La strategia del nuovo CEO per salvare Mozilla dall'irrilevanza. Firefox diventa un browser IA ma l'utente mantiene il controllo totale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-12-2025]
Mozilla Corporation ha un nuovo amministratore delegato: il 16 dicembre 2025 Anthony Enzor-DeMeo ha assunto la carica, e la sua nomina è stata annunciata tramite un post sul blog dell'organizzazione, in cui il nuovo CEO ha delineato le linee guida per il rilancio del browser Firefox. Enzor-DeMeo ha già ricoperto ruoli dirigenziali all'interno di Mozilla, tra cui quello di General Manager di Firefox; succede a Laura Chambers, CEO ad interim per circa due anni.
La nuova strategia prevede l'evoluzione di Firefox in un AI browser, con l'integrazione di modelli di intelligenza artificiale multipli. Mozilla ha chiarito che non svilupperà un proprio modello linguistico ma offrirà agli utenti la possibilità di scegliere tra soluzioni open-source e servizi cloud privati. L'obiettivo dichiarato è quello di lasciare il pieno controllo nelle mani degli utenti, garantendo trasparenza e possibilità di disattivazione completa delle funzioni AI.
Firefox, che attualmente ha circa 200 milioni di utenti attivi mensili, continuerà a rappresentare il prodotto centrale dell'organizzazione. Mozilla ha annunciato che nel 2026 integrerà anche la propria VPN direttamente nel browser, trasformando Firefox in un hub per la gestione della privacy e della sicurezza online. La decisione di puntare sull'intelligenza artificiale non è proprio una mossa originale: attori come Arc, Perplexity, Opera e OpenAI stanno ridefinendo il ruolo del browser nello stesso identico senso. Mozilla afferma però di sapersi distinguere dai concorrenti offrendo un'alternativa basata su principi di apertura, rispetto della privacy e controllo utente.
Allo stato attuale, Mozilla è un'organizzazione composta da due entità principali: Mozilla Corporation, responsabile dello sviluppo tecnologico, e Mozilla Foundation, che supervisiona la direzione complessiva e le politiche adottate. La nuova strategia coinvolgerà entrambe le strutture, con l'obiettivo di rafforzare la fiducia degli utenti e diversificare le fonti di ricavo. Enzor-DeMeo ha dichiarato che Mozilla vuole diventare «l'azienda di software più affidabile al mondo», in risposta alla crescente insoddisfazione degli utenti verso le pratiche di tracciamento e raccolta dati adottate da molte aziende tecnologiche.
La nomina del nuovo CEO coincide con un periodo di ristrutturazioni interne, riduzione del personale e revisione dei progetti meno redditizi. Mozilla ha affrontato difficoltà economiche legate alla dipendenza dai contratti con Google, che rappresentano una parte significativa delle entrate. Per quanto riguarda Firefox, il percorso prevede l'introduzione graduale delle funzioni di IA, con test controllati ed esame costante dei feedback ricevuti dagli utenti. Mozilla ha confermato che tutte le funzionalità saranno opzionali e che non verranno attivate automaticamente. L'organizzazione ha inoltre ribadito il proprio impegno nel mantenere il browser open-source.
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