** Quanto costa abbandonare Telecom **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 3 febbraio 2000]

Nel numero 24 di Zeus News del 1 febbraio, vi informavamo dell'annuncio di 
Telecom Italia all'Autorità Garante sui prezzi che dovranno pagare gli 
altri gestori di telefonia fissa per gli utenti che vorranno abbandonare 
Telecom.

Le tariffe (IVA esclusa) sono state rese pubbliche, eccole:

- 29.000 lire una tantum per ogni linea.
- 3,91 lire per ogni minuto di conversazione, per un periodo di tre anni, 
al fine di recuperare gli investimenti effettuati sulla rete e sui sistemi.
- 38.000 lire una tantum per il Number Portability (mantenimento dello 
stesso numero), 65.000 in caso di utenza complessa (centralino...).
- 47 lire per ogni chiamata per l'interrogazione del database di rete 
intelligente.
- 2,15 lire al minuto per interconnessione locale.

Alessandro Sacco

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** Omnitel approda a Sanremo **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 3 febbraio 2000]

Mancano pochi giorni al tanto atteso - e, come ogni anno, discusso - 
Festival di Sanremo; per l'occasione Omnitel sta preparando una particolare 
sorpresa per il popolo della rete. Il portale Omnitel 2000 
(http://www.2000.it) ospiterà, infatti, dal 21 febbraio numerose iniziative 
legate al Festival della canzone italiana.

Saranno attive diverse Web-Cam per trasmettere la diretta audio/video 
dell'evento, all'interno e all'esterno del Teatro Ariston. Ci saranno, 
inoltre, particolari servizi giornalistici, aggiornamenti, news, incontri 
con cantanti e ospiti, immagini a 360 gradi del Teatro, del
palcoscenico e del backstage. Sarà possibile scrivere ai cantanti, votare 
le canzoni preferite e fare i propri pronostici sulla gara canora.

Le immagini e i filmati della città dei fiori completeranno la 
presentazione di una manifestazione che ne è diventato il simbolo. Dal 25 
febbraio, quando terminerà la kermesse, sempre su Omnitel 2000 si potranno 
trovare le suonerie per il telefonino con le musiche delle canzoni Festival 
che si potranno scaricare o inviare al proprio numero.

Alessandro Sacco

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** Wap: si parte **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 3 febbraio 2000]

Gsm Box, uno dei siti italiani più curati sul mondo dei telefoni cellulari 
(http://www.gsmbox.com), ha attivato da alcuni giorni il primo servizio Wap 
(Wireless Application Protocol) in Italia.

Wap è un sistema di trasmissione dati tra la rete Internet e telefoni Gsm; 
grazie ad esso si può leggere la posta elettronica, consultare pagine web o 
accedere ad altri servizi, semplicemente utilizzando il cellulare.

Il servizio proposto da Gsm Box si chiama MyGsmbox ed è raggiungibile 
all'indirizzo http://www.mygsmbox.com. Il sito offre gratuitamente una 
casella e-mail (nome@gsmbox.com) consultabile via web o con il microbrowser 
integrato nei telefoni Wap.

La ricezione di una nuova e-mail viene notificata gratuitamente con un 
messaggio Sms in cui è specificato il mittente ed il subject. Una volta 
arrivato un nuovo messaggio, lo si può consultare quindi, via Wap, al 
prezzo di 95 lire + iva al minuto per gli utenti Tim e Omnitel, 125 + iva 
per gli utenti Wind. I numeri a cui collegarsi sono 9000 per i clienti Tim, 
2800 per Omnitel e 5588 per Wind; il gateway Wap da impostare sul telefono 
è 195.171.45.226

E' prevista la consultazione di una rubrica per gli indirizzi e-mail, 
sempre via Wap, che sarà attivata fra breve.

Alessandro Sacco

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** A San Valentino regala un Athlon 850Mhz **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 3 febbraio 2000]

Come gia annunciato circa un mese fa, AMD e' pronta a lanciare sul mercato 
il suo processore di punta, l'Athlon 850Mhz, e lo fara' proprio il giorno 
di San Valentino, forse per suggerire un regalo in piu' (senza dubbio 
costoso) a tutti gli innamorati?

