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Ci siamo spostati su http://asiloccupatoaq.tumblr.com/

P_0ff La prima Perdonanza Off della storia

P_0ff La prima Perdonanza Off della storia
24 – 29 Agosto Asilo Occupato L’Aquila

VENERDÌ 24 DALLE ORE 19
Apertivo con spettacolo teatrale di Teatro Alchemico «E quindi uscimmo a riveder le stelle»
Una fotografia drammatica che prende ispirazione, nei suoi personaggi, dai bambini soldato odierni e dai malati di mente sterminati durante il periodo nazista.

SABATO 25 DALLE ORE 19
Aperitivo con Stencil Worshop (personalizza le tue t-shirt) e Rockabilly Dj Set by Rockers Butch
A seguire live con: Blue Highways Billy Idol Tribute Band (from L’Aquila) e Terrorist Bengala Party (Sci-fi & Exotic Surf from Rome)

DOMENICA 26 DALLE ORE 17,30
Assemblea: Gran Sasso bene comune
Interroghiamoci sul presente e sul futuro della nostra montagna e sul ruolo del CTGS alla luce delle ultime polemiche. Presentazione della campagna di auto-riduzione sulla skypass stagionale “200 euro possono bastare”
A seguire cena chez Pazzò

LUNEDÌ 27 DALLE ORE 20
Aperitivo/cena con Cinema Eretico!
ore 21 Il Pap’occhio (commedia, Italia 1980, di Renzo Arbore)
ore 23 Religiolous (documentario, USA 2008, di Larry Charles)

MARTEDÌ 28 DALLE ORE 18
Il 7 Luglio 2010 non è finito (porta la tua testimonianza e le tue foto)
Proiezione di filmati e dibattito su quella grande giornata di lotta… non ancora terminata.
Il 4 Ottobre saremo di nuovo tutt* a Roma perché ci rivendichiamo tutt* tutto quello che è accaduto. Quel giorno eravamo più di 5 mila aquilani di ogni età. Il teorema della polizia vuole colpire 3 persone dicendo che i presunti disordini di quel giorno siano stati provocati da noi manifestanti e in particolare da questi 3 nostri compagni. Allora processateci tutti!
Ore 22,30 live con: Zona Rossa Krew + special guest

MERCOLEDÌ 29 DALLE ORE 20
Aperitivo con video performance di MsTangerine Lime e Dj Kompz
ore 23 Beatz Party (Beez parte) vol. 2
DJ Beez // Susu Crew // Nipox // DJ Kone // DJ Kompz
Hip Hop // Glitch Hop // Dubstep //Drum’n’Bass // Tekno

 

Aperitivo con mostra di Paola Iannone @ Asilo Occupato L’Aquila

GranSasso Institute: l’asilo in Viale duca degli Abruzzi ha un destinazione sociale e non può accoglierlo

Continuano a circolare in città alcuni “rumors” sul fatto che la nuova sede del Gran Sasso Institute, il centro per la ricerca e l’innovazione che il Ministro Barca ha fortemente voluto a L’Aquila, sarà localizzato all’Asilo Occupato in via Duca degli Abruzzi.

Pensiamo che il voler insistere a tutti i costi a far nascere questo progetto sulla pelle dell’unica realtà che si occupa di sociale nel centro della città, sia sbagliato e dannoso, e nell’eventualità ci opporremo ad una simile ingiustizia in ogni modo.

Il Comune di L’Aquila, dopo aver abbandonato l’asilo a se stesso all’indomani del sisma, ha sempre riferito che su quell’edificio ha un progetto scritto e finanziato di centro polifunzionale per giovani e anziani con una destinazione quindi squisitamente sociale in continuità con la nostra presenza.

A questo link potete ascoltare quanto scritto direttamente dalla bocca dell’assessore al sociale Stefania Pezzopane intervenuta all’asilo nel Gennaio 2011

Ci permettiamo allora di chiedere all’assessore Pezzopane e al sindaco Cialente se il Comune intende tener fede almeno questa volta alle sue parole o ha intenzione di cedere di fronte l’arroganza di Barca e il suo staff?
Tanto più che nulla che vada incontro ai bisogni di giovani e anziani come la sbandierata struttura provvisoria a San Bernardino è stato ancora realizzato in centro storico e la Cgil ha 500mila euro per ristrutturare il centro anziani pre-esistente nella struttura stessa dell’ex asilo.
L’insistenza su tale localizzazione dimostra infatti come questo progetto sia calato dall’alto da chi questa città evidentemente non la vive e ne ignora la sua reale e drammatica situazione sociale impossibile da conoscere negli incontri confezionati per fare passerella.

