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Notizie dall'Olimpo informatico

16 settembre 2000

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Zeus News è un notiziario quotidiano dedicato a quanto avviene nel mondo di Internet, dell'informatica, delle nuove tecnologie e della telefonia fissa e mobile: non è un semplice amplificatore di comunicati stampa ma riserva ampio spazio ai commenti e alle riflessioni, proponendosi quale punto di osservazione libero e indipendente.


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** TELECOM ITALIA SOTTO INCHIESTA **
L'authority per le comunicazioni indaga l'ex monopolista per abuso di posizione dominante.
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 16 settembre 2000]

La liberalizzazione del settore non sembra aver messo freno ai vizietti monopolistici di Telecom che viene messa sotto inchiesta dall'autorita' italiana di telecomunicazioni per abuso di posizione dominante.

La questione e' stata sollevata dai concorrenti diretti di Telecom che hanno presentato reclamo all'autorita' garante per via dell'ostruzionismo che Telecom sta mantenendo nei loro confronti e dei prezzi scorretti che Telecom applica alla clientela.

In prima linea tra gli accusatori ci sono Wind ed Infostrada che imputano a Telecom tra l'altro di praticare prezzi di interconnessione troppo alti agli operatori concorrenti e di impedire materialemente la carrier preselection (cioe' l'instradamento automatico di chiamate fatte con un altro fornitore del servizio senza dover comporre il prefisso apposito). Secondo i concorrenti Telecom addurrebbe motivazioni pretestuose per il rifiuto dell'attivazione del servizio ai clienti come ad esempio l'errata registrazione nei suoi database dei codici fiscali dei clienti.

Ma c'e' di piu'. Infostrada e Wind sostengono che le recenti tariffe flat lanciate da Telecom sono praticate sottocosto. In tal modo si concreterebbe la pratica di prezzi predatori, comportamento tipico di chi vuole estromettere concorrenti dal mercato.

Infine la piu' grave accusa e' sul campo della privacy. Telecom sfrutterebbe i dati relativi ai clienti per monitorarne i comportamenti in termini di scelta del gestore del traffico telefonico ed Internet e lanciare quindi le tariffe che sicuramente possono riscuotere piu' successo.

Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com

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** TELECOM SI DIFENDE: ACCUSE INFONDATE **
Dopo essere stata messa sotto accusa ad opera dei concorrenti, Telecom esprime le sue ragioni.
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 16 settembre 2000]

Dopo essere stata sottoposta ad indagine dall'authority per le comunicazioni a seguito di segnalazione dei concorrenti diretti, Telecom passa al contrattacco facendo valere le proprie motivazioni.

L'ex monopolista sostiene di essere vittima di accuse infondate su tutti i fronti. I prezzi praticati per l'interconnessione a suo avviso sono in linea con la normativa europea ed altrettanto lo sono le tariffe richieste per gli abbonamenti flat che assolutamente non sono praticate sottocosto, ma anzi rispecchiano la struttura dei costi cosi' come vuole la legge. I calcoli dei rivali commerciali sarebbero dunque errati in quanto basati non sui costi di chi possiede una linea proprietaria, ma su quelli di chi deve prenderla in affitto.

Per quanto riguarda la spinosa questione della violazione della privacy Telecom si limita a dire che l'acquisizione di informazioni sulle scelte dei clienti di adottare altri operatori riguarda solo i grandi clienti i quali forniscono essi stessi i dati a Telecom per cercare di mettere in concorrenza gli operatori fra loro e ottenere prezzi e condizioni migliori per il proprio volume di traffico.

Lo scontro si preannuncia lungo ed animato, vedremo come si comportera' l'autorita' garante in questa spinosa e delicata situazione.

Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com

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** GALACTICA FA IL BIS **
Dopo la flat ecco un'altra offerta per navigare di notte a costo fisso
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 16 settembre 2000]

Sono passati pochi giorni dall'attivazione di Libero@sogno, la flat notturna di Infostrada tanto contestata, che subito Galatica ha controbattuto con una nuova proposta. Affiancata a Galaflat, una delle più valide offerte flat finora proposta, è partita Galaflat Freetime che permette di collegarsi ad internet dalle 20 alle 8 dal lunedì al venerdì e per 24 ore al sabato e alla domenica. Il collegamento, effettuabile sia su linea analogica che su linea digitale (isdn), costa 25.000 lire (+ IVA) al mese: sono 5 mila lire in più rispetto all'offerta di Infostrada però il collegamento è possibile già un ora prima. Soprattutto chi decide di abbonarsi entro il 29 settembre può usufruire della tariffa speciale di 19.000 lire (+ IVA) che si può considerare decisamente conveniente.