L'Athlon avra' le caratteristiche gia' annunciate, al suo interno ci sara' 
un core K75 (con tecnologia a 0.18 micron e con metallizzazione 
all'alluminio), cache L2 esterna a 2/5 della frequenza di clock, (in questo 
modello sara' quindi 340 Mhz) Non resta quindi che aspettare per vedere il 
nuovo "mostro" di AMD che, nell'attesa, augura buon San Valentino a tutti.

Stefano Bussolino

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** Lucent rilancia il cavo in rame **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 3 febbraio 2000]

Lucent Technologies, società americana leader in apparati per 
telecomunicazioni, ha lanciato un nuovo cavo gigabit in rame, per 
applicazioni a banda larga in reti private, denominato Giga Speed 81. La 
sua utilità è quella di migliorare i tempi di fermo nelle Lan (reti locali) 
e di conseguenza aumentare la velocità della trasmissione dei dati con 
riduzione di costi.

Nella realizzazione di questa nuova tecnologia è stata ridotta 
l'interferenza e la perdita di segnali, dovuti all'accoppiamento di due 
cavi "doppini". Lucent ha inoltre firmato in questi giorni un accordo con 
Cselt, il centro ricerce di Telecom Italia, per ottimizzare future 
tecnologie e servizi di convergenza voce/internet.

Alessandro Sacco

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** Apple ammette: il Millennium Bug ha colpito **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 3 febbraio 2000]

Il millennium bug in effetti ha colpito. Infatti, subito dopo il 
cambiamento di data, sembrava che il baco del millennio fosse stato un 
immenso scherzo organizzato dai media... ma forse cosi' non e'. Pare 
infatti che la Apple sia stata colpita dal baco: nulla di grave, ma piccoli 
malfunzionamenti nei suoi sistemi informatici, che non hanno comportato 
disagi importanti.

Apple, che ha speso circa 10 milioni di dollari nell'eventualita' che il 
nuovo millennio, portasse con se nuovi problemi, prevede la possibilita' 
che ulteriori problemi tecnici si possano presentare nel prossimo futuro, 
che non avranno comunque ripercussioni negative sulle condizioni 
finanziarie della societa'.

Stefano Bussolino

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** Processo Microsoft: sempre più difficile trovare la verità **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 3 febbraio 2000]

La Microsoft ha presentato una memoria difensiva contro le repliche 
dell'accusa 
(http://www.microsoft.com/presspass/trial/p-col/02-01sur-reply.asp) ed una 
breve difesa dalle accuse dei procuratori generali dei 19 Stati in causa 
(http://www.microsoft.com/presspass/trial/p-col/02-01state-surreply.asp).

Tra gli argomenti citati, gli avvocati hanno fatto riferimento al fatto che 
la Netscape, appartenente ad America Online, grazie alla fusione AOL - Time 
Warner abbia ora alle spalle un potere di mercato addirittura superiore a 
quello della stessa Microsoft, rendendo difficilmente configurabile 
l'ipotesi di un abuso di posizione dominante.

Citando la sentenza Abcor Corp. v. AM Int'l, Inc., 916 F.2d 924, 927 (4th 
Cir. 1990), la Microsoft ha affermato che "la volontà di incrementare la 
quota di mercato o di eliminare un concorrente attraverso la concorrenza 
sui meriti non costituisce un tentativo di stabilire un monopolio 
illegale". (Ma la concorrenza praticata dalla Microsoft era solo sui 
meriti? L'idea stessa di unire Windows '98 e Internet Explorer 5 è per se 
indice di un tentativo di spostare la concorrenza su un campo diverso da 
quello del merito, nda).

La difesa si è basata specialmente sul diritto degli autori di proteggere 
la propria opera, portando ad esempio il caso WGN Continental Broad. Co. v. 
United Video, Inc., 693 F.2d 622 (7th Cir. 1982) deciso da quel Giudice 
Posner che sta attualmente ricoprendo il ruolo di mediatore nelle 
trattative in corso a Chicago per una soluzione extragiudiziale.

In particolare Microsoft sostiene che impedire la rimozione dell'icona di 
Internet Explorer dal desktop e dalle barre di controllo costituisca un 
diritto dell'autore nel vedere utilizzata integralmente la propria opera.

