Marissa Mayer

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Marissa Mayer

Marissa Mayer (Wausau, 30 maggio 1975) è una dirigente d'azienda e ingegnera statunitense. È stata amministratrice delegata di Yahoo! dal 2012 al 2017, dopo essere stata la prima ingegnere donna assunta da Google e una dei primi venti impiegati della compagnia, dalla quale era stata assunta dal giugno 1999[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione e carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il diploma ha frequentato il National Youth Science Camp in Virginia Occidentale. Ha ottenuto una laurea con lode in sistemi simbolici e una specializzazione in informatica dalla Stanford University. In entrambi i corsi ha focalizzato la sua attenzione sul campo dell'intelligenza artificiale[1]. Nel 2009 le è stata conferita una laurea honoris causa dall'Illinois Institute of Technology.

Marissa Mayer in un'intervista mentre lavora a Google nel 2011

Google[modifica | modifica wikitesto]

È stata la prima ingegnera donna assunta da Google e una dei primi venti impiegati della compagnia di cui fa parte dal giugno 1999 rappresentando la società in interviste ed eventi pubblici. In precedenza ha lavorato per il laboratorio di ricerca di UBS a Zurigo e per la SRI international, una società californiana. Ha anche intervistato Lady Gaga nell'intervista Google Goes GaGa proprio nel palazzo di Google.

Mayer ha lavorato sulle funzionalità di ricerca di Google e su Gmail, e può essere considerata una parte importante del successo di queste interfacce utente.[senza fonte]Nel 2008 è stata considerata dalla rivista Fortune come una delle 50 donne più potenti, ed è stata la più giovane a entrare in questa classifica. I suoi contributi comprendono, tra gli altri, Google Maps, Google Earth, iGoogle.[2]

Yahoo![modifica | modifica wikitesto]

Dal 16 luglio 2012 a giugno 2017 è stata CEO di Yahoo![3]. Nel gennaio del 2017 si è dimessa a causa delle aspre critiche nella gestione aziendale nei suoi confronti, dovute in particolare ad intrusioni hacker non risolte e non tempestivamente comunicate, in cui sono stati rubati dati sensibili degli utenti (Data breach del 2013).[4][5] Ha avuto una buonuscita di 23 milioni di dollari, inferiore a quella pattuita in quanto, probabilmente, anche ritenuta responsabile della svendita a ribasso di Yahoo! a Verizon.[6][7]

Accuse di discriminazione sessuale[modifica | modifica wikitesto]

Mayer è stata accusata legalmente da due ex dirigenti, Scott Ard e Gregory Anderson, di utilizzare sistemi di valutazioni discriminanti per il sesso maschile, finalizzati a penalizzare e licenziare gli uomini per favorire le donne.[8][9][10]

Sunshine[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver lasciato Yahoo! nel 2017, Mayer ha fondato Sunshine (ex Lumi Labs) con l'ex collega Enrique Munoz Torres. L'azienda ha sede a Palo Alto ed è focalizzata sull'intelligenza artificiale e sui media di consumo.[11] Il 18 novembre 2020, Mayer ha annunciato che I Laboratori Lumi sarebbero stati rinominati Sunshine[12] rivelando allo stesso tempo il suo primo prodotto: Sunshine Contacts.[13] Sunshine Contacts sostiene di migliorare i contatti iPhone degli utenti e i contatti di Google[14] utilizzando algoritmi intelligenti, dati di contatto, fonti pubbliche e altro ancora.[12]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Mayer ha sposato l'avvocato e investitore Zachary Bogue il 12 dicembre 2009.[15] Il giorno in cui Yahoo! annunciò la sua assunzione, Mayer rivelò di essere incinta.[16][17][18] Il 30 settembre 2012 ha dato alla luce un bambino. Sebbene avesse chiesto suggerimenti sul nome del bambino tramite i social media,[19] alla fine ha scelto il nome Macallister.[20] Il 10 dicembre 2015, Mayer ha annunciato di aver dato alla luce due gemelle, Marielle e Sylvana.[21][22][23]

