Natale con Palladium

Capeggiate da Sony, alcune aziende lanciano i primi PC portatili muniti di chip Fritz. È solo l'inizio.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-12-2005]

Computer portatile con manette sullo schermo

In occasione delle feste natalizie, avete deciso di devolvere parte dei vostri sudatissimi risparmi all'industria dell'hardware, in cambio di una macchina che diventerà absoleta tra due anni?

Gli appelli al consumo critico, i riferimenti all'enorme dispendio di energia e risorse che la produzione di un PC comporta, non hanno scalfito la vostra intenzione? Oppure avete già verificato che il vostro vecchio PC non può più esservi utile, nemmeno con qualche upgrade software o hardware?

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Pazienza, ma almeno potete seguire qualche consiglio per prolungare la vita del prossimo PC, per cadere il meno possibile nelle grinfie di una soffocante DRM, e per non arricchire, col vostro denaro, chi non lo merita.

Per esempio, acquistare prodotti Sony potrebbe non essere una buona idea, dopo i fatti delle ultime settimane. Vendite in crisi, ritardi epocali dell'uscita della PlayStation 3, avrebbero dovuto suggerire una politica commerciale particolarmente rispettosa dei clienti.

Invece, il comportamento tenuto dalla major nipponica, sia in occasione del rootkit installato fraudolentemente nei PC dei suoi ignari clienti, sia subito dopo, è stato incredibilmente arrogante.

Ma non è l'aspetto etico quello che preoccupa: alla difficile situazione delle vendite, alle numerose cause legali, alle difficoltà con la gestione della DRM, ora sotto tiro da parte degli hacker di tutto il mondo, si sommano numerose comprensibili campagne di boicottaggio.

Tutto questo dovrebbe predisporci a considerare l'acquisto presso un'azienda meno traballante ed esposta a attacchi da parte di movimenti vari. Sarebbe estremamente seccante che la nostra nuova macchina rimanesse improvvisamente senza supporto e senza sviluppo.

In più, la Sony fa parte di quel gruppo di produttori di notebook che hanno deciso di introdurre i primi pezzi di Palladium nell'hardware in vendita questo Natale.

Il nuovo Vaio BX ha infatti, tra le caratteristiche, il cuore del sistema TC: il famigerato chip Trusted Platform Module (TPM), anticamente noto col nome di Fritz.

La compagnia è numerosa, visto che il TPM lo troviamo in molte altre brochure di portatili, glorificato come se fosse un vantaggio per l'utente. È il caso del Toshiba Tecra S3, del Panasonic Toughbook ("portatile tosto"), della nuova gamma Dell, del Fujitsu LifeBook T4020, del NEC VERSA S5200, solo per fare qualche esempio.

Palladium è già tra di noi, anche se non pienamente operativo, e dovrebbe essere dovere di ciascuno di noi informarsi e informare su che cosa significhi possedere una macchina di quel tipo.

Per questo, prima di fare la nostra scelta, è meglio dare un'occhiata a no1984.org.

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