La durata dell'abbonamento è di 12 mesi, chi decide di pagare in un unica formula può ottenere un ulteriore sconto del 10%, esattamente come avviene per Galaflat. A differenza di Libero@sogno, Galaflat Freetime non è attiva nei giorni festivi anche se pare, secondo quanto dicono dal centro informazioni, potrebbe esserlo più avanti; il rapporto massimo di 1:5 tra modem e utenti sembra comunque una garanzia, seppur minima, sulla qualità.

Non sono previsti limiti sui byte scaricati, l'unico blocco avviene nel caso in cui si lasci la connessione inattiva per 10 minuti, è comunque sufficiente riconnettersi; sono compresi nell'offerta una casella, un alias di posta elettronica, nonche' l'accesso a tutti i servizi di Galactica e all'Help Desk telefonico.

L'iscrizione può essere effettuata on-line o via fax; il pagamento può avvenire via vaglia postale, bonifico bancario o carta di credito, a seconda della soluzione scelta.

Alessandro Sacco - mailto:alessandro.sacco@zeusnews.com

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** DAMMI I TUOI DATI CHE TI PAGO **
Una compagnia promette di scambiare dati personali contro moneta sonante.
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 16 settembre 2000]

Zimtu e' il nome della societa' promotrice della nuova e probabilmente felice idea di business. Zimtu si occupa di raccogliere i dati personali degli utenti di Internet e di cederli dietro compenso alle societa' che ne fanno richiesta. La raccolta delle informazioni si basa sui tradizionali metodi di monitoraggio dei server proxy cui l'utente si collega e dei cookies che il browser di questo scambia con i siti che il navigatore visita.

L'idea innovativa e' che i navigatori potranno controllare a tutti gli effetti i dati che vengono scambiati sia in quantita' che in qualita' ed in base alle informazioni che decideranno di cedere alla societa' riceveranno il 50% dei profitti che Zimtu realizzera' dalla cessione di questi dati personali.

Dopo uno scenario fatto di sotterfugi e programmi nascosti nei browser o nei siti per reperire informazioni personali di ignari utenti finalmente un'iniziativa chiara e trasparente e che permette un piccolo tornaconto anche ai navigatori. Almeno cosi' sembra.

Nulla e' detto infatti sull'uso che dei dati verra' fatto da parte delle aziende acquirenti che non devono sottostare ad alcun vincolo. L'utente dunque potrebbe alla fine correre il rischio di subire un male maggiore del beneficio, ovvero di vedersi la casella di posta elettronica intasata di messaggi pubblicitari o peggio ancora ricevere visite domiciliari o prodotti in prova a cui non e' interessato. La promessa del compenso rischia di rivelarsi solo un altro specchietto per allodole.

Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com

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** BUTANO, IL VIRUS CHE ARRIVA DALLA SPAGNA **
Secondo McAfee non rappresentera' un grave pericolo
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 16 settembre 2000]

McAfee e Panda Software hanno annunciato la scoperta di un nuovo virus, il trojan Butano, anche conosciuto come BAT/Butano e Trojan.Butano. Il nuovo virus è di chiara origine spagnola e attacca i sistemi operativi Windows 95 e 98.

Una volta che gli ignari utenti eseguono il file butano.exe inviatogli sotto forma di attach di un'e-mail dagli "untori", viene visualizzata la foto di un giornalista spagnolo chiamato José Maria Garcia, e un messaggio che chiede se si vogliono vedere altre foto del giornalista.

