[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-10-2020]
Tutto si può dire di Ibm, ma non che non sia capace di reinventarsi, .
Negli anni '90 uscì dal settore delle tecnologie di rete; alcuni anni fa, poi, destò stupore con la decisione di vendere la propria divisione Pc a Lenovo, abbandonando un mercato che aveva sostanzialmente contribuito a creare (ma nel quale ormai non era più uno degli attori principali). Ora torna a far parlare di sé perché sta preparandosi a scindersi.
Nel 2021 l'unità Managed Infrastructure Services diventerà una nuova società a sé, con una mossa che l'amministratore delegato Arvind Krishna ha definito «praticamente l'eliminazione di un'operazione in via di ridimensionamento e in cui i margini sono bassi a causa dell'impatto dell'automazione e del cloud, e che faceva ombra alla grande crescita del resto dell'operazione».
L'attenzione di Ibm sarà da allora completamente rivolta al cloud computing, che secondo Krishna è «un'opportunità da 1 bilione di dollari».
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