** Vuoi Rivaldo? Te lo compro su internet **

È forse finita per i presidenti delle squadre di calcio l'era dei voli 
transoceanici per scovare bomber alla Batistuta o funamboli alla Rivaldo? 
Secondo la InternClubNet, creatrice del network privato InterClub, da 
maggio i club professionistici potranno seguire, contattare e comprare 
giocatori semplicemente via internet. Durante la presentazione, avvenuta la 
scorsa settimana a Londra (una registrazione è disponibile all'indirizzo 
http://www.westminster-digital.co.uk/realservers/ram?interclubnet/launch.rm 
), è stato rivelato che si sono gia' abbonate al servizio grandi societa' 
come Milan, Lazio, Inter, Roma, Manchester Utd., Chelsea e Benfica, oltre e 
a tutti i club della prima divisione brasiliana.

Queste societa' potranno comunicare tra loro servendosi di un software di 
traduzione in  inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese ed italiano 
(peraltro il sito stesso della InterClubNet presenta alcuni inquietanti 
errori di traduzione nella nostra lingua) per concordare amichevoli, 
ottenere notizie, informarsi su giocatori liberi o  in scadenza di 
contratto ed eventualmente acquistarli.

I calciatori stessi avranno la facolta' di inserire i loro dati nell'elenco 
trasferimenti, una sorta di ufficio collocamento per trovare una nuova 
squadra dove giocare. Oltre a questi servizi, riservati a presidenti e 
direttori sportivi delle singole societa', InterClub si rivolge anche ai 
semplici appassionati di calcio in rete: per loro e' prevista la 
possibilita' di leggere gli aggiornamenti dell'agenzia di stampa Reuters e 
contattare le società per chiedere informazioni o acquistare merchandising. 
Inoltre alla pagina http://www.interclubnet.com/italian/demonstrate.htm e' 
gia' possibile testare il sistema, assumendo le vesti di Martin Edwards, 
amministratore delegato del Manchester United: le schermate ricordano molto 
quelle dei giochi di calcio manageriali alla Football Manager.

Secondo i responsabili della InterClubNet, "utilizzando le economie di 
scala, InterClub tratta per conto dei membri che sottoscrivono i principali 
servizi riguardanti le notizie calcistiche dell'ultima ora a livello 
mondiale".

In realta' grandi societa' come Manchester United  e Milan hanno gia' 
osservatori sparsi in tutto il mondo, e non sara' certo ricorrendo a 
InterClub che scoveranno nuovi campioni: molto meglio spendere qualcosa in 
più in rimborsi spese che ritrovarsi in squadra, dopo averla pagata 30 
miliardi, una punta visionata soltanto attraverso qualche filmato in real 
video (forse il presidente della Roma Sensi, memore del "bidone" Fabio 
Junior, avrebbe dovuto pensarci due volte prima di aderire all'iniziativa). 
Semmai il successo del sistema si basa sulle piccole societa', come possono 
essere quelle che disputano la nostra serie B, desiderose di comprare 
giocatori stranieri per incrementare gli abbonamenti, ma impossibilitate a 
battere capillarmente i mercati a causa di budget ridotti.

Il fatto che la InterClubNet voglia creare un nuovo "standard" nelle 
transazioni di calciatori impone che, affinche' tutto funzioni, aderiscano 
subito all'iniziativa moltissimi giocatori e club, accrescendo 
esponenzialmente le possibilita' di scambi e dati disponibili; altrimenti 
tutto il sistema rischia di essere assolutamente inutile, un po' come 
accade per i sistemi operativi se non vengono utilizzati da un'ampia fascia 
di utenti.

Edoardo Dezani
 


-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** La beffa dell'ora legale ** Chi pensava che i problemi relativi ai bachi come quello del Millennio (1 gennaio) e del Bisesto (29 febbraio) fossero superati si sbagliava: almeno e' cosi' per il gestore di eBay Kevin Pursglove che e' rimasto esterrefatto dal danno causato al suo sito dal cambio dell'ora. L'arrivo dell'ora legale in Europa, come e' noto, non e' coincisa con quella in America, che e' arrivata solamente nello scorso weekend; questo normale "ritardo" ha causato gravi danni ai siti di aste online. Poiche' le aste al rilancio non erano piu' sincronizzate tra di loro, molte persone si sono ritrovate l'asta chiusa con un ora di anticipo rispetto alla propria ora, mentre eBay continuava a ricevere rilanci oltre la scadenza. Questo problema non ha colpito solo eBay: anche Yahoo! ha infatti registrato dei malfunzionamenti nelle proprie transazioni. Stefano Bussolino


-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** A New York il meeting degli hacker di 2600.com ** [ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 4 aprile 2000] Si terra' a New York, presso l'Hotel Pennsylvania, dal 14 al 16 luglio 2000, la terza edizione della 'HOPE Conference' organizzata dalla rivista underground 2600 (http://www.2600.com). La HOPE (Hackers On Planet Earth), denominata H2k, prevede la presenza di un folto pubblico e di numerosi gruppi dell'underground, in particolare alle conferenze, durante i contest e le proiezioni audio/video in progetto. Si pensa che anche Kevin Mitnick partecipera' all'evento, o in veste di ospite o totalmente in incognito (ipotesi questa un po' azzardata, vista la sua popolarita'). E' gia' partita invece la competizione per ideare il logo di H2k, che vede scontrarsi i migliori grafici 2D/3D dell'underground mondiale. Per maggiori informazioni: http://www.h2k.net Enrico Sorge