Se si accetta, il virus entra in azione e cancella i seguenti file:

C:\autoexec.bat
C:\config.sys
C:\command.com
C:\windows\win.com
C:\windows\win.ini
C:\windows\system.cd
C:\windows\user.dat
C:\windows\system.dat

Edoardo Dezani - mailto:edoardo.dezani@zeusnews.com

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** PLUTO MEETING PER TUTTI I LINUXARI **
Il meeting degli utenti Linux, quest'anno alla sua sesta edizione, si terra' dal 9 all'11 dicembre a Terni.
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 16 settembre 2000]

Come ormai è consuetudine nel mondo del Software Libero italiano, anche quest'anno il Pluto (definito ricorsivamente Pluto Linux/Lumen Utentibus Terrarum Orbis) organizza un meeting su Linux e sul Software Libero. La sede del meeting è Terni, nella struttura del Centro MultiMediale (www.centromultimediale.it), dal 9 all'11 dicembre.

Il Pluto Meeting viene organizzato in maniera itinerante per l'Italia, per permettere al maggior numero di persone possibili di intervenire. Le passate edizioni si sono tenute a Padova, a Perugia ed a Roma. Visto il successo degli anni precedenti, la manifestazione si porrà in una veste più strutturata, proponendosi come punto di incontro tra la comunità del Software Libero italiana e le aziende.

La manifestazione, articolata su tre giornate, proporrà talk dedicati alle aziende, ai professionisti del settore ed agli utenti finali, corsi di Linux, demo di software e hardware e la consueta "install fest", in cui i partecipanti al meeting potranno fare installare Linux nei propri computer in maniera del tutto gratuita.

È prevista inoltre un'area per gli espositori, in cui le aziende italiane ed internazionali potranno esporre i propri prodotti ed entrare in diretto contatto con gli utenti ed altre aziende.

Tra le personalità di spicco che saranno presenti alla manifestazione citiamo Andrea Arcangeli, sviluppatore del Kernel per la SuSE (http://www.suse.de), Wichert Akkerman, leader della distribuzione Debian (http://www.debian.org), Carlo Daffara, membro del Gruppo di lavoro sul Software Libero dell'Information Society Directorate General della Comunità Europea, Andrea Monti, avvocato che si occupa di open source e che mensilmente mantiene una rubrica su Pc Professionale e Linux & C ed infine il prof. Angelo Raffaele Meo del Politecnico di Torino, che l'anno scorso ha avanzato proposte rivoluzionarie a livello governativo nel campo del software libero ed è intervenuto sull'argomento al convegno annuale dell'AICA (http://www.aicanet.it).

Maggiori dettagli su http://meeting.pluto.linux.it, in continuo aggiornamento.

Simone Stevanin - mailto:sistev@libero.it

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** PASSWORD, QUESTA SCONOSCIUTA **
Alcune informazioni interessanti su come la gente affronta il problema della sicurezza.
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 16 settembre 2000]

Un sondaggio condotto dalla Visa (quella delle carte di credito) ha rilevato che il 67% delle password scelte per proteggere le informazioni consiste di nomi o numeri facili da indovinare. La maggior parte delle persone sceglie come password la propria data di nascita, il proprio nomignolo o la squadra sportiva preferita.

Di solito si pensa che un pirata informatico debba disporre di chissà quali diavolerie per poter scoprire i codici di accesso delle proprie vittime. Mica vero. Il peggior nemico dell'utente è l'utente stesso, con la sua sbadataggine, pigrizia e indifferenza ai problemi della sicurezza.

Che l'utente medio si ponga pochi problemi di sicurezza lo posso anche capire e perdonare. Ma che personalità di spicco come il presidente americano Bill Clinton diano il cattivo esempio mi impensierisce non poco. Di recente ha firmato con gran pompa la legge americana che autorizza l'uso delle firme digitali: un codice univoco usa e getta che identifica il firmatario perché solo lui conosce la password che può generare quel codice. Secondo la legge, in Italia come negli USA, se c'è il codice di una persona in calce a un documento, vuol dire che il documento è stato firmato da quella persona.

Ovviamente, visto l'argomento, Clinton ha firmato usando una firma digitale. Be', sapete che password ha usato per la propria firma? Il nome del suo cane: Buddy. Confido che Clinton usi delle password un po' piu' robuste per comandare la valigetta nucleare.

