Beppe Grillo e Guglielmo Giannini: quali differenze

Anche il Presidente Napolitano ha paragonato Grillo al fondatore dell'Uomo Qualunque: quali differenze?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-05-2012]

Recentemente anche il Capo dello Stato ha paragonato il movimento anti-politica di Beppe Grillo all'effimero successo degli anni '50 dell'allora commediografo, regista di films, autore di canzonette Guglielmo Giannini, fondatore e leader del movimento dell'Uomo Qualunque, tanto da suscitare le proteste della famosa nipotina di Giannini: Sabina Ciuffini, la "mitica" valletta di Mike, ieri famosa per le sue minigonne ed oggi felicemente nonna. Giannini dopo aver portato in Parlamento una trentina di deputati uscì dalla scena politica, sarà così anche per Grillo?

Il contesto in cui opera Grillo e in cui operò Giannini non potrebbe non essere così radicalmente diverso: Giannini fece politica in un Paese dove la percentuale dei laureati non superava il 2% della popolazione mentre gli analfabeti totali o parziali, prevalentemente contadini e pastori costituivano più del 50% della popolazione, la radio era ascoltata solo dalla metà della popolazione e libri e giornali erano un lusso per pochissimi. I deputati di Giannini erano per lo più notabili meridionali, professori di lettere in un Paese in cui essere anche essere ma solo maestri elementari signicava essere coltissimi.

Grillo è cresciuto grazie ad Internet che può contare come utenti la maggioranza dei laureati e diplomati del Paese, molti dei più attrezzati in fatto di nuove tecnologie sono i quadri del suo movimento.

La politica dei tempi di Giannini era profondamente influenzata dalla Chiesa e dal Partito Comunista: se il secondo non esiste più dall'89 insieme al blocco dei Paesi dell'Est, in Italia solo il 30% della popolazione continua ad andare in chiesa la domenica e molti meno anche tra i praticanti tengono conto delle indicazioni politiche della gerarchia ecclesiastica.

Il Fronte dell'Uomo Qualunque fu travolto dalla divisione bipolare del mondo: da una parte gli Usa che sostenevano la Dc e i suoi partiti satelliti, dall'altra il Pci con l'Urss, non c'era spazio per terze forze di sinistra, destra o centro. Oggi, l'Europa unita dall'Irlanda alla Repubbli ca Ceca.si sente emarginata e perdente nel contesto globale. Giannini lanciò il suo movimento all'alba di un grande periodo di crescita economica che portò il benessere a decine di milioni di italiani, che erano stati , fino a quel momento, costretti ad emigrare negli USA o in Brasile ed Argentina, oggi siamo nel mezzo della più grave crisi economica mondiale dal '29.

Ai tempi di Giannini la fiducia nel progresso tecnologico era immensa, le opere pubbliche sentite come indispensabili, mentre oggi la questione ecologica è sempre più sentita e le grandi opere molto meno.

Negli anni '50 la politica dei partiti che Giannini fustigava era comunque molto più pulita di oggi: i politici, che provenivano dall'antifascismo, avevano pagato con il carcere per le loro idee e avevano un tenore di vista sobrio e modesto. Le classi dirigenti dei partiti erano formate prevalentemente da quarantenni mentre oggi sono governati da sessantenni che non mollano la presa.

Le possibilità che il fenomeno Grillo si estenda e si consolidi anche nel tempo sono molto maggiori di quelle di cui dispose Giannini.

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Pier Luigi Tolardo