** DA DOMANI I COSTI DI INTERNET POTREBBERO RADDOPPIARE **
Oggi 30 giugno scade definitivamente la promozione "Formula Urbana" di Telecom. Collegarsi a Internet da domani potrebbe costare il doppio.
[ZEUS News - 30 giugno 2000 - http://www.zeusnews.com]

Non ce ne eravamo dimenticati. Scade oggi la promozione inventata da Telecom Italia due anni fa per dimezzare i costi telefonici di collegamento a Internet, mettendo d'accordo provider e compagnie telefoniche. In mancanza di un rinnovo, da domani collegarsi a Internet potrebbe costare di piu', per tutti coloro che finora hanno approfittato della promozione Telecom.

In verita' lo sbandierato sconto del 50% non e' mai stato tale: con un'abile interpretazione delle disposizioni dell'Authority, Telecom ha sempre riconosciuto lo sconto soltanto sulle chiamate "lunghe", ovvero dopo i primi sei minuti di connessione (quando la tariffazione era ancora a scatti, invece, bisognava attendere il quinto scatto per poter usufruire dello sconto).

Se non verra' rinnovato il decreto legge che impone la riduzione delle chiamate, da domani la promozione Formula Urbana potrebbe decadere. In Telecom, come al solito, nessuno sa niente.

Dario Meoli

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** IL COMPUTER PIU’ POTENTE DELLA TERRA **
IBM ha appena partorito un baby da 3 trilioni di operazioni al secondo.
[ZEUS News - 30 giugno 2000 - http://www.zeusnews.com]

Si chiama RS/6000, pesa 106 tonnellate ed occupa una superficie pari a due campi da pallacanestro. Al suo interno è costituito da 512 computer funzionanti in parallelo per un totale di 8192 processori in grado di effettuare 3 trilioni di operazioni al secondo (3*10 elevato 18, per rendere meglio l’idea). Per fare alcuni confronti, questo baby è circa 1000 volte piu’ veloce di Deep Blue (il computer che batte’ a scacchi Gary Kasparov) e circa 30.000 volte piu’ potente di un normale Pc casalingo.

La cosa piu’ sorprendente di questa creatura e’ la quantita’ di memoria utilizzata: 6 Terabyte di memoria RAM e 160 Terabyte di spazio sugli hard disk. Tenendo conto che 1 Terabyte equivale a 1000 Gigabyte possiamo dire che di spazio ce n’e’ veramente a bizzeffe.

Questa meraviglia della tecnica verrà utilizzata dal Dipartimento per l’Energia americano, al fine di effettuare simulazioni tridimensionali sull’impiego di armi atomiche: come dire, invece di far scoppiare bombe vere in qualche sperduto deserto oppure a Mururoa preferiamo realizzare tutto al computer. Molto piu’ pulito e politically correct, anche se penso che molti di voi non approvino in pieno l’utilizzo di questo super computer per fini cosi’ poco utili alla comunita’.

Marco Novelli

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** UN PC IN UN WALKMAN **
Arriva dalla Union un nuovo computer piccolo ma potente.
[ZEUS News - 30 giugno 2000 - http://www.zeusnews.com]

La Union Technologies offre in questi giorni al pubblico un rivoluzionario strumento informatico. Si tratta di un vero e propio PC completo di tutto ma grande come un walkman.

In cosi' ridotte dimensioni si e' riusciti a collocare un processore Intel PentiumIII o Celeron fino a 800Mhz, una memoria RAM fino a 256Mb, un HD da 18 Gb, una scheda audio a 16bit e tutte le varie porte PS/2 e USB che servono. Il minicomputer (che in pratica costituisce solo il contenuto del tradizionale Case) comprende inoltre ingressi e uscite Audio e Video. Compreso nel prezzo si ha anche una pratica DockStation con drive floppy, drive CD-Rom o DVD-Rom, una porta seriale e una parallela.

Per usare il nuovo PC occorre tuttavia avere un monitor da collegarvi, una tastiera ed un mouse che non vengono forniti al momento dell'acquisto.

