Windows 10 avvisa l'utente se un SSD sta per morire



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-10-2020]

windows 10 ssd nvme

Come gli hard disk, anche gli SSD muoiono, e spesso lo fanno all'improvviso: non avendo parti in movimento, non possono nemmeno emettere rumori strani - come in certi casi fanno i dischi rigidi - che un utente accorto può interpretare come segnale di morte imminente.

Per evitare agli utenti di trovarsi di punto in bianco in situazioni potenzialmente drammatiche, Microsoft ha deciso di inserire in una delle prossime versioni di Windows una funzionalità che tiene sott'occhio continuamente lo stato di salute delle unità SSD, così da poter informare tempestivamente l'utente dell'insorgere di problemi.

Se l'unità è piena, se le prestazioni si riducono, se vengono rilevati errori di lettura, una notifica appare e rende noto quanto sta succedendo.

Se ciò si verifica, è bene aprire il menu Impostazioni -> Sistema -> Archiviazione -> Gestione spazi di archiviazione e cliccare sulle Proprietà dell'unità interessata.

Si aprirà una schermata che mostrerà i dettagli del problema rilevato, oltre a una stima della vita residua dell'unità e informazioni utili come la temperatura e lo spazio disponibile.

Al momento questa funzionalità è compatibile soltanto con gli SSD NVMe, e non è dato sapere se verrà ampliata per poter gestire anche gli SSD Sata e, magari, gli hard disk.

La sorveglianza degli SSD - inserita nella build 20266 - è già disponibile agli iscritti al Dev Channel di Windows Insider. Chiaramente non è possibile per ora sapere quando arriverà nella versione stabile di Windows 10.

win10ssd

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

E su cosa mai baserà Windows 10 le sue previsioni se non sui dati S.M.A.R.T. degli SSD combinandoli in qualche algoritmo basato sui dati raccolti da milioni di dispositivi in tutto il mondo?
29-11-2020 16:31

{Sergio}
Mi auguro solo che non gli diano un aiutino per farli "terminare".
20-10-2020 20:37

tutt'altro. poi, certo, uno deve imparare a leggerle... :twisted: Leggi tutto
4-10-2020 22:34

{Piero}
Finora bastava tenere d'occhio il valore S.M.A.R.T. dei settori riallocati; se diverso da zero, o dal valore consolidato dopo i primi giorni d'uso dell'HDD, era garanzia di sputtanamento in pochissimo tempo. Non so se con gli SSD questo parametro conceda margini per intervenire.
2-10-2020 20:13

Beh, dai i dati smart non sono proprio inutili... Su Linux questa opzione è disponibile da anni, ssd e hdd. Alla faccia della novità, che poi è solo per pochi.
2-10-2020 20:07

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