Le falle nei pannelli solari che possono lasciarci al buio

Un hacker potrebbe causare blackout in tutta Europa.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-08-2017]

hacker pannelli solari

Un tempo, i danni che un pirata informatico poteva compiere erano limitati e, comunque, confinati ai computer.

Oggi, invece, sono sempre più numerosi gli apparecchi collegati a Internet e quindi, alle giuste condizioni, potenzialmente alla mercé degli hacker. Di conseguenza, eventuali danni si riflettono nel mondo reale.

La prova di tutto ciò è la serie di vulnerabilità scoperta dal ricercatore olandese Willem Westerhof nientemeno che nei pannelli solari.

Il problema sta negli inverter - il componente che converte la corrente continua generata dai pannelli fotovoltaici in corrente alternata, che può essere immessa nella rete elettrica - connessi a Internet: sotto accusa sono i modelli prodotti dalla tedesca SMA, diffusi in migliaia di esemplari in tutta Europa.

Le falle negli inverter sono ben 21 e consentono a un malintenzionato di accedere al software di controllo di una gran quantità di inverter contemporaneamente e di spegnerli tutti insieme.

Le conseguenze di un atto del genere sarebbero dannose: la rete elettrica ha bisogno di un certo equilibrio tra l'energia prodotta e quella richiesta.

Spegnere di colpo molti pannelli solari, specialmente se ciò dovesse accadere in un Paese come la Germania dove circa il 50% della produzione di energia elettrica è affidata a questo sistema, porterebbe a uno squilibrio eccessivo, con conseguenti malfunzionamenti e black out.

Per illustrare meglio la situazione - battezzata Horus Scenario - Westerhof ha realizzato anche un apposito sito, dove sono presenti i dettagli circa le falle e la spiegazione di come un attacco informatico non debba essere sottovalutata.

Già nel 2016, prima di rendere pubblici tutti i dati, il ricercatore ha però contattato SMA e iniziato a collaborare per risolvere i problemi riscontrati.

SMA ha corretto le vulnerabilità nei nuovi kit e sta rilasciando le patch ai propri clienti, mentre governi e gestori parleranno della questione nei prossimi incontri internazionali.

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