Si tratta di una rivoluzione nel mondo dell'informatica; se il prodotto avra' successo avremo a disposizione nei prossimi anni uno strumento a meta' tra l'HardDisk estraibile, il computer portatile ed il palmare che coglie e sintetizza i vantaggi dei tre dispositivi limitando o eliminando le scomodita' di ciascuno di essi.In tal modo la tecnlogia moderna diverra' veramente portabile ovunque vi sia una presa di corrente.

Il prezzo? Non di molto superiore a quello di un tradizionale buon PC desktop.

Giovannibattista Pallavicini

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** YAHOO! COMPRA EGROUPS **
L'acquisizione velocizzera' uno dei piu' importanti distributori di mailing-list del mondo?
[ZEUS News - 30 giugno 2000 - http://www.zeusnews.com]

Yahoo! ha annunciato l'acqusizione di eGroups, uno dei siti più affermati per chi voglia creare una propria mailing-list. Secondo i termini dell'accordo, Yahoo! distribuirà 3.428.136 azioni in cambio del controllo di eGroups. L'acquisizione è ancora soggetta all'approvazione degli azionisti di eGroups e delle autorità antitrust americane, e non sarà comunque perfezionata prima della fine dell'anno.

eGroups vanta attualmente 17 milioni di clienti, distribuiti in 800.000 mailing-list; il sito http://www.egroups.com e' in tredicesima posizione nella classifica di maggio di Media Matrix per quanto riguarda i siti relativi ai servizi Web.

Edoardo Dezani

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** NUOVA SCHEDA PREPAGATA DI TELECOM **
Permette di chiamare da telefoni pubblici e privati.
[ZEUS News - 30 giugno 2000 - http://www.zeusnews.com]

Telecom Italia propone una nuova scheda prepagata per i telefoni pubblici e privati; il suo nome e' Unica ed e' reperibile nelle tradizionali rivendite (tabaccherie, bar...) al costo di 25.000 lire.

Di questo importo si possono utilizzare 5.000 lire per chiamare dai telefoni pubblici inserendo la scheda con la banda magnetica, mentre le restanti 20.000 lire si possono utilizzare dagli apparecchi privati o da quelli pubblici semplicemente digitando in precedenza il codice riportato sulla scheda. Non e' pero' possibile utilizzarla da un telefono cellulare.

Non si tratta di una novita' del mercato telefonico italiano in quanto altre ditte, come per esempio Tiscali e Noicom, hanno gia' relizzato schede simili, prepagate o con addebito su conto corrente bancario.

Alessandro Sacco

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** WAP: C'E' ACCORDO TRA TIM E CALTANET **
I contenuti delle pagine WAP offerte da TIM saranno forniti da Calatagirone Editore, noto sul web come Caltanet.
[ZEUS News - 30 giugno 2000 - http://www.zeusnews.com]

Se gia' le pagine web "normali" devono essere interessanti per conquistare il navigatore, le pagine WAP lo devono essere ancora di piu' per poter offrire un buon servizio nel poco spazio disponibile nel display di un cellulare e per attirare i clienti che possono essere intimoriti da questo nuovo mezzo di consultare il web.

TIM ha deciso di affidarsi per questo tipo di servizi al portale Caltanet, reso famoso dagli spot in TV, che fornira' dunque contenuti riguardanti news di attualita', economia, sport, informazioni su scuola lavoro e universita'.

Stefano Bussolino

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** SALPA IL NAUTILUS **
Iniziativa di Telecom per cablare tutto il Mediterraneo.
[ZEUS News - 30 giugno 2000 - http://www.zeusnews.com]

Nautilus, il nome del celebre sottomarino del Capitano Nemo di Ventimila leghe sotto i mari, designa oggi un importante progetto in cui Telecom ha investito ingenti risorse finanziarie.

Si tratta di posare cavi in fibra ottica sul fondo del Mediterraneo per raggiungere i Paesi come la Grecia, la Turcia e l'Egitto che si affacciano sul Mediterraneo in modo da fornir loro un ponte privilegiato per lo sviluppo dell'accesso a Internet.

