Nuovo tipo di ghiaccio alieno, mai visto sulla Terra

È il meno denso mai scoperto e per formarsi richiede pressioni elevatissime.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-02-2016]

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Alcuni scienziati dell'Università del Nebraska-Lincoln hanno teorizzato una nuova forma di ghiaccio, mai osservata sulla Terra ma che può darci un'idea sul possibile aspetto del ghiaccio su determinati mondi alieni.

Nonostante ciò che comunemente si può essere portati a credere, il ghiaccio non è di un unico tipo.

Gli scienziati hanno finora classificato 17 tipi di ghiaccio, e quello ipotizzato dal professor Xiao Cheng Zeng e dal suo team è naturalmente il diciottesimo, anche se per questioni di numerazione è chiamato Ghiaccio XVII.

Le molecole del Ghiaccio XVII sono disposte in una particolare struttura detta clatrato, o "a gabbia", che conferisce al ghiaccio una estrema leggerezza.

Il professor Zeng ritiene infatti che questo tipo di ghiaccio abbia una densità inferiore del 25% rispetto al ghiaccio meno denso conosciuto, scoperto nel 2014.

Finora si pensava che i cristalli di clatrati si formassero soltanto quando all'interno della struttura a forma di gabbia sono presenti delle molecole diverse, come per esempio il metano intrappolato nel ghiaccio: formazioni di questo tipo sono state osservate sul fondo oceanico e nel permafrost.

Il professor Zeng ritiene però di aver dimostrato col proprio lavoro che la struttura può restare intatta anche senza la molecola "ospite".

Tuttavia, se il Ghiaccio XVII non è mai stato osservato né ancora sintetizzato sul nostro pianeta, un motivo c'è: a -23 gradi centigradi, per restare intatto richiederebbe una pressione esterna quattro volte superiore a quella che si registra sul fondo dell'Oceano Pacifico.

Lo studio di questi tipi così "estremi" di ghiaccio può fornire indicazioni sul modo in cui l'acqua scorre su pianeti con condizioni diverse da quelle presenti sulla Terra, e permettere agli scienziati di formulare ipotesi. Il Ghiaccio XVII potrebbe essere la forma naturale del ghiaccio su qualche mondo lontano.

ghiaccio xvii
Rappresentazione della struttura cristallina del Ghiaccio XVII

Ma per il professor Zeng, il ghiaccio è affascinante in sé. «L'acqua e il ghiaccio saranno sempre interessanti perché hanno una tale rilevanza per gli esseri umani e la vita».

«Se ci pensate» - continua Zeng - «la bassa densità del ghiaccio naturale protegge l'acqua sottostante. Se fosse più denso, l'acqua ghiaccerebbe dal basso verso l'alto, e nessuna specie potrebbe sopravvivere. Quindi la combinazione scelta da Madre Natura è semplicemente perfetta».

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