Una società svizzera vendeva cellulari in Italia senza pagare l'IVA.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-03-2012]
Arrivavano all'aeroporto di Zurigo dalla Germania, godendo dell'esenzione IVA, ma non venivano venduti nel territorio della Confederazione Elvetica: finivano invece sui mercati di Italia e Portogallo, evadendo l'IVA per 48 milioni di euro.
È questo il giro di una "società cartiera" scoperto in questi giorni dalla polizia tedesca: nel periodo tra marzo 2006 e marzo 2007 la Motorola GmbH, società con sede in Germania, avrebbe esportato cellulari in Svizzera. Così riporta il sito Tio.
Tra i destinatari risulta anche una società di Lugano, mentre la fatturazione di Motorola sarebbe stata fatta, almeno in parte, a una società di Morbio Inferiore (nel Canton Ticino).
La merce, però, non era destinata né alla società di Morbio né a quella di Lugano ma veniva dirottata, senza pagare l'IVA, in Italia, Belgio e Portogallo dove veniva venduta da catene commerciali regolari a prezzi che includevano quella stessa IVA che non era stata mai versata.
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Per la polizia di Bonn l'intera faccenda riguarda importazioni di cellulari per un valore complessivo di 262.262.000 euro; facendo i conti dell'IVA, la perdita fiscale ammonterebbe quindi a 48.551.344,77 euro.
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