Chrome 57 fa risparmiare risorse e batteria

Limitando l'uso della CPU da parte delle schede, migliora le prestazioni del PC e allunga l'autonomia.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-03-2017]

Chrome 57 tabs

Oggigiorno quando si naviga in Internet è tutt'altro che raro avere molte schede aperte nel browser.

Il problema è che ogni scheda consuma una parte delle risorse disponibili, e ciò si traduce in un rallentamento generale delle prestazioni e, nel caso dei portatili, in un precoce consumo della batteria.

Con Chrome 57 tali effetti negativi diventeranno soltanto un ricordo, o così promette Google.

A partire da questa versione, infatti, le schede aperte in background potranno utilizzare soltanto in maniera limitata le risorse disponibili: dovranno accontentarsi di circa l'1% del processore, e su un solo core.

Il sistema entrerà in funzione non appena una scheda resta in secondo piano per 10 secondi: a quel punto le viene assegnato un certo tempo massimo durante il quale potrà utilizzare la CPU.

Ogni scheda in background potrà quindi utilizzare il processore soltanto se non avrà esaurito il tempo a propria disposizione, un quantitativo che si rigenera al ritmo di 0,01 secondi per ogni secondo.

È questo particolare meccanismo che, come spiega Google, fa sì che mediamente ogni scheda in background utilizzi circa l'1% del processore, evitando in tal modo di incidere sulle risorse e sulla batteria.

I programmatori di Chrome sanno però che ci sono alcune operazioni che, seppur messe in secondo piano, devono poter continuare a funzionare a pieno ritmo, per esempio la riproduzione di musica: ecco perché il sistema di risparmio delle risorse non si attiva se la scheda è relativa alla connessione a un server via WebRTC o WebSockets.

Tutto ciò è soltanto un primo passo nella strategia complessiva di Google volta a ridurre l'incidenza delle schede sul sistema: l'obiettivo finale è fare in modo che entro il 2020 le schede non in primo piano vengano effettivamente "congelate", riprendendo l'esecuzione soltanto quando l'utente interagisce con esse.

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