-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Microsoft fa a pezzi Windows Millennium ** Originariamente Microsoft aveva previsto l'inserimento in Windows Millennium (il successore di Windows 98 che uscira' nei prossimi mesi) di diverse funzionalita’ avanzate per la connettivita’ in rete, in particolare il supporto per LAN (Local Area Network) basate su tecnologia Novell o Banyan. Adesso, in vista del rilascio della Beta 3 di Windows Millennium agli sviluppatori, Microsoft ha deciso di fare un passo indietro e rimuovere queste funzionalita’ di networking: solo con appositi software forniti da Novell o Banyan si potra’ realizzare una LAN con questa tecnologia e client Windows Millennium. Ma la cosa piu’ importante non e’ ancora emersa: oltre a Novell e Banyan Microsoft non supportera’ nemmeno l’Active Directory in Windows ME: una delle caratteristiche fondamentali e piu’ innovative di Windows 2000 non potra’ dunque essere utilizzata col successore di Windows 98. A proposito di Windows 98 e Windows 95: per questi sistemi invece Microsoft rendera’ disponibile un apposito add-on per usufruire delle nuove caratteristiche di Active Directory. La strategia del colosso di Redmond appare dunque chiara: l’intenzione e’ rivolgere Windows Millennium esclusivamente ad una fascia di utenti consumer e di proporsi agli utenti business con il solo Windows 2000: l’unico a supportare in modo nativo un’ampia gamma di soluzioni di networking e soprattutto il tanto decantato Active Directory. Se per certi versi la scelta di Microsoft e’ comprensibile (Windows 2000 e’ molto piu’ stabile e sicuro del prossimo Windows Millennium) dall’altra parte bisogna considerare che il costo di Windows 2000 Professional e’ circa il doppio del rispettivo Windows ME: il prezzo e' un fattore determinante quando si devono aggiornare i PC di un’azienda, sia essa piccola o grande. Marco Novelli


-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Microsoft, la Commissione europea continua a indagare ** Michael Tscherny, portavoce della direzione generale della concorrenza della Commissione europea, ha dichiarato che verra' esaminato nei dettagli il verdetto emanato ieri contro la Microsoft. La Commissione europea sta attualmente indagando su tre fronti contro Microsoft: a febbraio è stata aperta un'inchiesta su Windows 2000, mentre già dall'anno scorso si trascina il caso Micro Leader Business, ditta distributrice di software in Francia, che accusa l'azienda di Bill Gates di violare le leggi antitrust, avendole inibito di rivendere software Microsoft importato dal Canada. L'ultima inchiesta riguarda l'acquisizione dell'azienda di telecomunicazioni Telewest Communications PLC, con cui Microsoft otterebbe il monopolio anche nel settore dei desktop box. Edoardo Dezani


-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** IBM prepara il superchip ** Mentre Intel e AMD si danno guerra a colpi di MegaHertz, IBM fa la formichina, e lavora nel silenzio; questa strategia sembra dia i primi frutti, IBM ha infatti sviluppato un nuovo processo di fabbricazione che, abbinato a un nuovo materiale, portera' allo sviluppo di un superchip, promesso per la primavera del 2001. IBM ha annunciato che il nuovo chip trarra' giovamento da un materiale isolante usato per separare i contatti in rame all'interno del processore, il nome di questo "ingrediente" e' Silk ed e' gia' conosciuto da tempo, ma fino ad ora i risultati applicativi erano stati deludenti. IBM sembra essere riuscita a utilizzarlo al meglio, e se cosi' fosse, vedremo presto il nuovo processore (che promette il 30% di prestazioni in piu' rispetto agli attuali chip) equipaggiare i PowerPC di Apple. Stefano Bussolino


-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Eventi live in rete ** Segnalazioni a cura di http://www.mediadrome.net In diretta dal Nepal i report dalla spedizione sull'Everest di Alpine Ascents International su http://www.mountainzone.com/. Ritorniamo nelle periferie delle città per segnalare "Fear of a Punk Planet", serial diventato un cult negli Stati Uniti e non solo. In ogni episodio ritroviamo un'icona classica del punk, questa settimana la sceneggiatura è scritta da Joe Escalante bassista dei Vandals; quattro kids mettono su un'organizzazione no-profit per salvare il loro club preferito. Su http://www.den.net/shows/punkplanet. In questi giorni la decisione della Corte statunitense chiamata a decidere per l'Antitrust nei confronti di Microsoft, sta attirando l'attenzione di tutto il mondo It. Su http://www.msnbc.com/m/lv/default.asp report video sulle ultime news del processo. Ancora vera storia punk per il concerto dei mitici X in programma su Hob (http://www.hob.com/live/events/000405x/) la mattina del 6 aprile alle 4.30. Il live è stato registrato lo scorso giugno e dimostra come la band riformata sia assolutamente all'altezza della sua fama. Più abbordabile per noi italiani l'appuntamento sempre del 6 aprile alle 21 con il concerto dei Primal Scream su VirtueTv (http://www.virtuetv.com/music/concerts/primalscream/index.html): praticamente la prima occasione di quest'anno per vedere la band dal vivo, live dal Brixton Academy di Londra. Fabio Giacomini