Oggi le iniziative dell’Asilo rappresentano nel centro storico l’unica opportunità per sperimentare autogestione, condivisione e crescita culturale, aldilà del semplice uscire “a bere”.

Vorremmo ricordare al Governo, al Comune, al nascente Gran Sasso Institute che all’asilo da più di un anno e mezzo vanno avanti le seguenti attività:
Cineforum, sala prove, laboratori teatrali, artistici e di artigianato, biblioteca, medialab, palestra di arrampicata, oltreché numerose iniziative musicali, culturali, sociali e di volontariato.  (12, 345678 )
Il tutto solo grazie all’autorganizzazione ed all’attivismo di tant* giovani che rifiutandosi di rimanere ad aspettare si sono impegnati in prima persona per la rinascita culturale e sociale di questa città rimettendo in sesto e riaprendo alla città un luogo completamente abbandonato del Comune.

Ragazzi e ragazze che oggi riconoscono, usandolo, in quello spazio conquistato uno strumento di aggregazione e crescita personale e politica per sfuggire nel presente e con le proprie mani dal disagio sociale che oggi questa sotto-specie di città sa offrire.

Non possiamo lasciare che quest’esperienza concreta di protagonismo e partecipazione attiva sia spazzata via  da un carrarmato con a bordo il ministro Barca i suoi uomini. Anzi chiediamo loro quale sarebbe la vostra tanto sbandierata partecipazione di cui tanto parlate? Quella di mettere in scena un’assembleuccia a decisione già presa? In tal caso sappiate già da ora signori che non faremo da vostra corte.

Assemblea dell’Asilo Occupato

Martedì 24 Luglio ore 21,30 @Asilo Occupato proiezioni sul G8 di Genova + Dibattito

Martedì 24 Luglio ore 21,30 @Asilo Occupato

Proiezione di:

“Solo Limoni” http://www.verdegiac.org/sololimoni/

Il video e’ composto di 13 episodi che raccontano alcuni momenti delle giornate di Genova. Dal clima della Zona rossa alle cariche della polizia sul corteo del 21 luglio, alla situazione attorno al corpo di Carlo Giuliani in Piazza Alimonda. Le riprese sono una selezione di immagini girate da Giacomo Verde e da altri videomaker indipendenti collegati a diversi gruppi. L’intenzione del video e’ di raccontare quello che i mezzi di informazione non riescono a mostrare perche’ imprigionati nelle regole della comunicazione-spettacolo e dello scoop. Cosi’ molti episodi sono commentati da testi di “poesia militante” in modo da fornire spunti riflessivi che vadano oltre la contingenza dei fatti, e altri usano immagini “effettate” (rallenty, velocity ecc.) e un commento sonoro originale in modo da andare oltre il dato documentaristico comunque presente. Un video che vuole essere un strumento di riflessione emotiva e politica, per le varie componenti del movimento anti-g8, sulle diverse questioni emerse dalle giornate di Genova.

e

“La Trappola” http://www.piazzacarlogiuliani.org/carlo/iter/veritadvd.php/

Il video ricostruisce l’uccisione di Carlo e le violenze efferate compiute sul suo corpo, partendo da tutto ciò che deve essere considerato causa e premessa dell’omicidio (decisioni politiche, comportamento irresponsabile e ingiustificato dei reparti delle forze dell’ordine e in particolare dei reparti speciali dei carabinieri, utilizzo della provocazione organizzata da gruppi assolutamente minoritari, i cosiddetti black bloc). E’ una completa documentazione che consiste di fotografie, filmati, registrazioni telefoniche, teche RAI, testimonianze rese durante le udienze dei processi che sono stati celebrati a Genova.

+ Dibattito

 

Hack-It 0x0F 29 Giugno – 1 Luglio 2012 @Asilo Occupato L’Aquila

L’hackmeeting è l’incontro annuale delle controculture digitali italiane, di quelle comunità che si pongono in maniera critica rispetto ai meccanismi di sviluppo delle tecnologie all’interno della nostra società.
L’hackit e’ solo per veri hackers, ovvero per chi vuole gestirsi la vita come preferisce e sa s/battersi per farlo. Anche se non ha mai visto un computer in vita sua.
Tre giorni di seminari, giochi, feste, dibattiti, scambi di idee e apprendimento collettivo, per analizzare assieme le tecnologie che utilizziamo quotidianamente, come cambiano e che stravolgimenti inducono sulle nostre vite reali e virtuali, quale ruolo possiamo rivestire nell’indirizzare questo cambiamento per liberarlo dal controllo di chi vuole monopolizzarne lo sviluppo, sgretolando i tessuti sociali e relegandoci in spazi virtuali sempre più stretti.

