La batteria fatta col nero di seppia si può anche mangiare

Completamente biodegradabile e atossica, rivoluzionerà il modo in cui si assumono le medicine.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-01-2014]

batteria nero seppia

Alcuni ricercatori della Carnegie Mellon University sono riusciti a creare una batteria assolutamente biocompatibile, tanto da poter essere ingerita senza problemi.

Nel dettaglio, si tratta di una batteria agli ioni di sodio il cui segreto sta nell'utilizzo della melanina e dell'ossido di manganese, che si scompongono in componenti che non sono tossici.

I ricercatori hanno scoperto che la melanina presente nell'inchiostro delle seppie ha una maggiore capacità di carica rispetto a quella prodotta in laboratorio, così hanno utilizzato quella.

Il primo utilizzo ipotizzato per queste batterie è la creazione di dispositivi per il rilascio di medicine nell'intestino: si potrebbero ingerire come delle normali pillole, ma sarebbero dotati di sensori - alimentati dalle batterie biodegradabili - in grado di rilevare la posizione all'interno dell'organismo.

In tal modo si eviterebbe il contatto dei principi attivi con i succhi gastrici dello stomaco, che in molti casi è deleterio per l'efficacia delle medicine stesse: il dispositivo saprebbe "capire" il momento giusto per il rilascio dei farmaci, ossia dopo essere entrato nell'intestino.

In questo modo si ridurrebbe anche la necessità di ricorrere alle iniezioni (indispensabili in caso di medicine che non si possono assumere per via orale in quanto non devono entrare in contatto con i succhi gastrici), ovviando così a tutti i problemi correlati.

Sondaggio
Secondo te quale diventerà realtà per prima?
Le aule intelligenti: conosceranno gli alunni e offriranno un'esperienza di apprendimento personalizzata ed efficace.
Torneremo a fare la spesa sotto casa: i negozi uniranno la varietà degli acquisti online al piacere di fare acquisti direttamente in un posto conosciuto.
Useremo il DNA per stabilire terapie su misura: cloud computing e computer congnitivi rendereanno l'esame del DNA veloce ed economico.
Un guardiano digitale sostituirà le password: conoscerà le nostre abitudini e individuare i tentativi di furto d'identità.
Smart City: le città faranno arrivare sugli smartphone dei cittadini informazioni personalizzate basate sulle abitudini e le preferenze degli abitanti stessi.

Mostra i risultati (1365 voti)
Leggi i commenti (13)

Quanto alla possibilità che la batteria si deteriori durante il viaggio all'interno dell'organismo prima di poter azionare il dispositivo, i ricercatori sostengono che non c'è da preoccuparsi: il degrado impiega «settimane, o mesi» come spiega il professor Christopher Bettinger.

Inoltre - prosegue sempre Bettinger - se anche la batteria «resta incastrata nel corpo, non è un gran problema».

Ci sono poi ulteriori applicazioni che già si possono ipotizzare: «Immaginiamo che ci sia una fuoriuscita di petrolio e si voglia sapere che cosa ci sia all'interno. Possiamo rilasciare nell'oceano dei dispositivi in grado di comunicare tra loro e inviare messaggi ai ricercatori. Poi, quando la batteria è morta, il dispositivo si può disintegrare nell'ambiente naturale» spiega il professore.

Le ricerche, pubblicate su PNAS, sembrano dunque molto promettenti. Nessuno ha però avuto ancora il coraggio di ingoiare le batterie al nero di seppia: «Sto pensando di farlo, a un certo punto» commenta il professor Bettinger.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)


Si spera che anche il dispositivo sia studiato in modo che si disintegri nell'ambiente senza causare danni... altrimenti è una str..... :roll:
25-1-2014 14:23

{SilverHawk}
"Poi, quando la batteria è morta, il dispositivo si può disintegrare nell'ambiente naturale" Si grazie, la batteria. E il resto del dispositivo??
21-1-2014 13:15

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali di questi dati ti spiacerebbe perdere di più?
Dati finanziari e di pagamento
Documenti relativi al lavoro
Email personali
Email di lavoro
Messaggi personali (SMS, Whatsapp ecc.)
Foto dei miei bambini
Foto dei viaggi
Foto private o particolari o sensibili di me stesso
Foto private o particolari o sensibili del mio partner
Altre foto (non sensibili)
Note e documenti personali
Password
Rubrica degli indirizzi o dei contatti telefonici
Scansioni di passaporti, patenti, assicurazioni e altri documenti personali

Mostra i risultati (1735 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 28 aprile


web metrics