Modificare i file di Office, collaborare usando i commenti

15 trucchi per Dropbox



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-08-2015]

dropbox 02

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15 trucchi per Dropbox

4. Condividere i file con un click

Condividere i proprio documenti tramite l'interfaccia web di Dropbox è un'operazione facile: passando il mouse sopra il nome di ciascuno appare il pulsante Condividi, tramite il quale eseguire l'operazione.

Se si installa l'applicazione desktop, però, è possibile effettuare la stessa operazione senza dover aprire il browser: basta semplicemente fare click con il tasto destro su uno dei file condivisi per veder apparire un menu tramite il quale sarà possibile condividere il documento ma anche accedere alle versioni precedenti, inserire commenti o visualizzarlo su Dropbox.

5. Usare i commenti per collaborare

Quando si aggiunge un commento a un file è possibile fare in modo che le persone con cui il documento è stato condiviso ricevano una notifica.

È sufficiente scrivere @ e poi l'indirizzo email o il nome dell'utente al quale si vuol far arrivare la notifica: in questo modo la collaborazione sullo stesso materiale risulta più semplice.

6. Lavorare sui documenti di Microsoft Office

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L'integrazione tra Dropbox e Microsoft Office è piuttosto avanzanta, tanto che è possibile modificare i documenti realizzati con la suite di Microsoft direttamente dall'interfaccia web di Dropbox, grazie a Microsoft Office Online.

Ciò vale per i file in formato Word, PowerPoint ed Excel: basta visualizzare l'anteprima del file che interessa e cliccare quindi su Apri. I cambiamenti apportati saranno applicati al file salvato in Dropbox.

Tale integrazione è possibile anche con le app per Android e iOS, come spiegato nelle FAQ del sito.

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Upload aperto a tutti, scegliere le cartelle da sincronizzare

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Commenti all'articolo (3)

{Riccardo}
Mailbox se non erro, è appena stato dismesso
14-12-2015 13:08

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L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

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