Mayer è luterana.[24]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Know Yahoo's Marissa Mayer in 11 facts, su edition.cnn.com, 19 luglio 2012. URL consultato l'11 gennaio 2017.
  2. ^ (EN) 50 Most Powerful Women, su archive.fortune.com. URL consultato l'11 gennaio 2017.
  3. ^ Marissa Mayer nuovo Ceo di Yahoo! Addio a Google, e annuncia: 'Sono incinta', su repubblica.it, 17 luglio 2012. URL consultato l'11 gennaio 2017.
  4. ^ (EN) Yahoo renamed ‘Altaba’ as CEO Marissa Mayer resigns from board, su thenextweb.com, 10 gennaio 2017. URL consultato l'11 gennaio 2017.
  5. ^ Yahoo!, nuovo attacco hacker. “Oltre 1 miliardo di account violati”, su LaStampa.it. URL consultato il 14 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2017).
  6. ^ Marissa Mayer scaricata da Yahoo! Ma la buonuscita è da 23 milioni di dollari, in Il Sole 24 ORE. URL consultato il 14 marzo 2017.
  7. ^ Sky TG24, Yahoo, liquidazione d'oro per Mayer: 23 milioni alla ceo uscente. URL consultato il 14 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2017).
  8. ^ "A Yahoo dirigenti maschi discriminati e licenziati", in ilGiornale.it. URL consultato l'8 marzo 2017.
  9. ^ Lawsuit claims Yahoo job reviews discriminated against men, in Reuters, 8 ottobre 2016. URL consultato l'8 marzo 2017.
  10. ^ Former Yahoo employee accuses company of gender bias – against men, in RT, 8 ottobre 2016.
  11. ^ (EN) Former Yahoo CEO Marissa Mayer Creates Tech Startup Incubator, in Bloomberg.com, 19 aprile 2018. URL consultato il 19 aprile 2018.
  12. ^ a b (EN) Sunshine, su sunshine.com. URL consultato il 2 aprile 2021.
  13. ^ (EN) Sara O'Brien, Former Yahoo CEO Marissa Mayer's new company launches its first product, su CNN. URL consultato il 23 novembre 2020.
  14. ^ (EN) Marissa Mayer’s startup launches its first official product, Sunshine Contacts [collegamento interrotto], su TechCrunch. URL consultato il 13 aprile 2021.
  15. ^ (EN) Catherine Bigelow, Google Employee No. 20 gets hitched, in San Francisco Chronicle, 23 dicembre 2009. URL consultato il 19 luglio 2012.
  16. ^ (EN) Patricia Sellers, New Yahoo CEO Mayer is pregnant, su CNNMoney.com, 16 luglio 2012. URL consultato il 26 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2012).
  17. ^ (EN) Claire Cain Miller, Marissa Mayer, New Yahoo Chief, Is Pregnant, in The New York Times, 17 luglio 2012. URL consultato il 26 agosto 2012.
  18. ^ (EN) Google's Marissa Mayer is Yahoo CEO, says she's pregnant, in The Times of India, 18 luglio 2012. URL consultato il 26 agosto 2012.
  19. ^ (EN) Sarah Gaynes, Waaaa-hoo! Yahoo CEO asks others to name baby, su Bostonherald.com. URL consultato il 3 ottobre 2012.
  20. ^ (EN) Patricia Sellers, Yahoo CEO Mayer reveals her baby's name, su CNN Money. URL consultato il 23 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2014).
  21. ^ (EN) Yahoo CEO Mayer gives birth to identical twin girls, Marielle and Sylvana, su Reuters.
  22. ^ (EN) Kim Grundy, Yahoo's Marissa Mayer reveals her twins' names a month after birth, in SheKnows.
  23. ^ (EN) marissamayer on Twitter, su Twitter. URL consultato il 21 aprile 2016.
  24. ^ (EN) Yahoo CEO Mayer's "God" and "baby is easy" quotes go viral, in CNN, 3 dicembre 2012. URL consultato il 4 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2013).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN308229746 · ISNI (EN0000 0004 3378 8025 · LCCN (ENn2014021950 · GND (DE1077198744 · J9U (ENHE987007329052505171 · NDL (ENJA001233107 · WorldCat Identities (ENlccn-n2014021950