Le petizioni di Change.org usate per scambiarsi film piratati

La popolare piattaforma è infestata da link a materiale illegale.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-02-2017]

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Change.org è probabilmente la piattaforma più famosa per l'indizione di petizioni online: i suoi oltre 100 milioni di utenti negli anni si sono mobilitati per cause di ogni tipo.

C'è però un uso particolare di questa piattaforma che sta prendendo piede da un po' di tempo in qua: lanciare petizioni che in realtà sono soltanto un pretesto per scambiarsi materiale pirata, con i link diretti indicati nella descrizione della petizione.

I primi segnali di questa pratica risalgono al 2012, quando alcune pagine di Change.org vennero segnalate a Google per la rimozione in quanto consentivano di accedere illegalmente ad alcuni eventi in streaming.

Poi hanno iniziato ad apparire i film: titoli come I Mercenari 3 o The Interview, al momento della loro massima popolarità, potevano essere scaricati dalle pagine di Change.org.

Occorre dire che la piattaforma è lesta nel rimuovere le pagine in violazione, ma anche i pirati non stanno a guardare: effettuando una ricerca con termini legati alla pirateria (per esempio dvdrip) permettono di trovare diversi contenuti, anche se proprio per la celerità con cui i gestori di Change.org intervengono i risultati cambiano rapidamente.

Non è poi detto che tutti gli autori di queste "petizioni pirata" siano animati da puri intenti di condivisione: non sono rari i casi in cui i link rimandano a siti infetti, che provvedono a scaricare virus e malware in generale sui PC degli utenti.

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