In cima alla classifica delle password piu' comuni c'e' il proprio nome o nomignolo (19%), seguito dal nome o nomignolo del proprio partner (11%), la propria data di nascita o segno zodiacale (11%), la squadra per cui tifa (8%), la località dove va in vacanza (8%), la popstar preferita (5%) e il proprio luogo di nascita (5%).

Per peggiorare ulteriormente le cose, il sondaggio ha confermato che un utente su due usa la stessa password per proteggere più di un'informazione (per esempio l'abbonamento a Internet).

Come fare per avere delle password più sicure? Primo: non usare nessuna delle voci citate nella classifica, e non usare nomi propri o parole di senso compiuto, nemmeno se le scrivete a ritroso. Secondo, mescolare lettere e cifre. Terzo, se possibile, usare le maiuscole e le minuscole.

Quarto, non attaccare la password su un'etichetta sul bordo del monitor.

[Dati tratti da BBC Online, Monday, 17 July, 2000, 12:42 GMT 13:42 UK]

Paolo Attivissimo - mailto:topone@pobox.com

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** I CELLULARI NON FANNO MALE? **
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità non ci sarebbe alcuna evidenza del rischio di aumento tumori.
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 16 settembre 2000]

"L'evidenza scientifica attuale indica che l'esposizione a campi a radiofrequenza come quelli emessi dai telefoni cellulari e dalle stazioni radio base non inducono o favoriscono verosimilmente il cancro. In particolare tre studi epidemiologici recentemente conclusi non hanno trovato nessuna evidenza convincente di aumenti del rischio di insorgenza di tale patologia o di alcun'altra malattia". Questo affermano da Ginevra fonti ufficiali dell'Organizzazione mondiale della Sanita'.

Controbatte Elettra 2000 affermando che l'utilizzo dei cellulari in prossimita' di dispositivi medicali e di quelli in uso sugli aeromobili puo' comunque produrre interferenze indesiderate.

Insomma dove sta la verità? L'argomento radiazioni da cellulari periodicamente torna alla ribalta e le teorie si sovrappongono.

La regola generale dovrebbe comunque restare il buon senso. Evitare un uso eccessivo del cellulare. Cambiare spesso orecchio durante le lunghe conversazioni. Alternare l'uso di un auricolare alle telefonate tradizionali.

Stefano Bargiacchi - mailto:stefano.bargiacchi@zeusnews.com

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** 120 SERVER PER IL SOLE24ORE **
Il sito del famoso quotidiano da' in appalto la gestione dei suoi server.
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 16 settembre 2000]

Il Sole 24ore ha deciso di concentrare la propria attivita' legata al Web sulla produzione dei contenuti piu' che sulla manutenzione della tecnologia. Per questo ha concluso un accordo con la societa' Netscalibur per la gestione dei server dei suoi portali.

L'Internet Provider Netscalibur garantira' quindi il funzinamento e l'interconnessione alla rete Internet dei server sui quali risiedono i portali del gruppo nonche' si occupera' dell'allocazione fisica delle macchine e del controllo dei diritti di accesso all'aggiornamento dei siti.

Al momento sono gia' stati collocati in rete 80 server ma la societa' prevede di arrivare quanto prima a renderne attivi almeno 120 per poter far fronte alle richieste di accesso e alle necessita' del cliente.

Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com

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** MOTOROLA E W-TRADE:IL TRADING COME NON MAI **
Partnership tra le due societa' per la realizzazione di un nuovo e rivoluzionario sistema di trading online.
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 16 settembre 2000]

La famosa casa di cellulari Motorola e la societa' di trading online W-Trade hanno siglato un accordo per lo sviluppo di un software per il trading online apposito per i cellulari e i dispositivi palmari con accesso wireless alla rete. Il nuovo prodotto sara' rivoluzionario, promettono i partner, in considerazione anche del pubblico a cui sara' rivolto.

Per una volta, infatti, le novita' in questo campo non sono pensate per i singoli piccoli investitori, ma per le societa' di brokerage e per gli intermediari finanziari in modo da facilitare loro il lavoro. Attraverso l'uso del Motorola Timeport P935 su cui sara' installato il nuovo software, gli agenti di cambio potranno effettuare ogni tipo di operazione in borsa ma non solo: avranno accesso alla gestione dei conti correnti tramite cellulare, potranno effettuare pagamenti e fatturazioni tramite il loro dispositivo wireless e potranno anche consultare le ultime analisi finanziarie dei mercati in tempo reale.

