** Pedofili e internet, binomio inscindibile? ** [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 24 febbraio 2000] In questi giorni si e' tornati a parlare di pedofilia e internet. I mass media hanno momentaneamente lasciato da parte le vicende degli hacker, bersaglio preferito (ma che alla lunga diventava noioso) delle ultime settimane, per ritornare sul "classico", ovvero i maniaci che si collegano in rete per prelevare foto ose' di bambini. In un caso si e' addirittura sfiorato il ridicolo. Parlo del maxi sequestro sull'intero territorio nazionale di tutte le copie di Panorama dello scorso 10 febbraio, avvenuto perche' vi sarebbe segnalato un sito "per pedofili". Grazie alla segnalazione di un lettore alla polizia postale di Genova, infatti, e' stato individuato un sito statunitense, il cui indirizzo era comparso (insieme a molti altri, di contenuto genericamente erotico) sull'opuscolo "Web address book inverno 2000 - lettere M-Z" allegato al numero di Panorama incriminato. Ammesso e non concesso che nel sito incriminato ci fossero davvero foto porno di bambini, con questo sequestro non si fa altro che gettare benzina sul fuoco. A che serve ai magistrati sequestrare i resi di una rivista uscita ormai due settimane fa, se non a farsi pubblicita'? Chi mai sarebbe andato a cercare, tra le copie invendute, l'indirizzo di un sito "pedofilo", se - come probabile - non l'avesse mai saputo? E intanto viene nuovamente alimentata la leggenda secondo la quale chi si collega a internet, sotto sotto, ha abitudini sessuali deviate e - orrore! - cerca nella Rete le foto porno di bambini e bambine. Non di meno, se qualche deviato c'e' davvero, questi ora sa benissimo dove andare a cercare il materiale pornografico: gli basta andare a cercare la copia di Panorama, che magari e' ancora di la' in soggiorno, insieme agli altri vecchi giornali; la polizia mica li ha sequestrati, quelli. Voltando pagina, ma non abbandonando il tema pedofilia, vi segnalo che alcuni giornali ieri hanno parlato della vicenda dell'"hacker buono"; questi, bonta' sua, colpisce solo i siti con immagini porno di bambini, denunciando i responsabili alle autorita' e affossando i siti sino a quando la polizia non interviene. "Quequero", cosi' si fa chiamare il novello giustiziere telematico, forse dovrebbe riflettere prima di concedere interviste di questo genere, che altro non fanno che rinforzare nell'opinione pubblica l'inscindibilita' del binomio internet-pedofili. E, permettetemi, mi pare che la Rete sia ben altro. Dario Meoli -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** 2002, Telecom riduce le tariffe di qualche punto ** [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 24 febbraio 2000] In seguito alle ultime decisioni prese dall'Authority per le comunicazioni, e' stato imposto un vincolo triennale alla Telecom, che prevede la riduzione della spesa a carico degli utenti di circa il 9,2% entro il 2002. Queste riduzioni non sono dovute solamente ai provvedimenti dell'Authority, ma anche all'introduzione del Price cap nei confronti della Telecom. L'annuncio e' stato dato ieri dal Sottosegretario per le comunicazioni Vincenzo Vita, che ha dichiarato: "Nel triennio che va dal 2000 al 2002, le tariffe potranno aumentare in misura pari al tasso d'inflazione, ma diminuiranno del 4,5%. Quindi nella ipotesi di un tasso inflazionistico pari all'1,5% la spesa dell'utente si contrarra' nel periodo di circa il 9%." Vita ha anche ricordato le decisioni riguardanti la riduzione delle tariffe interurbane e internazionali e l'introduzione della cosiddetta tariffa di prossimita', detta anche "fuori porta". Stefano Bussolino -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Microsoft non perde il pelo, Bangkok non perde il vizio ** [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 24 febbraio 2000] Microsoft ha presentato ufficialmente le sue scuse alla Tailandia per aver definito Bangkok, nella versione Deluxe dell'enciclopedia multimediale Encarta 2000, un centro di commercio sessuale. Non e' la prima volta che Microsoft si abbandona a commenti che sarebbero piu' degni di worldsexguide.org : gia' l'edizione di Encarta del 1996 descriveva Bangkok come una capitale mondiale del sesso. Edoardo Dezani -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Lutto su Internet: muore Rasmus Lino ** [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 24 febbraio 2000] Rasmus Lino, il famoso ragazzino danese diventato miliardario sfruttando le potenzialita' di internet con il multi level marketing, e per questo da piu' parti accusato di praticare uno spamming indiscriminato, sarebbe deceduto nel pomeriggio di martedi' nella sua terra natale, la Danimarca. La triste notizia ha incominciato a diffondersi subito nella rete, sul newsgroup it.tlc.cellulari, accompagnata da incredulita' e commozione, ricordando per certi versi la storia di Craig Shergold, il bambino malato di tumore al cervello che tento' di entrare nel Guinness dei primati ricevendo cartoline da tutto il mondo (http://www.geocities.com/CapeCanaveral/1173/craig-shergold-appeal-true-story.html). Con Rasmus Lino scompare un precursore dei tempi, un semplice adolescente