La Surface Pen di Microsoft farà a meno delle batterie.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-06-2018]
Chi sceglie un Surface spesso lo fa per poter adoperare lo stilo, altrimenti noto come Surface Pen, per scrivere e disegnare su di esso.
Non tutti però sono contenti di doversi mettere alla ricerca, una o due volte l'anno, della batteria AAAA che permette allo stilo stesso di funzionare. Nemmeno Microsoft lo è, e così ha brevettato un'idea per una Surface Pen che non si deve ricaricare mai.
Il segreto di questa particolare versione sta nell'utilizzo di pannelli solari per mantenere sempre carica la batteria interna, ma con una differenza rispetto a quanto si sarebbe portati a immaginare: i pannelli non stanno all'esterno, ma dentro la penna.
Microsoft ritiene infatti che utilizzare la luce ambientale per ricaricare la Surface Pen sia poco pratico, poiché essa generalmente non è abbastanza intensa. Invece, la luce dello schermo è dell'intensità giusta, e pertanto la cosa migliore è raccoglierla tramite un sensore posto vicino alla punta dello stilo.
Poi, detta luce viene inviata tramite fibre ottiche alle celle fotovoltaiche, poste nella parte alta della penna, che provvede a convertirla in elettricità e a ricaricare la batteria.
«Lo stilo» - scrive Microsoft nel brevetto - «raccoglie la luce durante l'interazione con il touchscreen, mentre lo stilo è molto vicino allo schermo».
«Grazie all'elevata vicinanza della punta allo schermo, l'intensità della luce raccolta dal display elettronico è molto più alta dell'intensità della luce ambientale presente in una stanza oppure all'aperto».
Per migliorare ulteriormente l'idea, Microsoft suggerisce che le celle solari siano ottimizzate per raccogliere la luce emessa dai Led piuttosto che quella di altri tipi (e dunque con diverse lunghezze d'onda), e ipotizza anche l'introduzione di una base della ricarica dotata di Led luminosi in cui infilare lo stilo quando non lo si usa.
La richiesta del brevetto per questa invenzione risale al 2016, ma solo di recente l'Ufficio Brevetti statunitense ha garantito la richiesta. Ora resta da vedere se a Redmond intendano trasformare in realtà la loro idea.
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