Non solo giochi ma anche TV, streaming, comandi vocali e tanto cloud: la nuova console di Microsoft debutta insieme a un Kinect rinnovato e molto più potente del predecessore.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-05-2013]
Abbandonando l'idea (in realtà mai ventilata in via ufficiale) di continuare la numerazione passando da 360 a 720, Microsoft ha presentato Xbox One, la propria console di prossima generazione.
In realtà, definire soltanto console la Xbox One è un po' riduttivo, in quanto Microsoft ha deciso di puntare decisamente su quello che da sempre è il suo obiettivo per questo prodotto.
Se da un punto di vista estetico la nuova console ricorda un videoregistratore di vent'anni fa, all'interno ospita tecnologia ben più recente: otto processori a 64 bit, 8 Gbyte di memoria e 500 Gbyte di hard disk (più un lettore Blu-ray e porte USB 3.0) costituiscono il cuore della Xbox One, che rappresenta quindi un deciso salto di potenza (come peraltro era lecito aspettarsi) rispetto alle console attuali.
Parlando di hardware non si può non citare la nuova versione di Kinect, ora dotato di un sensore con risoluzione 1080p e in grado di catturare video a 60 fps.
Microsoft ha pubblicizzato la sensibilità enormemente aumentata rispetto alla generazione precedente di Kinect: con un campo dei sensori ampliato del 60% e la capacità di funzionare anche nel buio più completo, Kinect adesso riesce anche a riconoscere il movimento del polso e addirittura rilevare il battito cardiaco. Anche il controller tradizionale, d'altra parte, si è evoluto, guadagnando oltre 40 modifiche in parte legate all'ergonomia.
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L'interazione con la console non sarà più la stessa. Tanto per cominciare non sarà più necessario premere un pulsante per accendere la Xbox One, ma sarà sufficiente dire «Xbox On» (non è chiaro se al momento del lancio i comandi saranno localizzati nelle varie lingue) e la console riprenderà dall'ultima attività interrotta.
Dato poi che Xbox vuole essere la regina del salotto, con un «Xbox, watch TV» si avvierà la riproduzione dei programmi televisivi, mentre per visualizzare la propria lista di film si potrà dire «Xbox, go to movies»; sostituendo «movies» con «games», «browser» e via dicendo si avvieranno le rispettive funzioni.
Il concetto che sta alla base di questa modalità di interazione è quello che Microsoft esprime dicendo che «Xbox riconosce il mio nome, la mia voce, i miei film»: in questo senso va visto anche il supporto spinto alle tecnologie cloud. L'articolo continua dopo il video.
Il network Xbox Live a oggi conta 15.000 server ed entro la fine dell'anno arriverà a 300.000 per supportare tutte le attività online offerte dalla nuova Xbox, che permetterà di vedere film e video in streaming ma anche ovviamente giocare online, anche con giochi dedicati e che gli sviluppatori potranno creare appoggiandosi sulla piattaforma Windows Azure.
La vita online sarà basata sulla condivisione con gli amici: ci sarà una sezione Tendenze per vedere i contenuti più apprezzati dagli amici; OneGuide permetterà invece di personalizzare la lista dei programmi.
Sarà abbondante l'offerta di contenuti originali, sulla quale ancora non si sa molto a parte qualche succosa indiscrezione: via Xbox Live, infatti, gli appassionati di Halo potranno gustarsi la serie TV ispirata al videogioco e prodotta da Steven Spielberg.
La connettività sarà peraltro una scelta obbligata: sebbene non sia generalmente necessario essere sempre connessi a Internet, Xbox One richiederà almeno una connessione ogni 24 ore; altri giochi potranno poi richiedere di essere sempre connessi, pena l'impossibilità di giocare.
L'idea è che si possa passare facilmente e in maniera estremamente fluida da un'attività all'altra; grazie alla funzione Snap arriva anche il multitasking, permettendo così di fare due cose contemporaneamente come chattare con gli amici mentre si guarda un film.
Xbox One arriverà sul mercato entro la fine dell'anno. I prezzi, al momento, sono un mistero.
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Microsoft Xbox One, una console che fa discutere
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