Non ci sono viti né cavi: Concept Luna è la base per un laptop sostenibile e aggiornabile quasi all'infinito.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-12-2022]
Si potrebbe dire che un computer sia, per sua natura, modulare: cambiare i vari componenti - scheda madre, processore, RAM, disco, alimentatore e via di seguito - non è poi troppo difficile, almeno se si sta parlando di un desktop; d'altra parte, pure in questo caso generalmente occorrono almeno un cacciavite e un po' di manualità.
Quando poi si parla di portatili la faccenda è ancora più complicata: in generale, tutto si può dire di un laptop, ma anche di un All-In-One, tranne che sia semplice da modificare; spesso si ha infatti a che fare con componenti saldati direttamente sulla scheda madre, e l'accesso agli elementi interni è difficile quando non palesemente scoraggiato dal produttore.
Dell, a quanto pare, ha deciso che è tempo di finirla con i portatili difficili da riparare e ha presentato un'evoluzione di Concept Luna, il computer modulare che aveva svelato già un anno fa.
La versione di quest'anno è un computer portatile che, assemblato, somiglia abbastanza a un Latitude da 13 pollici.
Ciò che ha di particolarmente interessante, però, è che è possibile scomporlo nei suoi componenti in appena una trentina di secondi usando come attrezzo soltanto una leva per staccare la tastiera.
Non ci sono viti, non ci sono cavi: i vari moduli si incastrano direttamente l'uno nell'altro; separarli, eventualmente sostituirli, e poi rimetterli insieme è estremamente semplice.
È Dell stessa a sottolineare i vantaggi di questo approccio, qualora non fossero immediatamente visibili: la manutenzione e l'aggiornamento del computer diventano molto facili, con vantaggi sia dal punto di vista economico (basta sostituire di volta in volta il componente che si intende potenziare, non tutto il PC) e ambientale (ci sono meno rifiuti elettronici).
Il processore adottato nel modello usato come esempio è poco potente, e infatti non abbisogna di una ventola, ma il progetto è stato pensato in maniera tale da consentire l'installazione di un sistema di raffreddamento e, quindi, anche l'installazione di una CPU più avanzata.
L'intento è chiudere con l'era del computer come un prodotto completo in sé stesso e che, pertanto, rientra in una certa fascia come prezzo e come prestazioni: sostituendo qualche modulo un portatile da ufficio può diventare un laptop da gaming.
E, anche quando la maggior parte dei componenti deve essere sostituita, quelli ancora buoni possono essere mantenuti: una tastiera o un touchpad poco usati, magari perché si preferisce usare periferiche esterne, possono continuare a svolgere il proprio mestiere una volta aggiunti al resto del "nuovo" portatile.
«Abbiamo creato qualcosa che ha il potenziale di scatenare un terremoto che cambierà l'industria, lanciando l'economia circolare su larga scale» ha dichiarato Glen Robson, CTO del Client Solutions Group di Dell Technology. «Un singolo dispositivo sostenibile è un conto, ma la vera opportunità si trova nell'impatto potenziale di milioni di dispositivi venduti ogni anno, e nell'ottimizzazione dei materiali in quei dispositivi in vista di un riutilizzo futuro, di una rigenerazione o di un riciclo».
Nonostante l'entusiasmo di Robson, Luna per ora è soltanto un concept; vale a dire che non sappiamo se e quando vedremo mai sul mercato un portatile progettato e realizzato secondo quei principi ma, almeno, sappiamo che uno dei maggiori produttori di PC al mondo ci sta pensando.
Qui sotto, il video di presentazione.
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