Windows migliora la sicurezza con la Protezione Amministratore

Funziona un po' come il comando “sudo” di Linux.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-01-2025]

windows11 protezione amministratore
Immagine generata con DiffusionArt.

Windows ha scoperto il comando sudo di Linux: non lo chiama così, ma il funzionamento è analogo.

La Preview Build 27774 di Windows 11, infatti, introduce una funzionalità chiamata Administrator Protection (Protezione Amministratore), grazie alla quale il sistema operativo si assicura che anche gli utenti con diritti amministrativi si rendano effettivamente conto di quanto si sta facendo.

Nel mondo Windows esistono, al minimo, due tipi di utente: gli utenti normali, che hanno permessi limitati (e quindi possono fare pochi danni), e gli amministratori, che invece possono compiere qualunque operazione.

Usare quotidianamente un utente amministratore non è una buona idea. Poiché non ci sono praticamente limiti a ciò che si può fare, è possibile fare danni, e un eventuale malware che venisse eseguito da un utente con privilegi di amministratore avrebbe la vita molto più semplice.

Gli utenti comuni offrono maggiori sicurezze da questo punto di vista ma le limitazioni di cui soffrono a volte rendono scomodo l'utilizzo del PC, poiché per compiere certe operazioni occorre utilizzare un altro utente che disponga dei privilegi necessari (operazione generalmente possibile tramite la schermata dello User Account Control).

È qui che entra in gioco la Protezione Amministratore. Attivando questa funzionalità, gli account con privilegi di amministratore vengono normalmente eseguiti come se fossero utenti comuni; quando è necessario però eseguire un'operazione che richieda privilegi amministrativi, ecco che un semplice prompt chiede di identificarsi inserendo una password.

Insomma, funziona come sudo nel mondo Linux. Gli utenti presente nel file sudoers sono utenti normali, quindi con privilegi limitati, che possono eseguire però le funzioni di amministratori anteponendo il comando sudo a quanto stanno per eseguire e identificandosi con la propria password.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Windows 7 in pericolo a causa dello Uac
Microsoft mostra Windows 7

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

Come sempre lo stile M$ si vede e se ne percepisce l'ingombrante presenza. Leggi tutto
25-1-2025 15:07

discendere non vuol dire che sia un clone, ed inspirato (ispirato non vuol dire uguale!) non significa che UNIX e VMS siano identici. questo lo sapevo benissimo, ma ribadirlo può essere utili per altri che con un pochino di superficialità potrebbe non cogliere la sottigliezza. =)
23-1-2025 15:21

Leggi tutto
21-1-2025 09:57

Come ha detto Homer, l'approccio metodologico di partenza risulta essere differente, nonostante le origini di Windows NT, discendano da VMS, che era un sistema ispirato ( ispirato non vuol dire uguale) ad UNIX, quindi avere la possibilità di implementare e rendere disponibili certi comandi non era qualcosa ne di strano ne di... Leggi tutto
20-1-2025 14:30

Quello che ho detto sopra: cambia l'approccio.
20-1-2025 09:40

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Immaginiamo un mondo popolato dalle auto di Google: senza pilota, senza sterzo e senza pedali. Qual è il maggior svantaggio? (vedi anche i vantaggi)
L'auto di Google è veramente brutta! Più che un auto è un'ovovia.
Ci toglierà il piacere di guidare e la nostra vita sarà un po' più triste.
Avrà un costo non sostenibile per la maggior parte degli utenti.
Ci sarà maggior traffico: con un'auto senza pilota il trasporto privato verrebbe incentivato rispetto al trasporto pubblico.
Il Gps incorporato potrebbe non essere efficiente, costringendoci a fare percorsi più lunghi o più lenti o addirittura non portandoci mai a destinazione.
Ho timori soprattutto per la privacy: le auto di Google potranno collezionare dati su come mi sposto e quando.
In caso di incidente con nessuno al volante, non è chiaro di chi sarà la responsabilità civile. E a chi tocca pagare l'assicurazione? All'utente o a Google? O allo Stato?
Sarà esposta ad attacchi hacker o terroristici: di fatto avremo minore sicurezza sulle strade.
Se il sistema prevede un urto inevitabile, potrebbe trovarsi di fronte a scelte etiche insormontabili. Uccidere un anziano o un bambino? Due uomini o un bambino? Un uomo o una donna? Uscire di strada o urtare altri veicoli o pedoni? Andare addosso a un SUV o a un'utilitaria?
Rispetto alle auto tradizionali impiegheranno troppo tempo ad arrivare a destinazione, non potendo superare i limiti di velocità o fare manovre azzardate.
I tassisti non esisteranno più: già immagino le loro legittime proteste.

Mostra i risultati (2268 voti)
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
L'OS di Commodore per gli orfani di Windows 10: OS Vision 3.0, cuore Linux ed estetica retro
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 1 novembre


web metrics