La replica: strano che la richiesta arrivi dal Paese delle Autobahn.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-10-2016]
Quando s'è decisa a creare un'auto che si guida da sola, Tesla ha pensato di chiamare la tecnologia sviluppata a questo scopo Autopilot, ossia Pilota Automatico.
Si tratta per molti versi di un'esagerazione, nel senso che non si tratta di un sistema in grado di pilotare il veicolo automaticamente. Tuttavia ciò dovrebbe essere di immediata comprensione: chi guida una Tesla senz'altro sa che non può pretendere di lasciare i comandi ad Autopilot e poi di poterlo anche andare a raccontare.
Ciononostante, la Germania è preoccupata. Teme che i clienti di Tesla siano tratti in inganno dal termine Autopilot, considerato «fuorviante».
«Allo scopo di prevenire incomprensioni e attese sbagliate da parte degli acquirenti» - ha scritto il Ministro dei Trasporti, Alexander Dobrindt, a Tesla - «chiediamo che il termine fuorviante "autopilot" non venga più utilizzando nelle pubblicità del sistema».
È già da qualche tempo che sulle case automobilistiche impegnate nella realizzazione di veicoli autonomi viene fatta pressione affinché evitino di adoperare termini come «che si guida da sola», «pilota automatico» e anche «autonomo», ma è la prima volta che un governo si espone così chiaramente.
Anzi, il ministro Dobrindt è così preoccupato che ha deciso di inviare una lettera a tutti i tedeschi che possiedono una Tesla.
«L'Autopilot è semplicemente un programma di assistenza alla guida, e non un veicolo altamente automatizzato che possa operare senza la costante attenzione del guidatore».
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Sulla faccenda, Tesla è perplessa. Attraverso un portavoce ha fatto sapere che non credeva che qualcuno potesse scambiare il suo "pilota automatico" per un sistema in grado di funzionare senza supervisione umana, dato che tutti sanno che il pilota automatico più conosciuto al grande pubblico, quello degli aerei, è un sistema che assiste il pilota, non che lo sostituisce.
«Il pilota automatico di Tesla» - ha spiegato l'azienda - «opera in collaborazione con il guidatore umano per rendere la guida più sicura e meno stressante. È questa l'accezione in cui il termine è stato usato per decenni nell'industria aeronautica: indica un sistema di supporto che opera sotto la supervisione diretta di un pilota umano. Abbiamo sempre spiegato chiaramente ai nostri clienti che l'Autopilot è un sistema di assistenza al guidatore che richiede che il pilota mantenga sempre alta l'attenzione, esattamente come i sistemi di assistenza di altri produttori».
Le preoccupazioni del Ministro dei Trasporti devono comunque aver divertito Tesla, che in un comunicato ha fatto sapere di «aver una gran fiducia negli utenti tedeschi» i quali, a quanto ne sa, non si sono mai lasciati ingannare dalla dicitura "pilota automatico". Tuttavia, l'azienda sostiene anche che sarebbe «felice di condurre un sondaggio» per verificare se qualcuno degli acquirenti delle sue auto abbia mai frainteso il significato del termine Autopilot.
L'azienda di Elon Musk non s'è nemmeno lasciata sfuggire l'occasione per lanciare una frecciatina. «Tutto ciò ci sembra particolarmente ironico, considerata l'esistenza delle famose Autobahn tedesche (le autostrade, n.d.R). Forse credono che i tedeschi fraintendano anche quel termine?».
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