Il grande aumento di vulnerabilità nel trienno 2003 - 2005 fa paventare per gli utenti della Mela un futuro pieno di patch e, naturalmente, dotato di antivirus.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-05-2006]
Secondo un recente rapporto (di quelli che chiamano "white paper", scaricabili tutti in PDF) del McAfee Threat Center, intitolato "The New Apple of Malware's Eye: Is Mac OS X the Next Windows?", il futuro che si prospetta per gli utenti Apple è sempre meno roseo: le vulnerabilità nel periodo 2003 - 2005 sarebbero cresciute del 228% a fronte di un aumento soltanto del 73% per quanto riguarda i sistemi Microsoft.
Il documento si dilunga poi descrivendo le minacce peggiori che hanno finora funestato OS X, ricordando che nemmeno altri prodotti Apple (vedi iPod e i Tunes) sono scampati alle minacce del malware e concludendo che gli utenti non possono più considerarsi al sicuro; pertanto, dice McAfee, è bene che corrano ai ripari.
La comune percezione di maggiore sicurezza dei sistemi Apple sarebbe stata finora rafforzata dalla scarsa diffusione dei suoi prodotti; i successi degli ultimi anni, invece, avrebbero attirato l'attenzione dei creatori di malware anche verso quella che fino a poco fa era una "piattaforma franca".
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