La libreria x264 per creare filmati in H.264 promette qualità e tassi di compressione superiori. A scapito della compatibilità.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-03-2012]
I maggiori releaser - i gruppi che rilasciano in Internet film e telefilm, realizzando filmati di buona qualità ma pur sempre illegali - hanno deciso che è tempo di abbandonare il venerabile formato Xvid e di adottare il formato H.264, utilizzando per la codifica la libreria x264.
Per annunciare al mondo la decisione è stato pubblicato un documento in cui si può leggere: «x264 è diventato negli ultimi anni il codec video più avanzato; rispetto a XviD, è in grado di fornire qualità e compressioni migliori a risoluzioni SD più elevate».
Non tutti sono d'accordo con la transizione: proteste veementi si elevano da quanti fanno notare come i normali player DVD compatibili con i file Xvid (con estensione .AVI) non riescono a riprodurre i file H.264 (estensione .MP4).
C'è da dire che i cosiddetti releaser non divulgano i contenuti per fare un piacere a quanti poi li scaricano, ma codificano film e telefilm per il proprio divertimento: non si tratta di un'azienda che ha dei clienti da soddisfare ma di persone che mettono a disposizione il proprio - oltretutto illegale - lavoro.
La strada, quindi, pare segnata: addio Xvid, benvenuto H.264.
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