YouTube toglie il conteggio dei “Non mi piace”

Secondo Google, la sparizione creerà un ambiente ''inclusivo e rispettoso''.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-11-2021]

youtube toglie dislike

Se ne parlava da tempo, e ora la decisione è stata presa: YouTube rimuoverà il conteggio dei Non mi piace (dislike) che ancora per poco campeggia - insieme a quello dei Mi piace - al di sotto dei video.

L'inizio delle discussioni in proposito risale ai primi mesi del 2019 e poi, la scorsa primavera, era parso che l'eliminazione del conteggio dei dislike fosse imminente; poi la questione è sembrata raffreddarsi, ma in realtà Google ha continuato i test che l'hanno portata alla decisione attuale.

Stando al post che annuncia ufficialmente la novità, dietro la scelta c'è la constatazione di come la mancanza del numero dei Non mi piace abbia come conseguenza anche una minore quantità di attacchi e molestie ai danni dell'autore del video; di contro, quando il numero è visibile gli attacchi aumentano e si crea un circolo vizioso che da un lato porta il contatore a crescere, dall'altro le molestie a non fermarsi.

Il pulsante Non mi piace, in sé, non sparirà, ma continuerà a essere usato per fornire un feedback all'autore del video e personalizzare l'elenco dei video consigliati; soltanto, non sarà più possibile sapere se a non apprezzare quel dato contenuto sia soltanto uno sparuto gruppo di incontentabili, oppure se il disprezzo sia più generalizzato.

Ciò - e YouTube stessa lo ammette - creerà qualche scomodità agli utenti che proprio valutando il rapporto tra il numero di like e quello di dislike scelgono se dedicare o meno il proprio tempo a un dato video; è d'altra parte convinta che questa sia l'unica strada per fare della piattaforma «un ambiente inclusivo e rispettoso», in cui i creatori di contenuti possano «sentirsi sicuri di potersi esprimere».

Le reazioni all'annuncio non si sono fatte attendere. Oltre a chi accusa YouTube di voler sostenere un mondo ipocrita, in cui nessun video è considerato inguardabile, c'è chi ha già ideato alternative per poter rimediare alla sparizione del conteggio dei dislike.

Per esempio, c'è chi suggerisce di inserire sotto a ogni video un commento con scritto semplicemente dislike: il numero dei Mi piace lasciati a quel commento ripristinerebbe in qualche modo la funzionalità rimossa.

Resta da vedere se idee come questa avranno davvero un seguito e se, in questo caso, YouTube intenda prendere ulteriori provvedimenti.

La sparizione del conteggio dei Non mi piace è già iniziata, ma sarà completata per gradi e diverrà completa nelle prossime settimane.

Qui sotto, il video (in inglese) che annuncia la novità.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Facebook, attenti al pulsante "Non mi piace"

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

Non ci vedo troppo differenza se non un passaggio in più per ottenere il risultato attuale del dislike... o mi sfugge qlcs. Leggi tutto
21-11-2021 11:01

Quoto! Leggi tutto
21-11-2021 10:59

{Marina}
beh, che dire? conoscendo la "imparzialità di Youtube, trovo molto democratica questa scelta! ahhaha, il fatto è che i dislike sono spesso solo per la Menzogne del Regime!
16-11-2021 10:48

{Annoiato}
@mumble quello che la gente non vuole capire è che youtube e compagni sono servizi forniti da società private che li gestiscono e modificano come vogliono. Se non ti piacciono non li usi, così come non compri un'auto se non ti piace
15-11-2021 15:12

{Piero}
A parte casi eclatanti e specifici di hating, ho notato che il rapporto fra tumb up e down è un'indicatore abbastanza attendibile della qualità del contenuto I dislike sono abbastanza tipicamente attorno al 2 per cento dei like, grossi scostamenti da questo rapporto annunciano quasi sempre prodotti degni di nota, in... Leggi tutto
13-11-2021 18:22

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole all'utilizzo dei tablet al posto dei libri di scuola?
Sì. L'iPad con i libri multimediali è una figata.
No. È una spesa in più a carico delle famiglie.
Sì. Salviamo gli alberi e inquiniamo con l'e-garbage.
No. I tablet hanno un'obsolescenza tecnologica che galoppa: dopo cinque anni, usati tutti i giorni, sarebbero completamente da buttare.
Sì. Cambia la forma ma non la sostanza e la qualità dell'insegnamento.
No. Gli studenti non imparerebbero più a prendere appunti su carta, a scrivere e a fare i conti a mente.
Sì, ma dalle scuole medie in avanti: alle elementari un bambino dovrebbe imparare a leggere su libri veri. Dovrebbe imparare a consultare l'indice in fondo al libro e a cercare dei documenti in una biblioteca vera e organizzarli, non a fare copia e incolla da internet.
No. Gli stessi docenti, in molti casi, non avrebbero la più pallida idea di come utilizzarli. Per non parlare del Ministero che dovrebbe decidere quali programmi si devono o non si devono usare.

Mostra i risultati (2954 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 settembre


web metrics