Facebook ha deciso: arrivano gli spot.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-05-2019]
All'inizio, WhatsApp era a pagamento. La cifra era quasi simbolica (meno di un euro l'anno) ma ciò garantiva che all'interno dell'app non ci sarebbe stata della pubblicità.
Poi Facebook comprò WhatsApp, la rese gratuita (con buona pace di quanti avevano pagato in anticipo per più di un anno) e ancora la pubblicità restò fuori.
Ora le cose stanno per cambiare, e non si tratta più soltanto di indiscrezioni. Durante il Facebook Marketing Summit, che nei giorni scorsi s'è tenuto nei Paesi Bassi, i dirigenti del social network hanno confermato che gli spot arriveranno in WhatsApp nel 2020.
Le modalità sono quelle previste già qualche tempo fa: le pubblicità appariranno quando si visualizzerà lo Stato di un contatto, e gli utenti potranno approfondire i contenuti mostrati con uno swipe verso l'alto.
I banner non saranno molto discreti: secondo quanto dichiarato, cliccando su uno Stato verrà visualizzato non il nome dell'utente ma quello dell'inserzionista, e gli spot saranno a tutto schermo.
Complessivamente, la novità non è una grande sorpresa né è particolarmente scandalosa: da un'app gratuita, anche se sostenuta da un colosso come Facebook, è oggigiorno normale aspettarsi della pubblicità.
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Inoltre, è vero che gli spot occuperanno tutto lo schermo, ma saranno mostrati soltanto visualizzando uno Stato: se fossero stati inseriti tra i messaggi, sarebbe stato peggio.
È facile prevedere che da più parti s'alzerà un grido di protesta condito da minacce di abbandono della piattaforma, come già capitato in passato: ma se gli utenti di WhatsApp sono ancora 1,5 miliardi, molto probabilmente non accadrà nulla.
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andreaziffer