Anche Dell a caccia dell'iPod

Si chiama DJ il nuovo lettore Mp3 di Dell, che entra in diretta concorrenza con l'indiscusso leader del settore: l'iPod di Apple.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-11-2003]

Dj visto di fronteAnche se da qualche mese anche l'iPod è utilizzabile anche con i sistemi operativi Windows, per chi come me non è utente Mac è di sollievo avere a disposizione un'alternativa; inoltre ero stanco di inutili aggeggi da pochi MByte, a mio avviso del tutto inutili ed eccessivamente costosi per quello che offrono.

Ovviamente il lettore di Dell viene collocato a un prezzo significativamente inferiore rispetto a quello Apple, per lo meno sul mercato americano: "solo" 249 dollari per la versione da 15 GByte del DJ contro i 349 dell'iPod di equivalente capacità (si passa a 439 per l'Italia). Dico ovviamente sia perché questa è la politica di Dell per qualsiasi nuovo prodotto, sia perché Apple non è certo nota per realizzare prodotti economici.

Assieme allo Zen di Creative il nuovo prodotto Dell rappresenta l'unica vera alternativa all'iPod, sia a livello di prestazioni, sia a livello di design, vero punto di forza della Apple non solo nel settore dei lettori Mp3, sia infine a livello di dimensioni (105.3 x 69.1 x 21.86 mm).

Per ora il DJ è disponibile in due versioni, con hard disk ripettivamente da 15 e 20 GByte (in promozione a 299 dollari), solo per il mercato statunitense: attendiamo con ansia l'arrivo in Europa.

Come già per il palmare Axim, Dell entra in un mercato già lanciato, forte delle proprie economie di scala e del modello just-in-time che gli permettono di praticare politiche di prezzo supercompetitive, e anche delle proprie competenze tecnologiche, in grado di eguagliare le prestazioni dei prodotti dei concorrenti.

Tra l'altro Dell ha appena rilasciato una nuove release del proprio sito, principale strumento di vendita, e continua a macinare utili incurante della crisi del mercato e dell'economia americana, che comunque pare già in parte dimenticata (+ 7,2% l'ultima variazione del PIL).

Questo ingresso di Dell nel mondo dei lettori Mp3 lascia presupporre che il mercato della musica on line abbia davvero un futuro roseo: in caso contrario, infatti, difficilmente il produttore numero uno al mondo di computer avrebbe ritenuto conveniente muoversi e stringere una partnership con MusicMatch.

Probabilmente i milioni di brani scaricati dagli utenti Apple tramite iTunes fanno gola anche al colosso americano, anche se da questo punto di vista la comunità di utenti della casa di Cupertino è molto più reattiva dei cugini "windowsiani", ancora affezionatissimi (e come dar loro torto? a programmi P2P come Kazaa, eMule, WinMX e via dicendo. Vedremo come andrà a finire.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA