Anche la Magistratura travolta dalla crisi italiana

Dopo le critiche durissime di Napolitano e lo sciopero generale degli operai ILVA, la crisi italiana travolge la magistratura.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-07-2012]

newsletter

La Seconda Repubblica nasce grazie all'iniziativa dei magistrati: le loro indagini su Tangentopoli portano alla scomparsa della classe dirigente italiana e dei partiti che avevano governato l'Italia per cinquant'anni.

La Seconda Repubblica crolla trascinando con sè anche la magistratura: il Presidente della Repubblica Napolitano, abbandonando una prassi e uno stile di moderazione, scioccato per la morte improvisa di un suo amico e collaboratore, morto per infarto, attacca le indagini della magistratura e, soprattutto, la copertura mediatica che hanno avuto, sulla cosidetta trattativa Stato-Mafia che hanno coinvolto anche il Presidente della Repubblica e i suoi collaboratori.

Per la prima volta il Capo dello Stato, ritornando ai tempi di Cossiga, attacca platealmente e duramente la magistratura, soprattutto quella ritenuta "più a sinistra", interrompendola prassi di difesa della magistratura inaugurata da Scalfaro e continuata da Ciampi e da Napolitano, almeno finora.

Sembrerebbe una polemica confinata alle stanze del potere tra politica e magistratura, una nuova polemica che si aggiunge a tante altre. Interviene però la magistratura tarantina mettendo i sigilli a una parte importante dello stabilimento di Taranto, la più importante acciaieria di Europa, l'unica grande industria rimasta al Sud, l'unica fonte di occupazione nella città e nella provincia, nel mezzo della più terribile crisi economica ed occupazionale mai vista.

Sondaggio
In quale modo la Rete ti assiste di più per risparmiare?
Trovare gli stessi prodotti disponibili offline, ma a un prezzo inferiore
Accedere a beni introvabili nei negozi solitamente frequentati
Acquistare prodotti altrimenti inaccessibili senza sconti e promozioni online

Mostra i risultati (2039 voti)
Leggi i commenti (5)

Migliaia di operai entrano in sciopero a Taranto e nello stabilimento di Genova che rischia anch'esso di chiudere, bloccano la città da ore, pronti a distruggere se sarà messo in pericolo l'unica fonte di guadagno per migliaia di famiglie monoreddito e spesso con figli disoccupati o minori.

Non vale il merito della questione, il diritto-dovere della magistratura di difendere il diritto alla salute e i migliaia di casi di tumore accertati.

Se la magistratura mette in pericolo, a torto o a ragione, il diritto al lavoro, non è più Berlusconi a reagire: cambia il gioco, un gioco che vede i giudici questa volta alle corde e legittima anche a livello di opinione pubblica il desiderio di ridimensionare i giudici.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Stai installando un'applicazione. Cosa fai quanto compare il contratto di licenza?
Lo leggo attentamente e poi faccio click su “Accetto”
Do un sguardo al testo e poi accetto
Dipende dall'applicazione. A volte leggo il contratto di licenza
Non leggo mai il contratto di licenza. È davvero indispensabile?
Leggo il contratto di licenza dopo aver installato l'applicazione

Mostra i risultati (1536 voti)
Novembre 2025
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
L'OS di Commodore per gli orfani di Windows 10: OS Vision 3.0, cuore Linux ed estetica retro
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 3 novembre


web metrics