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** Internet su numero verde, ora in tutta Italia **
Il provider milanese Galactica aggredisce il mercato ed estende a tutta l'Italia l'offerta di connessione a Internet tramite numero verde.
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 13 aprile 2000]

Come ricorderete (cfr. Zeus News n. 59 del 21 marzo 2000) nei giorni scorsi Galactica, unica in Italia, aveva introdotto la tariffazione piatta (flat rate): indipendentemente dal tempo di connessione, l'utente paga una tariffa fissa e si collega alla Rete tramite numero verde, senza che gli venga addebitato alcunche' nella bolletta telefonica.

L'offerta era inizialmente riservata ai soli utenti del distretto telefonico di Milano (prefisso 02). La novita' e' che, con una mossa a sorpresa, ma di sicuro effetto, Galactica ha deciso di estendere la formula di abbonamento "flat" a tutto il territorio nazionale. Pagando sole 70.000 lire al mese, Iva compresa (che diventano 99.000 se la linea telefonica e' Isdn), ci si puo' collegare a Internet tramite un numero verde, senza pagare neanche uno scatto, e rimanere on line per tutto il tempo che si desidera. In realta' qualche limite c'e': si viene disconnessi dopo 14 ore consecutive, o dopo 10 minuti di inattivita', ma nulla vieta di ricollegarsi un istante dopo.

Galactica spazzera' via tutti i provider "gratuiti"? Come e' noto, questi provider offrono l'abbonamento gratuito a Internet, ma all'utente poi vengono addebitati gli scatti a seconda del tempo di connessione. Galactica al contrario chiede una cifra modesta come abbonamento, ma poi si fa carico completamente dei costi di connessione dell'utente. Una strategia che non possiamo che approvare, una mossa che attendevamo da quando Telecom Italia, approfittando della propria posizione di monopolio, introdusse l'odiatissima tariffa urbana a tempo. Non possiamo che essere soddisfatti che il mercato e la concorrenza abbiano finalmente reso possibile l'introduzione di una tariffazione flat.

Qualcuno potrebbe obiettare: ma cosa ci guadagna Galactica? Riuscira' davvero, con 70.000 lire al mese per ciascun utente, a ripagarsi i costi telefonici che, e' presumibile, saranno almeno doppi o tripli? Non andra' in perdita? Le riflessioni che si possono fare sull'argomento sono molteplici. Galactica forse perdera' qualcosa, ma potra' considerare il tutto come investimento: nella durissima guerra di fidelizzazione del cliente, Galactica si pone in posizione di netto vantaggio rispetto a tutti i provider "gratuiti" che poi, nella sostanza, gratuiti non sono.

Se poi si considera che l'utente deve pagare l'abbonamento di un anno intero *subito*, mentre Galactica sosterra' i costi telefonici relativi ai numeri verdi a partire dai mesi a venire, si potra' notare come la strategia del provider milanese non sia poi cosi' folle; tanto piu' che l'utente che oggi si abbona a Galactica con tariffazione flat potrebbe benissimo abbandonare il provider tra alcuni mesi, quando sicuramente sul mercato ci saranno proposte piu' convenienti (o che garantiscono una velocita' di navigazione maggiore). Un esempio? La tecnologia Adsl, oggi ancora in fasce, ma che in pochi mesi potrebbe decollare e rendere rapidamente obsoleta qualsiasi connessione su linea analogica, gratuita o meno.

Dario Meoli - mailto:dario.meoli@zeusnews.com

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** Arriva la legge sui domini **
Alla fine il polverone sollevato da Grauso qualche effetto l'ha avuto, visto che ieri il Governo ha presentato un disegno di legge sulla registrazione di nomi a dominio.
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 13 aprile 2000]

La proposta, curata dal sottosegretario all'Innovazione Passigli, prevede che i domini come www.mariorossi.it potranno essere registrati soltanto dalle persone che hanno effettivamente quel nome, e non potranno comunque essere soltanto "presidiati", ma se ne dovrà dimostrare l'effettivo utilizzo, pena la decadenza. La stessa regolamentazione verrà applicata per le imprese e per i possessori di marchi registrati.

Per quanto riguarda invece i prodotti generici come www.tostapane.it, secondo la proposta di legge non sarà possibile registrarli per poi trarne profitto mediante rivendita.