che, forte soltanto di un'idea geniale e della volonta' per realizzarla, riusci' in soli 5 mesi di attivita' a capitalizzare circa L. 64.700.000.000: nonostante la morte, la forza delle sue intuizioni rimane intatta, e sicuramente il suo nome continuera' a riecheggiare in internet ancora per molto, mooolto tempo ;-) Edoardo Dezani [Nota di Zeus: Non sappiamo se Rasmus Lino e' esistito veramente o se il suo e' solo un nome fittizio che viene immancabilmente citato in una delle catene di S. Antonio piu' diffuse su internet. Analogamente non sappiamo - ne' possiamo sapere - se e' davvero deceduto. Siamo pero' certi che chi continua a ricevere tale catena, a torto o a ragione, glielo augura da molti anni.] -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** VIA annuncia ufficialmente il Cyrix III ** [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 24 febbraio 2000] VIA (http://www.via.com.tw) ha annunciato ufficialmente ieri la prossima commercializzazione del processore Cyrix III, precedentemente conosciuto con il nome in codice Joshua. I primi esemplari della nuova CPU avranno frequenze di lavoro di 500 e 533 MHz, integreranno 64 KB di cache L1 e 256 KB di cache L2 ed avranno una frequenza di BUS di 133 MHz, come i nuovi Pentium III Coppermine. Le somiglianze con i processori Intel non si fermano qui: lo zoccolo in cui inserire la CPU e' infatti l'ormai diffuso socket 370, tipico dei processori Celeron e dei recenti Pentium III Coppermine; al suo interno il Cyrix III integra inoltre le istruzioni multimediali MMX di Intel e 3DNow! di AMD. Le caratteristiche della nuova CPU sono piuttosto interessanti, soprattutto la cache L2 integrata nel processore e la frequenza di BUS di 133 MHz che dovrebbero permettere a VIA di rivaleggiare e probabilmente primeggiare nel settore low end del mercato dei PC: qui a farla da padrone sono i Celeron di Intel e i K6-2 di AMD, ma il nuovo Cyrix e' destinato a farsi spazio in breve tempo. A parte le pure prestazioni, che come ho gia' accennato dovrebbero essere migliori dei concorrenti, la nuova CPU Cyrix ha dalla sua un'arma decisamente forte per il settore di mercato cui e' destinata: il prezzo. La versione a 500 MHz dovrebbe essere commercializzata per lotti di 1000 pezzi ad un prezzo di 84 dollari, mentre la versione a 533 MHz dovrebbe venirne a costare 99: per fare un confronto il K6-2 550 MHz, recentemente annunciato, viene venduto a 189$. In generale il Cyrix III dovrebbe costare tra il 30 ed il 50% in meno rispetto ai Celeron e K6 di pari frequenza. Il processo produttivo a 0.18 micron dovrebbe consentire a VIA di aumentare la frequenza di clock dell'ex-Joshua senza grossi problemi lungo il corso di quest'anno ed entro l'inizio del prossimo: notizie contrastanti arrivano invece da AMD, che ha deciso di abbandonare lo sviluppo del K6-2+, spinto oramai al limite delle sue capacita' (l'architettura K6 ha resistito per fin troppo tempo sul mercato). Al suo posto verra' introdotto in anticipo (da giugno a maggio) l'Athlon Spitfire, una versione economica della CPU Athlon con frequenze di clock iniziali intorno ai 600-700MHz. Marco Novelli -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** AMD rilascia il K6-2 550MHz ** [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 24 febbraio 2000] E' notizia di ieri che AMD (http://www.amd.com) ha rilasciato un'ulteriore versione di uno dei suoi processori piu' famosi, il K6-2. Siamo arrivati alla velocita' di 550 MHz, decisamente 'tirata' per questa CPU dall'architettura ormai vecchiotta e costruita con l'ormai sorpassato processo produttivo a 0.25 micron. Il prezzo per adesso e' piuttosto alto (189$ per lotti di 1000 pezzi) e poco concorrenziale (piu' o meno con la stessa cifra si puo' comprare un ben piu' potente Athlon): e' attesa a breve una riduzione di prezzo, in caso contrario l'ultima fatica di AMD avra' una diffusione molto limitata. Bisogna infatti considerare le basse prestazioni di questa CPU, immessa sul mercato un paio di anni fa ma ormai ben poco competitiva rispetto ad un qualsiasi Celeron o Cyrix III: il motivo principale e' da ricercare nelle basse performance della cache L2, che viaggia solo alla velocita' del bus di sistema, appena 100 MHz (quasi tutte le CPU hanno la cache L2 alla stessa velocita' del processore oppure a meta' della frequenza). Francamente temo che il K6-2 550 MHz avra' una scarsissima diffusione del mercato dei PC Desktop, mentre potrebbe avere una discreta fortuna in una versione per il mercato notebook: il prezzo e' decisamente concorrenziale, soprattutto se confrontato con i Celeron Mobile e i Pentium II/III Mobile di Intel. L'unico problema potrebbe derivare da un eccessivo surriscaldamento della CPU, cui difficilmente si potrebbe rimediare con una soluzione tradizionale dissipatore+ventola di raffreddamento: solo portando il processo produttivo a 0.18 micron si potrebbe ridurre la potenza assorbita e di conseguenza la generazione di calore. Non ci resta che attendere gli sviluppi della situazione, sperando che AMD introduca al piu' presto (forse per maggio) una versione economica dell'Athlon per i PC Desktop ed una versione per i PC portartili. Marco Novelli