I truffatori hanno già iniziato ad approfittare della crisi dei prezzi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-12-2025]
Sono già in corso le prime truffe legate alla crisi dei prezzi della RAM. Il primo caso noto riguarda la vendita di moduli di memoria DDR5 su Amazon, in particolare sulla versione spagnola della piattaforma. Un utente del sito VideoCardz noto come BravoNorris ha provato ad acquistare quattro kit di memorie ADATA XPG Caster DDR5-6000 da 32 GB. All'apertura di uno dei pacchetti ha però avuto una brutta sorpresa: al posto dei moduli DDR5 erano presenti banchi di memoria obsoleti, DDR o DDR2, con etichette contraffatte e una lastra metallica inserita per simulare il peso dei dissipatori originali. La confezione appariva sigillata e integra, con l'involucro plastico tipico dei prodotti nuovi. Ciò ha inizialmente tratto in inganno l'acquirente, che ha poi condiviso l'esperienza su Reddit, dove altri utenti hanno confermato la natura fraudolenta del prodotto. Le immagini pubblicate mostrano chiaramente la discrepanza tra l'aspetto esterno e il contenuto interno.
Secondo le ricostruzioni, il meccanismo alla base della truffa è quello definito "return fraud". In questo schema, un acquirente iniziale riceve il prodotto originale, lo sostituisce con componenti di valore nullo, richiude la confezione e lo restituisce ad Amazon. Non adeguatamente controllato, il pacco viene reinserito nell'inventario e venduto come nuovo a un altro cliente. Il fenomeno è particolarmente insidioso in questo momento in cui i prezzi delle DDR 5 sono elevati a causa della crisi globale dei chip DRAM. La combinazione tra valore elevato e apparente legittimità del prodotto rende la truffa difficile da individuare prima dell'apertura.
ADATA ha risposto all'incidente invitando gli utenti ad acquistare esclusivamente da rivenditori autorizzati e ha messo a disposizione una pagina di verifica per controllare l'autenticità dei prodotti. Tuttavia Amazon è considerato un rivenditore ufficiale, il che solleva dubbi sulla capacità della piattaforma di prevenire simili frodi: è chiaro che esiste almeno qualche lacuna nei controlli sui resi effettuati da Amazon. Nonostante le politiche di rimborso siano generalmente favorevoli ai consumatori, l'assenza di verifiche approfondite sui prodotti restituiti può evidentemente trasformarsi in un punto debole del sistema.
Il rischio non riguarda solo la perdita economica, ma anche potenziali danni ai sistemi informatici. L'installazione di moduli di memoria non compatibili può causare seri problemi ai PC; installare un modulo di memoria errato è estremamente difficile, se si considera che ogni "generazione" di RAM è fisicamente incompatibile con le generazioni precedenti, ma un utente particolarmente motivato potrebbe finire con il danneggiare la propria scheda madre nel tentativo di forzare l'inserimento del modulo. Quanto avvenuto evidenzia la necessità di rafforzare i controlli sui resi e di sensibilizzare gli utenti sui rischi legati all'acquisto di componenti hardware. La verifica dell'autenticità e la documentazione dell'apertura dei pacchi sono i primi strumenti utili per tutelarsi da frodi sempre più sofisticate.
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