Banditi i termini blacklist e whitelist: sono razzisti



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-05-2020]

blacklist whitelist

Anche chi non si occupa di informatica generalmente capisce al volo il significato dei termini blacklist (lista nera, in italiano) e whitelist (lista bianca): essi indicano rispettivamente i soggetti (utenti, programmi e via di seguito) cui è vietato l'accesso a una data risorsa e quelli a cui invece l'accesso è consentito.

Sono termini in uso praticamente da sempre e che fanno ormai parte del linguaggio comune, ma nel Regno Unito a quanto pare hanno iniziato a dare fastidio, tanto che il National Cyber Security Center ha deciso di abolirli: sarebbero razzisti.

«C'è un problema con questa terminologia» scrive la dirigente del Ncsc Emma W. «Ha senso soltanto se si equipara "bianco" a "buono, consentito, sicuro" e "nero" a "cattivo, pericoloso, vietato". Ciò comporta degli evidenti problemi e perciò, al fine di promuovere l'eliminazione del razzismo dalla sicurezza informatica, in futuro sul nostro sito eviteremo di usare queste parole dispregiative».

L'idea non è nata in seno al Ncsc, ma è stata suggerita da un utente che, disturbato dall'uso dei termini blacklist e whitelist, ne ha chiesto la sostituzione.

Il Ncsc ha aderito con entusiasmo alla proposta, giustificando la propria decisione con uno studio condotto presso l'Università di Leeds secondo il quale termini come lista nera, lista bianca e pecora nera «non soltanto sono il riflesso di una cultura razzista, ma servono anche a legittimarla e a perpetuarla».

L'ente britannico adotterà quindi i termini deny list e allow list, invitando caldamente tutti ad adeguarsi. Non c'è - per ora - alcuna imposizione ufficiale da parte del legislatore a rispettare la decisione del Ncsc, anche se si tratta di un ente governativo.

Chi non fosse d'accordo con la novità può anche fare a meno di esprimere il proprio punto di vista. «Se state pensando di contattarci per dirci che tutto ciò è soltanto il frutto impazzito del politically correct, evitate».

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 44)

Ed a evidenziare e sottolineare quanto si è inclusivi e politacally correct. :roll: Leggi tutto
2-11-2022 18:37

Ovvio che il problema non sono i colori o le parole in sé, il mio era un commento puramente ironico e provocatorio volto ad enfatizzare la futilità della scelta. Leggi tutto
2-11-2022 18:35

purtroppo l'orecchio e teso ad ascoltare i giudizi su di te. :evil: La scelta di cambiare dei termini non è stata fatta per sensibilità al problema ma per istinto di autoconsevazione. Se io dirigente mostro ad altri di fare concretamente una azione, che dichiaro avere quel fine, poi coloro che difendono/parteggiano per quelle... Leggi tutto
2-11-2022 15:48

Non risolverebbe il problema: non sono i colori, sono le parole. Noi attribuiamo tanti significati allo stesso termine, quando uno prende il sopravvento sugli altri ci spaventa la prospettiva che tutti ce ne attribuiscano l'impiego solo in quel particolare senso anche quando ne intendevamo un altro. Per parafrasare un vecchio adagio,... Leggi tutto
2-11-2022 14:04

Sono d'accordo: aboliamo tutti i colori, da ora in poi solo un mondo in scala di grigi... Leggi tutto
31-10-2022 11:42

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