Maggiori info su http://it.hackmeeting.org/

Qui un report di MediaCrewCaseMatte sull’hackmeeting

Armaggeddon sulla via di Damasco

Mercoledì 30 maggio ore 19 Asilo Occupato L’Aquila (Viale Duca degli Abruzzi)

Proiezione del docufilm “Armaggeddon sulla via di Damasco” ed incontro con l’autore Fulvio Grimandi

a seguire cena/aperitivo a km 0

Racconto di guerre imperiali viste da chi c’era. Guerre interne, contro le proprie popolazioni, lavoratori e giovani in testa, e guerre condotte con bombardamenti, invasioni, rivoluzioni colorate, milizie surrogate, colpi di Stato e con l’arma principe dell’imperialismo del nuovo millennio: il terrorismo.

Guerre contro popoli e uomini liberi che, dal Vietnam alla Libia dalla Serbia all’Iraq, dal ’68 mondiale ai NoTav e agli Occupy negli USA, sono condotte da una minoranza infima di potenti dalla voracità illimitata, oggi impegnati nella battaglia finale, armageddon.

Fulvio Grimandi, inviato speciale di guerra, fin dal conflitto arabo-israeliano del 1967, è il testimone di questa “guerra dei cinquant’anni” iniziata con il Vietnam e che ora sta stravolgendo il Medio Oriente e minaccia altri paesi che insistono a rivendicare la proprio sovranità e la propria organizzazione politico-sociale. Giornalista con la BBC, la RAI e alcune delle maggiori testate italiane ed europee e oggi bloggista e documentarista indipendente, è da sempre impegnato per la verità contro il gigantesco menzoglificio dell’informazione di regime.

Fulvio Grimandi: Giornalista freelance, inviato speciale di guerra fin dal conflitto arabo-israeliano del 1967, ha lavorato per la BBC, RAI ed alcune delle maggiori testate italiane ed europee e oggi blogger e documentarista indipendente, è da sempre impegnato per la verità contro il gigantesco menzoglificio dell’informazione di regime.

Mi chiamo Rachel Corrie

Giovedì 31 maggio ore 21 Asilo Occupato L’Aquila (Viale Duca degli Abruzzi)

Marta Paganelli in “Mi chiamo Rachel Corrie”

Rachel Corrie, una ragazza americana di 23 anni, si era trasferita a Rafa, nella striscia di Gaza, per lavorare con il Movimento di Solidarietà Internazionale. Il 16 marzo 2003, nel tentativo di impedire ad un bulldozer dell’esercito israeliano di distruggere alcune case palestinesi, Rachel venne ferita a morte.
Attraverso le parole del suo diario, la messa in scena della storia di Rachel Corrie senza mediazioni né vani moralismi.

Hackmeeting 2012 – Warm up @lettere e filosofia – Bazzano

Mapping Party

9 maggio 2012 Facoltà di Lettere e Filosofia (aula i)  – Bazzano – AQ
dalle h 14-16
Approccio alla cartografia
Che cos’è un gis?
Uso di OpenStreetMap
dalle h 16
Mapping party
La mappa non è il territorio

Se puoi porta un gps o un cellulare con GPS integrato!

Video:

Introduzione: cos’è hackmeeting

Mapping

 

Hackmeeting 2012 – Warm up @accademia belle arti

ARDUINO: APPROCCIO DIY ALL’INTERAZIONE
Il workshop mira a dare una preparazione di base sull’utilizzo della scheda elettronica Arduino, hardware open source utilizzato in tutto il mondo da artisti, designer, curiosi e neofiti. Un giorno intensivo per capire il funzionamento di questa scheda, che permette a chiunque e con pochissima difficoltà, di approcciarsi al mondo dell’elettronica e dell’arte interattiva.
Il workshop è strutturato in due parti, una teorica in cui contestualizzare all’interno della new media art l’utilizzo di strumenti open source e le pratiche che ne derivano; una applicativa in cui i partecipanti suddivisi in gruppi di lavoro realizzeranno un progetto.

Giovedì 12 Aprile
ore 11:00 – 13:00
–  Interaction Design , new media art, hacking
–  Presentazione di Arduino: vantaggi e potenzialità
ore 14:00 – 16:00
– Funzionalità di base
– Esempi di creazione hardware

I video del workshop

Introduzione

Open Source

Arduino

Video proiettati

Robo-Rainbow

Kinetic Pavilion