Space Shuttle Challenger

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Space Shuttle Challenger
Space Shuttle Challenger
Il Challenger decolla nella missione STS-7.
Informazioni
DesignazioneOV-099
NazioneStati Uniti
Inizio costruzione26 luglio 1972
Origine del NomeHMS Challenger
StatusDistrutto in un incidente il 28 gennaio 1986.
Primo voloSTS-6
4 - 9 aprile 1983
Ultimo voloSTS-51-L
28 gennaio 1986
Numero di missioni10
Tempo trascorso nello spazio62,41 giorni
Numero di orbite995
Distanza percorsa25 803 939 miglia (41 527 414 km)
Satelliti lanciati10
Attracchi alla stazione Mir0
Attracchi alla ISS0
Il Challenger a bordo del Crawler-transporter in direzione della piattaforma di lancio (in secondo piano) presso il Kennedy Space Center.

Lo Space Shuttle Challenger (denominazione NASA: OV-99) fu uno Space Shuttle della NASA, il secondo a prendere servizio (dopo il Columbia) e venne costruito utilizzando lo Structural Test Article (STA-099), che inizialmente era stato prodotto per essere usato per svariati test. Inizialmente non era stato pensato per eseguire viaggi spaziali: fu destinato al volo dopo che fu scoperto che era più economico ricostruire il STA-099 piuttosto che adattare lo Space Shuttle Enterprise (OV-101).

Il viaggio inaugurale avvenne il 4 aprile 1983 e successivamente compì altri otto viaggi di andata e ritorno verso un'orbita terrestre bassa, prima di essere distrutto durante il lancio della sua decima missione (STS-51-L) il 28 gennaio 1986 (disastro dello Space Shuttle Challenger). Il Challenger è uno dei due Shuttle persi in missione, l'altro è il Columbia. I detriti raccolti sono depositati in silos missilistici decommissionati alla base aerea di Cape Canaveral.

Voli[modifica | modifica wikitesto]

Lo Space Shuttle Challenger effettuò dieci voli, rimase 62,41 giorni in orbita, completando 995 orbite intorno alla Terra e percorrendo 41.527.416 km in totale, inclusa la missione finale.

Esplosione del Challenger subito dopo la partenza dal Kennedy Space Center.
Data Designazione Note
4 aprile 1983 STS-6 Chiamata TDRS-1.

Prima camminata nello spazio durante una missione dello Space Shuttle.

18 giugno 1983 STS-7 Sally Ride, prima donna americana nello spazio.

Dispiegamento di due satelliti per le telecomunicazioni.

30 agosto 1983 STS-8 Guion Bluford, primo afro-americano in orbita

Prima partenza e atterraggio notturno dello Shuttle.
Deployed Insat-1B.

3 febbraio 1984 STS-41-B Prima camminata nello spazio senza corda.

Dispiegamento di due satelliti per le telecomunicazioni, fallita.

6 aprile 1984 STS-41-C Missione di servizio per il Solar Max.
5 ottobre 1984 STS-41-G Prima missione con due donne a bordo.

Marc Garneau, primo canadese nello spazio.
Kathryn D. Sullivan, prima donna americana a effettuare una camminata nello spazio.
Dispiegamento dell'Earth Radiation Budget Satellite.

29 aprile 1985 STS-51-B Trasporto dello Spacelab-3
29 giugno 1985 STS-51-F Trasporto dello Spacelab-2
30 ottobre 1985 STS-61-A Trasporto del tedesco Spacelab D-1
28 gennaio 1986 STS-51-L Distruzione dello Shuttle durante il decollo e morte dei sette astronauti a bordo.

Stemmi delle missioni[modifica | modifica wikitesto]

Stemmi delle missioni del Challenger

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN170078796 · LCCN (ENn83155337 · GND (DE4224126-1 · J9U (ENHE987007601544605171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83155337
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