La legge è stata oggetto di pareri discordanti, essendo accusata da alcuni di essere liberticida e arretrata; personalmente mi sembra una regolamentazione adeguata e tempestiva, idonea a impedire gli abusi verficatisi negli ultimi tempi.

Edoardo Dezani - mailto:edoardo.dezani@zeusnews.com

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** Sony contro Fan **
No, non si tratta del nome di un gioco, ma della causa che vede coinvolta la Sony per la registrazione del nome a dominio www.playstation2.it lasciato clamorosamente libero dai dirigenti della multinazionale produttrice della famosa console.
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 13 aprile 2000]

Il signor Giuseppe Critelli, per fare un regalo a suo figlio Luca che ha 16 anni, aveva deciso di registrargli il dominio www.playstation2.it; il ragazzo ha così creato un sito (non a scopo di lucro) in cui parla della sua console preferita, la playstation2 appunto. Dopo poco tempo la Sony ha chiesto in maniera un po' troppo decisa la restituzione del dominio, tanto da far arrabbiare il signor Critelli, che ha deciso di adire le vie legali per tutelare i suoi diritti.

Dunque anche questa diatriba sull'assegnazione di un nome a dominio finirà in tribunale, sebbene il caso si presenti di facile soluzione: in base alle norme vigenti e ai precedenti giurisprudenziali la Sony dovrebbe infatti vincere la causa.

Edoardo Dezani - mailto:edoardo.dezani@zeusnews.com

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** Le nuove frontiere dello Spam **
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 13 aprile 2000]

Ricevere posta elettronica sul telefonino sara' anche una gran bella cosa, ma di sicuro e' particolarmente sgradevole ricevere dello spam, ovvero dei messaggi non richiesti. Chiunque stia ora leggendo Zeus News possiede un indirizzo e-mail, e puo' capire perfettamente cosa significhi trovarsi della pubblicità non richiesta "in buca".

Ultimamente stiamo assistendo a un proliferare di portali che permettono di ricevere e-mail sul telefonino come breve messaggio di testo (SMS). E' il caso della AT&T la quale fornisce questo tipo di servizio assegnando un indirizzo e-mail del tipo numero_di_telefono@mobile.att.net. Per chiunque mastichi un po' di programmazione, non ci vuole molto per realizzare uno script che in automatico mandi un messaggio pubblicitario a tutti i numeri di telefono possibili, provando tutte le permutazioni dei numeri.

Si attende ora che AT&T corra ai ripari,magari utilizzando filtri anti-spam direttamente sul server. Questo problema non è comunque una prerogativa della AT&T ma di tutte quelle società che forniscono lo stesso tipo di servizio.

Marco Genovese - mailto:marco.genovese@zeusnews.com

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** 3dfx anche su Mac **
3dfx ha finalmente annunciato quali delle sue nuove schede grafiche verranno supportate anche su piattaforma Macintosh.
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 13 aprile 2000]

I due prodotti disponibili per il mondo Apple saranno la Voodoo 4 4500 e la Voodoo 5 5500, entrambi in versione Pci: se questo assicura la compatibilita’ con i vecchi G3 di sicuro scontenta i possessori dei nuovi G4 (i G4 sono stati infatti i primi Mac ad introdurre la connessione grafica AGP). La risposta a questo fatto piuttosto curioso si trova in una nota della 3dfx stessa, secondo cui i maggiori volumi di vendita deriverebbero dalle schede grafiche PCI e non da quelle AGP. La cosa mi pare piuttosto strana, ma purtroppo non ho alcun dato sottomano per confutare la tesi di 3dfx.

Ma ritorniamo a questioni piu’ tecniche: la Voodoo 4 4500 montera’ un solo processore VSA-100 e 32 MegaByte di RAM, mentre la Voodoo 5 5500 avra’ due processori grafici e ben 64 MB di RAM video. Entrambe le schede video in questione supporteranno diverse tipologie API (QuickDraw 3D RAVE, OpenGL e 3dfx Glide) per offrire il massimo delle prestazione in tutti i campi di utilizzo grafico.

Il costo delle due schede non sara’ indifferente, anche se il contenuto tecnologico e’ notevole: si parla di 200 dollari per la Voodoo 4 e di 330 dollari per la Voodoo 5.

Marco Novelli - mailto:marco.novelli@zeusnews.com

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