Facebook comprerà Opera?

Il browser norvegese è nel mirino del social network: permetterebbe di muovere guerra a Chrome.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-05-2012]

facebook compra opera

C'è un'indiscrezione che si aggira per il web e potrebbe essere la soluzione ai problemi di Opera - browser amato dai propri utenti ma stretto tra giganti come Chrome, Firefox e Internet Explorer - e i dubbi di Facebook su come monetizzare gli accessi da smartphone.

Pare infatti - stando a quanto riporta il sito Pocket Lint, citando fonti internet - che il social network sia intenzionato ad acquisire l'azienda norvegese, la quale peraltro non farebbe mistero della propria intenzione di trovare un compratore.

Nessuno dei due attori di questa vicenda ha confermato l'ipotesi, tuttavia la notizia secondo la quale Opera avrebbe disposto un blocco delle assunzioni contribuisce a far pensare che qualcosa di grosso bolla in pentola o, quantomeno, che Opera speri in qualcosa di grosso.

Dal punto di vista del browser norvegese - che nella versione desktop vanta 270 milioni di utenti e 168 milioni di utenti in quella per smartphone battezzata Opera Mini - l'acquisizione potrebbe essere il trampolino di lancio per rientrare a testa alta nella guerra dei browser, dalla quale sembrava ultimamente un po' escluso.

Dal punto di vista di Facebook, sarebbe il mezzo per proporre un browser "ufficiale" strettamente integrato con le propri funzionalità ma, soprattutto, l'occasione di mettere le mani sul parco utenti di Opera Mobile e Opera Mini, le apprezzate edizioni per smartphone.

Facebook potrebbe fornire accesso diretto a tutto un ecosistema di app, giochi e funzioni legate al social network stesso, dando vita a un "social browser" e trovando la via per dare consistenza economica alle visite dai dispositivi mobili.

Inoltre si troverebbe in una buona posizione per tentare di infastidire Google, il cui browser Chrome continua a mietere successi.

Infine, Opera possiede alcune aziende che si occupano di pubblicità online e sui dispositivi mobili, e che contribuiscono a mantenere sani i conti dell'azienda norvegese: com'è noto, Facebook saprebbe come utilizzarle.

Per ora, in ogni caso, si tratta soltanto di voci. Si valuta che l'operazione, qualora andasse in porto, costi a Facebook circa 670 milioni di dollari.

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