Italia 22esima in Europa per l'accesso al web

Crescono le famiglie che usano PC e Internet, ma rispetto alla media europea siamo decisamente indietro.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-12-2011]

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È un'Italia che apprezza sempre di più i PC e Internet ma che resta comunque indietro rispetto alle medie europea quella fotografata dall'ISTAT nell'ultimo rapporto su cittadini e nuove tecnologie.

Rispetto all'anno scorso sono infatti aumentate le famiglie che possiedono un PC (passate dal 57,6% al 58,8%), quelle che hanno accesso a Internet (cresciute dal 52,4% al 54,5%) e quelle che possono godere di una connessione a banda larga (43,4% nel 2011, 45,8% quest'anno).

Tuttavia, il confronto con la media europea non è così positivo: in Europa (le statistiche in questo caso prendendo in considerazione soltanto le famiglie con almeno un componente tra i 16 e i 74 anni), il 73% delle famiglie ha accesso a Internet; in Italia, usando sempre gli stessi parametri, tale percentuale si ferma al 62%, lo stesso valore registrato in Lituania. L'articolo continua qui sotto.

Tornando al rapporto ISTAT, si scopre che i residenti del nord hanno maggiori possibilità di accedere alla Rete (il 56% delle famiglie, contro il 48,6% del sud), mentre le differenze di genere vanno facendosi sempre più deboli: nel 2005 soltanto il 26,9% delle donne navigava in Internet, mentre ora la percentuale è salita al 46,7% (gli uomini sono passati dal 37,1% al 56,6%).

A colmare il divario sono soprattutto le giovani generazioni: le differenze sono infatti estremamente ridotte sino ai 34 anni, mentre tra gli 11 e i 19 anni le ragazze che navigano sono addirittura di più dei coetanei.

La maggior parte degli internauti italiani possiede conoscenze di base circa le operazioni che si possono effettuare con un computer (l'85,4% sa copiare o spostare un file, l'85,1% sa copiare le informazioni in un documento) mentre sono pochi quelli che sanno programmare (il 13,7%) o installare o aggiornare un sistema operativo (il 28,1%).

Quasi tutti (il 94,2%) al di sopra dei 6 anni sanno invece usare i motori di ricerca e molti (l'83,1%) sa spedire un'email e persino allegare un file.

Soltanto la metà, invece, sa usare una chat, un newsgroup o un forum (il 52,7%, per la precisione), e soltanto il 41,3% non si trova in imbarazzo quando deve caricare testi o immagini su un social network.

Le lacune si devono in buona parte al fatto che la formazione è per lo più derivata dalla propria buona volontà, dall'esperienza e dalla voglia di sperimentare: il 75,9% del campione ha imparato quello che sa navigando nel web, e il 68,7% ha aggiunto a ciò l'aiuto chiesto a colleghi, parenti e amici.

Il testo integrale del rapporto, in formato PDF, si trova sul sito dell'ISTAT.

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