Apple e Google: abbiamo già risolto gli exploit della CIA

Le falle rivelate da Wikileaks sarebbero così vecchie da esser già state corrette.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-03-2017]

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Wikileaks Vault 7, la CIA spia tutto e tutti

Ha generato un gran clamore la pubblicazione del Vault 7, il dossier sulle attività di spionaggio della CIA, per condurre le quali l'agenzia americana dispone anche di una lista di falle non ancora rivelate.

Tra i software interessati dalle vulnerabilità ci sono anche iOS e Android: considerata la diffusione degli smartphone che ne fanno uso, è comprensibile la preoccupazione di un gran numero di utenti.

I due giganti titolari di quei sistemi si sono però affrettati a gettare benzina sul fuoco: sia Apple sia Google sostengono che quei bug sono già stati per lo più corretti.

«In base all'esame dei documenti possiamo esser certi che gli aggiornamenti di sicurezza e le protezioni incluse in Android e in Chrome già difendono gli utenti da molte di queste presunte vulnerabilità» ha dichiarato Heather Adkins, di Google. «La nostra analisi continua tuttora e introdurremo qualsiasi ulteriore protezione sia necessaria».

Apple si è espressa all'incirca sullo stesso tono: «Sebbene l'analisi iniziale indichi che molti dei problemi rivelati siano già stati risolti nell'ultimo iOS, continueremo a lavorare per correggere ogni vulnerabilità che venga identificata. Come sempre, raccomandiamo agli utenti di scaricare l'ultimo iOS per essere sicuri di avere gli ultimi aggiornamenti di sicurezza».

In effetti, l'analisi dei documenti condotta dagli esperti sembra indicare che buona parte delle falle lì indicate sia piuttosto vecchia e che, pertanto, sia stata già scoperta indipendentemente dalla CIA e risolta.

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Wikileaks gonfia la fuga di dati ''Vault 7''

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