Il progetto e' appena ai suoi inizi, ma gia' vi sono le prime critiche che se tenute in debita considerazione porteranno alla realizzazione di un prodotto utilissimo: alcuni operatori del settore obiettano infatti che racchiudere un patrimonio informativo aziendale in un telefono cellulare puo' risultare non semplice se non addirittura pericoloso per la privacy degli utenti. Per consentire il giusto livello di sicurezza bisognerebbe semplificare e ridurre le funzionalita' del programma o realizzare dispositivi piu' potenti, ma ugualmente versatili.

Giovannibattista Pallavicini - mailto:giovannibattista.pallavicini@zeusnews.com

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** NUOVE OFFERTE DA BLU **
Sms gratis, sconto sul numero più chiamato e dediche musicali per telefono.
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 16 settembre 2000]

Sono attive da ieri, 15 settembre, tre novità per i clienti di Blu, quarto gestore mobile italiano.

La prima, simile a quelle già proposte da altri gestori, consente di avere 30 Sms gratuiti al mese, anche se in realtà non sono così tanto gratuiti come viene pubblicizzato. E' infatti necessario pagare, entro il 31 ottobre, 10.000 lire (IVA inclusa) che verranno scalate una tantum dal credito residuo (se sono presenti almeno 15.000 lire) per chi possiede un "ricaricabile" o dalla prima bolletta per gli abbonamenti. Gli abbonati a Blu Ever ne riceveranno 60 ogni due mesi. I messaggi avanzati ogni mese (ogni due per Blu Ever) non vengono accumulati a quelli del mese successivo.

La seconda offerta, anch'essa simile ad altre già esistenti, permette di chiamare un determinato numero telefonico Blu a 90 lire (+ IVA) al minuto + scatto alla risposta. I messaggi sms inviati allo stesso numero costano invece 100 lire (+ IVA) ognuno.

L'offerta più curiosa, anche se più futile delle precedenti, si chiamaa invece Blu Dedica: consente di inviare una canzone ad un altro telefono, sia fisso che mobile, unita ad un messaggio personale di dedica. Semplicemente chiamando il numero 4464 i clienti Blu possono scegliere il brano, registrare il messaggio, specificare il numero telefonico a cui inviare la canzone e la data e l'ora in cui inviarlo. Il costo del servizio e' di 60 lire (+ IVA) al minuto + scatto alla risposta per la chiamata al 4464 mentre l'invio del brano costa 1.000 lire (+ IVA) verso un cellulare o 2.000 lire (+ IVA) verso un telefono fisso nazionale o internazionale.

Alessandro Sacco - mailto:alessandro.sacco@zeusnews.com

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** TIM: PROMOZIONE BANCOMAT, SCHEDA 32K **
E' stato annunciato ufficialmente da TIM l'inizio della commercializzazione della scheda potenziata. Prosegue l'offerta di 40 SMS gratis a chi ricarica tramite il Bancomat entro il 25 novembre.
[ZEUS News - http://www.zeusnews.com - 16 settembre 2000]

Prosegue l'offerta TIM destinata a incrementare l'uso del Bancomat come mezzo di ricarica. Fino al 25 novembre per ciascuna ricarica avvenuta presso gli sportelli abilitati, verranno regalati 40 SMS gratuiti, che potranno essere usati fino al 30 Novembre. Non e' male se si considera che un SMS con TIM costa 300 lire: in questo modo si riceve un valore pari a 12000 lire, che recupera abbondantemente le 10.000 lire che TIM pretende come costo di ricarica.

A breve inizierà la distribuzione delle nuove SIM card a 32K. Esse offriranno in primo luogo una maggiore capacita', arrivando fino a 250 memorie per i numeri di telefono. Sono potenziati anche i servizi attivabili con la nuova scheda: collegamento a Internet facilitato, utilizzo dei servizi Banca e script TIM (via SMS) potenziati. Insomma si tratta di una nuova scheda potenziata, ma probabilmente le caratteristiche non sono cosi' innovative da indurre a cambiare la scheda attuale.

Stefano Bargiacchi - mailto:stefano.bargiacchi@zeusnews.com

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