Telecom Italia, Bernabè va cauto con i sindacati

Si è svolto a Roma l'incontro previsto tra sindacati e Telecom sui 4.000 esuberi: per ora niente licenziamenti o esternalizzazioni.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-01-2009]

Bernabè sembra volerci andare con i piedi di piombo con i sindacati sul tema spinoso dei nuovi 4.000 esuberi in Telecom Italia annunciati alla fine dell'anno per ridurre i costi, in aggiunta ai 5.000 già decisi e contrattati nel 2007.

Nell'incontro svoltosi il 15 gennaio fra le rappresentanze sindacali e il vertice delle relazioni industriali rappresentato da Onofrio Capogrossi, Telecom ha escluso soluzioni traumatiche tipo nuove mobilità o licenziamenti, ma ha parlato di esodi incentivati (indennità speciali per spingere i lavoratori alle dimissioni spontanee) escludendo nuove esternalizzazioni di rami d'azienda.

Nel 2009 è prevista, operativamente, la fusione fra il ramo business della telefonia mobile e il business di Tim. I servizi alla clentela consumer - 187 per i fisso e 119 per il mobile - resteranno separati fino al 2010, in cui si prevede l'implementazione di un nuovo sistema CRM unificato.

Telecom Italia ha denunciato particolari problemi occupazionali nel servizio informazioni abbonati 1254, dove ci sarebbe stato un calo del 25% delle chiamate. A causa della riduzione di circa il 40% del traffico verso il 119 di Tim, Atesia, società che ne gestisce parte in outosourcing, ha annunciato la cassa integrazione ordinaria per più di 1.100 addetti, concentrati a Roma e Palermo.

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Pier Luigi Tolardo