Ovviamente la societa' del gruppo Colaninno non si muove per finalita' filantropiche, bensi' pensa di ricavare da questi investimenti un grosso ritorno, dell'ordine dei 300 milioni di euro in tre anni. In ciascuno dei Paesi che saranno raggiunti dal potente cavo di comunicazione, Telecom creera' compagnie telefoniche e/o di accesso a Internet riservandosi in essi la quota di controllo azionario.

Verrebbe da chiedersi perche' Colaninno dovrebbe andare a cablare zone cosi' difficoltose anziche' preoccuparsi delle piu' facilmente accessibili citta' italiane ed Europee. E' presto detto: meglio investire in Paesi con maggiori prospettive di crescita che in zone dove il mercato e' ormai sufficientemente consolidato e i margini di guadagno di quota di mercato sono ormai bassi.

Giovannibattista Pallavicini

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** MALEDETTO QUEL GIORNO CHE T'HO COMPRATO **
Un lettore ci racconta una storia di disservizi.
[ZEUS News - 30 giugno 2000 - http://www.zeusnews.com]

Per il mio ventinovesimo compleanno ho pensato di regalarmi un nuovo cellulare, tra i più innovativi, piccoli e leggeri ho individuato l’Ericsson T28s un telefono da desiner sicuramente pratico ed elegante. Peccato che dopo soli pochi mesi durante una conversazione, il telefono si sia inspiegabilmente spento per non riaccendersi più. Cosa fare? Naturalmente la cosa più giusta era quella di rivolgersi al centro assistenza autorizzato della mia città visto che l’apparecchio era naturalmente in garanzia.

Era il 24 maggio quando ho consegnato il mio Ericsson T28s al centro assistenza Matteoli di Lucca, dove mi hanno garantito la restituzione in un tempo massimo di dieci giorni. Trascorso quel tempo mi sono rivolto più volte allo stesso centro ma del mio telefono non vi erano più notizie. Ho cominciato allora a telefonare all’Help Desk della Ericsson di Roma, individuando come referente la sig.na Valeria che con la massima cortesia si è fatta carico di risolvere il mio problema.

Il 16 giugno finalmente troviamo il mio telefono a Como dove risulta essere ancora DA VISIONARE; nessuno sa spiegarsi il perché di tutto questo ritardo ma non c’e’ niente da fare questa è la prassi. Ogni giorno contatto la sig.na Valeria ma non ci sono novità il telefono non viene visionato, non è previsto un apparechio sostitutivo, non è prevista alcuna assistenza dalla Ericsson per un telefono da un milione e duecentomila lire ancora in garanzia.

Solo il 28 giugno dall’help desk di Roma la sig.na Nicoletta mi avvisa che il telefono è finalmente stato visionato ed è in attesa di sostituzione: in attesa? Cosa c’è da attendere? Se è stato individuato il guasto e non è riparabile dopo 35 giorni non credo che sia più il caso di attendere!

"Non ci sono unità sostitutive" mi spiga la sig.na Nicoletta "devono arrivare dalla Svezia". Diverso è per le rivendite che invece hanno disponibilità di apparecchi. Capito? Per chi deve acquistarlo i telefoni ci sono, per chi deve averlo in sostituzione non ci sono. Questa è l’assistenza che la Ericsson offre ai loro clienti che dopo aver acquistato un telefono da più di un milione se lo ritrovano dopo soli tre mesi in vendita a poco più di quattrocentomila lire e se per caso si guasta sono costretti ad aspettare più di un mese solo per sapere di che tipo di guasto si tratta.

Non so ancora quando potrò tornare in possesso del mio telefono, ma la prima cosa che farò sarà sostituirlo con uno prodotto da una casa più affidabile, senza considerare la svalutazione che la politica di mercato della Ericsson ha dato al mio apparecchio. Naturalmente ho avviato una causa contro la casa svedese, con una richiesta danni che non mi porterà a niente ma servirà forse a far capire a qualche burocrate dirigente quanto anche un solo cliente dovrebbe essere importante per qualsiasi livello di imprenditoria.

Samuele Casentino