Google obbligherà i produttori di smartphone Android a fornire gli aggiornamenti di sicurezza

Dovranno garantire la distribuzione delle patch mensili.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-05-2018]

android sicurezza oem

Il successo di Android si può valutare facilmente quanto vasto e complesso sia diventato l'ecosistema basato sul sistema operativo del robottino verde. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Pensi che il carpool dinamico (passaggi a utenti che fanno lo stesso percorso organizzandosi via web o smartphone) sia una buona soluzione per diminuire il traffico e abbassare i costi?
E' una buona idea, a patto che sia sicuro, il costo sia basso e non si debba essere legati ad alcun utente.
Non credo che funzionerà in Italia.
Non ne sono sicuro, ma potrebbe funzionare.
Controllerei le referenze dell'autista designato prima di salire sulla sua auto. Ma utilizzerei il servizio.
Parteciperei volentieri perché è un'ottima idea!
Potrei usufruirne, anche per ridurre l'inquinamento, anche se ho la mia auto. Qualche volta potrei fungere da autista.

Mostra i risultati (1848 voti)
Leggi i commenti (16)
Tuttavia, tale espansione ha anche un lato negativo: l'elevata frammentazione che porta con sé. Nel mondo esistono infatti milioni di dispositivi Android con moltissime versioni diverse, da quelle ufficiali a quelle rimaneggiate dai vari Oem, per non parlare delle edizioni custom.

Un tale panorama è un incubo per la sicurezza, come ormai ben sanno gli utenti: nonostante negli anni siano stati fatti passi in avanti, è difficile essere certi che il sistema dello smartphone per il quale si sono spesi bei soldoni venga sempre tenuto aggiornato dal suo produttore.

Così, Google ha deciso che i tempi sono maturi per cambiare le cose. Alla I/O Conference ha annunciato un imminente cambiamento nelle politiche relative alla sicurezza: presto gli Oem che vorranno montare Android sui loro dispositivi dovranno firmare un accordo con il quale si impegneranno a fornire anche le patch che mensilmente il gigante di Mountan View rilascia.

Non è chiaro, per ora, quando questa politica entrerà effettivamente in vigore, né quali conseguenze siano previste per quei produttori che non la rispetteranno. È comunque un segno del fatto che Google s'è accorta del problema, e intende provare a porvi rimedio.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

L'idea mi sembra molto buona, infatti l'interruzione della disponibilità di patch di sicurezza dopo uno o due anni è la ragione principale che mi a portato a scegliere un Nexus anziché uno smartphone non distribuito da Google. Resta da vedere in quanto tempo e come questo obbligo si tradurrà in un effettivo e utile servizio per chi... Leggi tutto
19-5-2018 14:25

In realtà gli obblighi degli OEM sono limitati alla distribuzione delle security patches mensili di Android, le quali servono solo ed esclusivamente allo scopo mitigarne le vulnerabilità. Dubito che potrammo mai "guastare" un sistema. Da diversi anni sui miei telefoni girano ROM non ufficilali, che funzionano egregiamente ed... Leggi tutto
15-5-2018 08:17

In pratica Google segue Microsoft. Un sistema che si aggiorna da solo e quando funziona bene viene subito guastato.
14-5-2018 21:26

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te, quale oggetto è peggio smarrire?
Il portafoglio
Lo smartphone

Mostra i risultati (2691 voti)
Settembre 2025
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 17 settembre


web metrics