AMBIENTE

Il National Geographic sta seguendo il lavoro di un gruppo
di ricercatori canadesi su un rompighiaccio

Clima, allarme dagli scienziati:
"Entro l'estate Polo senza ghiaccio"

di ANTONIO CIANCIULLO



Ormai per il completo scioglimento estivo del Polo Nord � scattato il conto alla rovescia. Il problema � che non sappiamo come funziona l'orologio che scandisce il battito del tempo che porta all'estinzione dell'orso polare e del suo mondo. Stando alle stime ufficiali dell'Intergovernamental Panel on Climate Change servirebbero ancora una ventina di anni. Ma ormai � una rincorsa tra calcoli sempre pi� pessimisti.

L'ultima, allarmata valutazione � del National Geographic che sta seguendo, con un gruppo di ricercatori canadesi a bordo di un rompighiaccio, una missione scientifica in Artide. Secondo le valutazioni di questi ricercatori, i ghiacci che si trovano nelle immediate vicinanze del Polo Nord sarebbero molto giovani e dunque meno resistenti allo scioglimento: gi� al culmine di questa estate potremmo avere un Polo Nord libero dai ghiacci.

La previsione disegna lo scenario di un'accelerazione molto drastica e contrasta con la maggior parte delle analisi finora accreditate. Tuttavia il trend � ormai netto e indiscutibile. Dal 1979 il Polo Nord perde quasi l'1 per cento dei ghiacci estivi all'anno e il ritmo di fusione sta accelerando. Anche nella parte occidentale dell'Antartide lo strato di ghiaccio si sta assottigliando di 3-4 metri ogni anno. E la Groenlandia perde 220 chilometri cubi di ghiaccio l'anno. Nel 1996 il valore misurato era pari a 90 chilometri cubici per anno. Nel 2000 era salito a 140. Ora � arrivato a 220.

In sostanza � aumentato di due volte e mezzo in dieci anni. Il dato, come sempre accade nei santuari dell'estremo freddo, ha un valore di sintesi: ci sono aree in cui i ghiacciai continuano a crescere e altre in cui collassano. Ma quello che conta � l'effetto complessivo e questo effetto � ormai chiaro-

In sostanza l'eccezione che aveva meravigliato il mondo nel 2000, diventer� la regola. Nell'agosto di otto anni fa il rompighiaccio russo Yamal arriv� al Polo Nord e non trov� il ghiaccio. Il mitico passaggio di Nord Ovest era libero. Da allora, ogni estate il ritiro dei ghiacci � stato sempre pi� veloce. Per la scomparsa totale durante l'estate � solo questione di tempo. Forse molto poco tempo.

Un fenomeno che, come ormai � stato detto con chiarezza nell'ultimo rapporto Ipcc, va messo in relazione soprattutto con l'uso dei combustibili fossili che hanno alterato la composizione dell'atmosfera. Il metano in poco pi� di due secoli � passato da una concentrazione di 715 parti per miliardo a 1774. L'anidride carbonica nell'era preindustriale si misurava in 270-280 parti per milione: oggi sono gi� 385.

Arrivare al raddoppio dell'anidride carbonica, cio� a quota 550, comporterebbe un aumento della temperatura valutabile in 3 gradi. E' un traguardo disastroso per l'equilibrio degli ecosistemi su cui si basa la stabilit� delle nostre societ�. E purtroppo � un traguardo vicino.

(23 giugno 2008)
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