Il Regno Unito vuole un'Hadopi inglese

Un ministro propone una legge simile a quella francese: i pirati meritano la disconnessione da Internet.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-10-2009]

Regno Unito Hadopi disconnessione pirati

"È scioccante che nel Regno Unito soltanto una traccia su 20 sia scaricata legalmente. Non possiamo restare seduti e non fare niente": sono queste le parole di Lord Peter Mandelson, ministro per le attività produttive del Regno Unito.

Con l'obiettivo di ridurre almeno del 70% la condivisione illegale di file, Lord Mandelson propone una legge che somiglia in maniera preoccupante all'Hadopi 2, recentemente approvata in Francia per la gioia del presidente Sarkozy.

È bello vedere che inglesi e francesi hanno dimenticato le antiche rivalità e ancor più bello constatare come le raccomandazioni dell'Unione Europea, contraria a legislazioni così restrittive, vengano ignorate di comune accordo da entrambi i lati della Manica.

A dire la verità una differenza rispetto alla legge francese c'è: la proposta prevede che un procedimento più "morbido" e una procedura più garantista verso gli utenti portino dall'invio delle prime notifiche sino alla disconnessione dalla Rete ma, alla fine, i risultati sono gli stessi.

Una volta decisa la disconnessione, questa non verrà subito posta in essere: nei primi 20 giorni gli utenti colpiti potranno presentare ricorso a un'autorità indipendente (ancora da definire) e, fino all'audizione almeno, nulla succederà alla linea.

Ad accollarsi i costi dell'intero procedimento dovrebbero essere sia i detentori dei diritti d'autore che gli Internet Provider; questi ultimi però non ci stanno e hanno già iniziato a protestare.

Gli Isp considerano eccessiva la legge e lamentano lo scarso impegno messo da chi di dover nello spingere nuove forme di distribuzione legale della musica, oltre alla tradizionale vendita di supporti fisici.

Se esistessero sistemi semplici, economici e universalmente diffusi per acquistare contenuti online - ragionano i Provider - la pirateria decadrebbe da sola; una legge del genere, invece, non fa altro che inasprire gli animi senza portare a una vera soluzione.

Intanto il governo inglese si prepara ad agire: conta di poter essere operativo e disconnettere i primi pirati nella seconda metà del 2011.

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