Il trojan che imperversa sui sistemi Linux

Già infettati migliaia di dispositivi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-02-2017]

linux trojan

Si chiama Linux.Proxy.10 ed è stato visto in attività per la prima volta alla fine dello scorso anno dai ricercatori di Doctor Web.

Si tratta di un trojan sviluppato appositamente per infettare i sistemi Linux e, alla fine di gennaio, era riuscito a compromettere migliaia di dispositivi. E ancora non s'è fermato.

Linux.Proxy.10 in sé non ha mezzi per violare i dispositivi presi di mira: i suoi creatori invece effettuano il login via SSH «sui computer e sui dispositivi che adoperano le impostazioni predefinite e che sono già infetti con altro malware Linux». L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Per quale servizio collegato a un prodotto per la smart home saresti più disposto a pagare fino a 15 euro al mese?
Lo scongiurare dei guasti dei prodotti smart, per esempio lavastoviglie, connettendoli ai fabbricanti, in modo da identificarli e anticiparne qualsiasi problema.
Collegamento alla compagnia assicuratrice che interviene in caso di allagamento, intrusione o allarme quando non sono in casa.
Assistenza nella vita di tutti i giorni per gli anziani.
Collegamento dei dati relativi alla salute al medico o al reparto ospedaliero per il monitoraggio dei parametri vitali chiave.
Collegamento alla società di sicurezza che intervenga quando l'allarme si spegne.
Nessuno di questi

Mostra i risultati (1339 voti)
Leggi i commenti (8)
Una volta ottenuto l'accesso, il malware installa un server proxy SOCKS 5, utilizzando per queste operazioni del codice freeware: un segno che Linux.Proxy.10 non è troppo sofisticato.

I ricercatori di Doctor Web sono inoltre riusciti a risalire al server usato dagli autori del malware, scoprendo che esso ospita una lista di tutti i dispositivi compromessi oltre a un software per lo spionaggio a distanza dei PC e a un malware per Windows della famiglia BackDoor.TeamViewer.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 11)

Al di là dei commenti prevalentemente tecnici precedenti, che minimizzano o smentiscono la sostanza dell'articolo, Il trojan che imperversa sui sistemi Linux Già infettati migliaia di dispositivi. vedo che il malvezzo di titolare "ad effetto" (possibilmente negativo se si scrive di GNU Linux) c'è anche qui si ZeusNews........ Leggi tutto
13-2-2017 17:50

Forse la loro scoperta è proprio fantascienza... :wink:
7-2-2017 19:19

Si, difatti era quello che intendevo...o che loro sono dei geni e noi tutti ignoranti...ci vorrebbero difatti dei commenti nel link originale, per vedere se specificano qualcosa. Altrimenti per me, la loro scoperta, vale quanto un film di fantascienza... :roll:
7-2-2017 19:07

@Maary79 Non è che la pagina in inglese non aiuti - se ti riferisci al fatto che è in inglese - è che proprio non aggiunge nulla a quanto già riassunto nell'articolo che risulta fumoso proprio perchè tratto dall'articolo in inglese assai fumoso... @giorgiobis Concordo con Maary79, i problemi con yahoo derivano da molto più lontano che... Leggi tutto
7-2-2017 19:01

Anch'io non ci ho capito molto, e la pagina in inglese non aiuta... come si farebbe a infettare la macchina "compromessa" da altro malware (quale?), per poi riuscire a fare tutte quelle cose descritte dall'articolo? @Giorgiobis È stato probabilmente violato yahoo... non il/un pc...fai prima a non usare più quei account per... Leggi tutto
7-2-2017 17:53

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole all'utilizzo dei tablet al posto dei libri di scuola?
Sì. L'iPad con i libri multimediali è una figata.
No. È una spesa in più a carico delle famiglie.
Sì. Salviamo gli alberi e inquiniamo con l'e-garbage.
No. I tablet hanno un'obsolescenza tecnologica che galoppa: dopo cinque anni, usati tutti i giorni, sarebbero completamente da buttare.
Sì. Cambia la forma ma non la sostanza e la qualità dell'insegnamento.
No. Gli studenti non imparerebbero più a prendere appunti su carta, a scrivere e a fare i conti a mente.
Sì, ma dalle scuole medie in avanti: alle elementari un bambino dovrebbe imparare a leggere su libri veri. Dovrebbe imparare a consultare l'indice in fondo al libro e a cercare dei documenti in una biblioteca vera e organizzarli, non a fare copia e incolla da internet.
No. Gli stessi docenti, in molti casi, non avrebbero la più pallida idea di come utilizzarli. Per non parlare del Ministero che dovrebbe decidere quali programmi si devono o non si devono usare.

Mostra i risultati (2964 voti)
Ottobre 2025
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultra convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Cookie, si va verso il consenso unico. L'Europa valuta l'integrazione nei browser web
Google lancia l'app "unificata" per la ricerca in Windows: documenti locali, web e Google Drive
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 17 ottobre


web metrics