I poliziotti potranno abbattere i droni a colpi di pistola

Proposta una legge nello Utah (USA).



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-03-2016]

utah polizia spara drone

Il diffondersi dei droni pone nuovi problemi ai legislatori, che si trovano a dover gestire una materia finora sconosciuta.

Per regolamentare eventuali incidenti e problemi che possono sorgere dall'impiego dei droni, lo Stato americano dello Utah esaminerà una legge che non solo pone dei nuovi limiti all'utilizzo dei droni, ma dà alla polizia la facoltà di abbatterli.

La proposta di legge SB0210 introduce il reato di violazione di spazio aereo privato, che si verifica quando con un drone si invade una proprietà privata altrui.

Inoltre vieta ai droni di avvicinarsi a meno di 500 piedi (poco più di 150 metri) dalle carceri e di avvicinarsi a meno di tre miglia (4,8 km) dagli incendi incontrollati.

La parte più interessante è però quella che autorizza le forze dell'ordine a «porre fine al volo di un velivolo senza pilota (i) disabilitando o danneggiando il velivolo; (ii) intervenendo su qualsiasi parte del sistema del velivolo senza pilota associato con il velivolo; o (iii) prendendo il controllo in qualsiasi altro modo del velivolo o del sistema associato con il velivolo».

La proposta ha causato perplessità in diverse persone, a partire dalla liceità di quanto si pensa di introdurre. «Non sono sicuro del motivo per cui lo Utah pensi di avere l'autorità necessaria per permettere alle forze dell'ordine locali di "neutralizzare" una tecnologia che la FAA identifica come un aeromobile» commenta il professore di legge Ryan Calo, dell'Università di Washington.

La FAA stessa, per bocca del proprio portavoce Les Dorr, ha espresso preoccupazione per la possibilità che la polizia si metta a sparare contro i droni in violazione, definendola «un serio rischio per la sicurezza».

«Un drone colpito da un proiettile può schiantarsi, causando danni a persone o proprietà sul terreno, oppure può entrare in collisione con altri oggetti in volo» spiega Dorr. Inoltre, sparare a un drone farebbe incorrere in una sanzione civile da parte della FAA ed è possibile che le leggi sulla proprietà privata puniscano l'autore dello sparo.

C'è poi un ulteriore problema, sollevato del professor Calo. «Sono preoccupato del fatto che la possibilità di abbattere un drone - per esempio, un drone gestito da un giornalista - costituisca una minaccia per la libertà di parola. Molti tribunali hanno interpretato il Primo Emendamento come una norma che protegge il diritto a registrare la polizia. Potrebbe mai un agente "neutralizzare" la vostra macchina fotografica? E perché?».

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