Dovrà valutare le minacce per la libertà d'espressione e la privacy.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-02-2012]
Che l'ACTA non sia quel capolavoro proclamato dai suoi promotori è stato capito anche dalla Commissione Europea, che pure meno di un mese fa ha firmato l'appoggio al trattato.
I Commissari hanno infatti deciso di sottoporre l'ACTA all'esame della Corte di Giustizia Europea, per capire se per caso non abbiano ragione quanti temono che una sua introduzione segni la fine di Internet come lo conosciamo.
D'altra parte, le varie nazioni che compongono l'Unione Europea hanno già espresso tutte le proprie perplessità, e le autorità di Bruxelles non potevano non tenerne conto.
I nodi centrali che la Corte dovrà esaminare sono quelli che riguardano gli eventuali pericoli posto dall'ACTA alla libertà d'espressione, alla libertà d'informazione e alla privacy degli internauti, che pare si voglia sottomettere alla difesa del diritto d'autore.
Fino a oggi, la Commissione sembrava completamente favorevole all'ACTA, come recita anche il sito ufficiale dell'istituzione europea: «Prima di tutto, l'ACTA garantisce che la gente ovunque nel mondo possa continuare a condividere sul web informazioni e materiali non piratati. L'accordo non limita la libertà di Internet, non censurerà siti web né li chiuderà».
|
ACTA - continua la Commissione - «non ha nulla a che vedere con il modo in cui utilizziamo Internet nella nostra vita quotidiana. Le persone possono continuare a utilizzare i social network come Twitter e Facebook proprio come prima nulla cambia».
C'è da sperare che la decisione di rinviare il trattato alla Corte sia il segno di un saggio dubbio apparso nelle menti dei commissari, i quali hanno forse capito che Internet non sta tutta in Facebook e Twitter.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Zievatron