Il Wi-Fi secondo Google

Col router intelligente OnHub i rallentamenti della rete wireless sono soltanto un brutto ricordo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-08-2015]

google onhub

Si chiama OnHub il router Wi-Fi perfetto secondo Google, che l'ha sviluppato insieme a TP-Link.

OnHub è particolare sin dal design: ha infatti una forma sostanzialmente cilindrica, mentre un anello luminoso posto in cima sostituisce tutti i Led tradizionalmente presenti su un router, variando il colore della luce a seconda del messaggio che vuole comunicare. OnHub è alto 19 centimetri e ha un diametro di 11 centimetri.

Il suo aspetto è stato sviluppato - dice Google - perché possa essere far bella mostra di sé in salotto anziché essere nascosto come capita ai concorrenti, ed è realizzato appositamente per permettere di nascondere i cavi collegati; l'antenna è interna per non disturbare il design.

Il funzionamento è stato automatizzato il più possibile: una volta acceso, OnHub effettua una scansione delle frequenze per individuare quella che fornirà la connessione più veloce; quindi, un software resterà in esecuzione in background per regolare le impostazioni qualora subentrino delle interferenze che possano compromettere le prestazioni, senza che l'utente debba fare alcunché. In tal modo - promette Big G - i rallentamenti fino al blocco che tanto spesso sono tipici delle reti Wi-Fi diventano soltanto un brutto ricordo.

Per la gestione è disponibile l'app Google On per Android e iOS, grazie alla quale è possibile ottenere informazioni sulla banda utilizzata, verificare l'eventuale presenza di problemi e assegnare la priorità ai dispositivi che più ne hanno bisogno, come per esempio un media center usato per trasmettere film in streaming al televisore.

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Da segnalare che la documentazione finora disponibile non prevede la configurazione tramite interfaccia web, ma soltanto quella tramite app, e i requisiti prevedono che si utilizzi per il setup iniziale un dispositivo con Android 4.0 o successivi oppure iOS 7 o successivi.

Google ha semplificato anche la condivisione della password con gli amici: un tap sullo schermo quando l'app è in esecuzione la rivela, ed è possibile inviarla via email o SMS agli amici; non il massimo della sicurezza, ma che cosa non si è disposti a sacrificare per un po' di comodità?

Non potevano poi mancare una funzione di aggiornamento automatico né il supporto a tecnologie come Bluetooth Smart Ready o il protocollo 820.15.4 per aggiungere facilmente i dispositivi smart alla rete casalinga. L'articolo continua dopo il video.

Le specifiche tecniche comprendono un processore dual core IPQ8064 a 1,4 GHz, accompagnato da 1 Gbyte di RAM DDR3L (che sono DDR 3 a basso voltaggio), 4 Gbyte di memoria flash eMMC e 8 Gbyte di memoria NOR Flash. Vi sono inoltre un altoparlante da 3 Watt, una porta USB 3.0, un sensore di luce ambietnale e un il chip TPM Infineon SLB 9615.

Per quanto riguarda i protocolli di rete supportati abbiamo il Wi-Fi 802.11b/g/n nella banda dei 2,4 GHz e il Wi-Fi 802.11a/n/ac nella banda dei 5 GHz; non possono poi mancare la porta WAN 10/100/1000, né per lo meno una porta LAN 10/100/1000.

Per ora OnHub è in pre-vendita soltanto negli Stati Uniti (e presto in Canada) al prezzo di 199,99 dollari.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

{ice}
@ jack.mauro un idiota col portafogli bello gonfio.... . Personamente da anni uso solo router sui quali sia possibile installare dd-wrt Sono stanco di voer pagare per avere una licenza vpn tanto piu che le cpu multicore montate sugi moderni router consumer/soho possono suportarne trnauillamente 4-5 senza battere ciglio
25-8-2015 18:11

regalato.:::!!!!!! non solo come sopramenzionato, l'a sicurezza non è più nemmeno un optional di contro (anzi, perdipiù) non è previsto l'uso con personal computer, questo ci dice che si vuole rendere l'utente sempre più un delobomotizzato a cui carpire tutto, dalla fiducia al denaro che ha in tasca.... non solo , come già segnalato,... Leggi tutto
24-8-2015 02:05

Cento volte un router Fritz, che spesso anzhe Zeus News ha recensito, anche quello con le funzioni di ottimizzazione del canale ormai da svariati anni senza fare tutto 'sto "baccano".
23-8-2015 18:33

{theysamt}
Con la configuarazione tramite interfaccia web non si possono carpire i dati dell'utilizzatore; con l'app sì, invece. Google ha il suo business, e quello siamo noi....
21-8-2015 22:07

La sicurezza in campo informatico pare stia diventando sempre più un optional per i produttori, figuriamoci se poi gli utonti, che notoriamente in fatto di sicurezza riescono a inventarsi, il più delle volte inconsciamente, cose impossibili per aggirarla o diminuirla, quando si trovano certe "chicche" per le mani si fanno... Leggi tutto
21-8-2015 16:22

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