Il professore di Harvard Lawrence Lessig ha invece consegnato alla Corte un 
parere tecnico (http://cyber.law.harvard.edu/works/lessig/ab.pdf) sulla 
scindibilità tra Internet Explorer 5 e Windows '98: secondo Lessig sono due 
prodotti separati, e questo porterebbe a considerare  il comportamento di 
Microsoft  illecito, secondo la legge americana.

L'applicazione delle norme deve tenere però conto delle peculiarità del 
mercato del software: ogni nuovo programma è in fondo uno sviluppo del 
precedente, e quindi è come se fossero venduti insieme; l'intuizione aveva 
già ispirato  il decreto concordato con cui la Corte d'Appello consentì la 
distribuzione di Internet Explorer e Windows '95 e, secondo Lessig, rende 
lecita sia una condanna che un'assoluzione.

Oltre ai due contendenti, hanno presentato relazioni  anche la Association 
for Competitive Technology, un'associazione vicina alle posizioni della 
Microsoft (http://www.thestandard.com/article/display/0,1151,9315,00.html), 
e il grande esperto di Antitrust Robert Bork, che ha elaborato un documento 
per la ProComp (Movimento per la Promozione della Competizione e 
dell'Innovazione, 
http://www.procompetition.org/xp/p-headlines/i-current/a-949432096/p_article.view).
Bork è il massimo esponente della Scuola di Chicago, corrente dottrinaria 
che critica fortemente gli interventi statali, confidando 
nell'autoregolamentazione del mercato.

Nonostante egli stesso abbia affermato l'impossibilità di riconoscere come 
fattispecie giuridica le prestazioni supplementari (la Microsoft è accusata 
di aver unito Internet Explorer 5.0 e Windows '98), Bork sostiene che la 
Microsoft sia colpevole e, soprattutto, responsabile di aver danneggiato i 
consumatori, che avranno pertanto titolo per rivalersi in cause civili 
(sicuramente l'ipotesi che toglie di più il sonno a Bill Gates). Il 
prossimo atto del processo si avrà il 22 febbraio, quando il Giudice 
Jackson sentirà entrambe le parti a Washington.

Edoardo Dezani

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** Serata sulle testimonianze dell'informazione dal basso in rete **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 3 febbraio 2000]

Questa sera nei pressi di Firenze si terra' un incontro sulle testimonianze 
dell'informazione dal basso in rete. L'HackLab Firenze 
(http://firenze.linux.it/~leandro/hacklab) si propone di realizzare un 
incontro per parlare dell'uso della rete e delle tecnologie informatiche e 
telematiche per produrre informazione dal basso, individualmente o a 
livello di gruppi, senza dover passare attraverso la mediazione di 
strutture come gli editori, network televisivi e simili. La domanda a cui 
si cerchera' di rispondere è se rimane ancora spazio per questo tipo di 
informazione, e come può e deve cambiare.

E' prevista la partecipazione dei seguenti ospiti:

- Olivier Turquet, di PeaceLink, network telematico di supporto al 
movimento pacifista italiano (http://www.peacelink.it), e redattore delle 
Buone Nuove, agenzia di stampa
elettronica umanista (http://www.peacelink.it/users/buone/)

- Stefano Sansavini, autore di Stragi di Stato, ipertesto che ripercorre 
gli ultimi 50 anni di storia italiana (http://www.strano.net/stragi)

- BlackBerry e Fusys, redattori della rivista informatica Butchered From 
Inside (http://www.s0ftpj.org/bfi/), inerente la sicurezza dei sistemi 
informatici telematici.

- T.H.E. Walrus, uno degli autori del libro Kriptonite, manuale di 
crittografia, anonimato e privacy nelle reti telematiche, pubblicato da una 
casa editrice in formato carteceo ma
reperibile e consultabile anche via rete (http://www.ecn.org/kriptonite/)

- Sandro Moretti, Presidente dell'associazione Isole nella Rete che 
gestisce il server http://www.ecn.org/ con materiali del movimento 
antagonista italiano.

L'appuntamento e' alle ore 21.00 presso il saloncino della Casa del Popolo 
di San Giusto, via Ponte a Greve, 119 - Scandicci (FI).

Dario Meoli
  
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