Interrogazione parlamentare - E-5724/2007Interrogazione parlamentare
E-5724/2007

Codici di tracciatura in fotocopiatrici e stampanti laser a colori

INTERROGAZIONE SCRITTA E-5724/07
di Satu Hassi (Verts/ALE)
alla Commissione

Da diversi anni sulla stampa si legge che molte fotocopiatrici e stampanti laser a colori in commercio nell’Unione europea contengono dispositivi di tracciatura utilizzabili a scopi forensi[1]. L’esistenza di tali dispositivi è stata resa nota da alcuni produttori, ma non da altri[2]. Secondo la stampa tali dispositivi tracciano motivi invisibili composti da piccoli punti gialli su tutti i documenti, che possono contribuire a determinare l’origine dei documenti. Alcuni produttori hanno dichiarato che tali misure sono state adottate per prevenire le attività di contraffazione, ma non hanno reso noto il funzionamento dei codici di tracciatura o il tipo di informazioni codificate.

Recenti ricerche della società civile mostrano che alcune stampanti e fotocopiatrici codificano i loro numeri seriali e la data e l’ora di stampa su ogni pagina, e che tali dati possono essere letti da privati e autorità pubbliche[3]. Alcuni consumatori considerano la presenza di codici di tracciatura una violazione della privacy ed hanno chiesto, senza successo, ai produttori di disattivare tale funzionalità[4].

È la Commissione a conoscenza di un quadro giuridico o di obblighi previsti dal diritto comunitario o dalla legislazione nazionale che disciplinino l’utilizzo di tali dispositivi di tracciatura? Ritiene che le prassi attualmente adottate dai produttori in merito, comprese le dichiarazioni rivolte ai consumatori, siano coerenti con il relativo diritto comunitario sulla protezione dei dati e dei consumatori?

GU C 191 del 29/07/2008