A volte è proprio una visione pirata a spingere la gente ad andare al cinema.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-10-2016]
Uno degli argomenti più adoperati contro la pirateria dalle case cinematografiche è che ogni copia illegale di un film si traduce in un mancato incasso.
Di contro, i "pirati" si difendono affermando che le copie pirata possono essere considerate una specie di spot pubblicitario del film: se piacerà, lo vedranno anche al cinema.
Dove sta la verità? Secondo una recente indagine promossa dall'Unione Europea, nel mezzo.
Lo studio, promosso dalla Direzione Generale del Mercato interno, dell'Industria, dell'Imprenditoria e delle PMI, è stato condotto intervistando 30.000 persone in sei Paesi a proposito delle loro abitudini per quanto riguarda la visione di film.
I risultati mostrano che non necessariamente ogni film piratato corrisponde a un mancato incasso: invece, l'analisi statistica dei dati ha indicato che per ogni 100 film visti per la prima volta in versione pirata sono 37 quelli che effettivamente si traducono in mancati acquisti di biglietti, DVD, Blu-ray o visioni in streaming.
In qualche caso, poi, la pirateria è addirittura benefica, proprio come sostengono i pirati.
«Abbiamo trovato le prove dell'esistenza di un "effetto campionamento": per i film che vengono visti più di due volte, la prima visione, non pagata, aumenta leggermente la seconda visione, quella a pagamento» scrivono i ricercatori.
Tutto ciò non è però sufficiente ad assolvere la pirateria: nel complesso, le case cinematografiche perdono effettivamente denaro a causa del fenomeno.
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«Facendo un calcolo a spanne» - continuano gli autori dello studio - «la visione di film senza pagare ha ridotto le vendite di film in Europa di circa il 4,4% durante il periodo considerato».
Particolarmente interessante è il dato che mostra come la maggior parte dell'effetto negativo sia causata da poche persone: il 20% del campione si è infatti reso responsabile del 94% dei mancati incassi.
In altre parole: ci sono pochi pirati che scaricano tutto il possibile, mentre la maggior parte delle persone si affida ai canali illegali con moderazione e per lo più acquista i film o li va a vedere al cinema.
Secondo i ricercatori, questo dato è importante perché può essere usato per elaborare delle misure antipirateria più efficaci e mirate: «Avendo scoperto che praticamente tutte le mancate vendite di film sono causate da un piccolo gruppo di individui, la maggior parte dei danni dovuti alla pirateria cinematografica potrebbe essere evitata adottando politiche mirate».
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