Nissan Juke

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Nissan Juke
Descrizione generale
Costruttore Bandiera del Giappone  Nissan Motor
Tipo principale Sport Utility Vehicle
Produzione dal 2010
Serie Prima serie (2010-2019)
Seconda serie (dal 2019)

La Nissan Juke è un crossover SUV prodotto dalla casa automobilistica giapponese Nissan. Ha fatto il suo esordio al salone dell'automobile di Ginevra nel marzo del 2010.

Prima generazione (2010-2019)[modifica | modifica wikitesto]

Nissan Juke I
Descrizione generale
Versioni Sport Utility Vehicle
Anni di produzione 2010-2019
Euro NCAP (2011[1]) 5 stelle
NHTSA (2012[2]) 4 stelle
Dimensioni e pesi
Lunghezza 4135-4165 mm
Larghezza 1765-1770 mm
Altezza 1565 mm
Passo 2530 mm
Massa 1237-1469 kg
Altro
Stile Shiro Nakamura
Alfonso Albaisa[3]
Stessa famiglia Nissan Micra K13
Nissan Cube
Nissan Note
Renault Clio III
Renault Captur
Auto simili Fiat 500X
Ford EcoSport
Hyundai Kona
Kia Stonic
Opel Mokka

Nome[modifica | modifica wikitesto]

Interni di una Nissan Juke Nismo

Il nome Juke deve la sua nomenclatura alla terminologia di due sport simili tra loro: il rugby e il football americano. Il cosiddetto Juke è una movenza veloce e imprevista del running back nello scartare i giocatori della squadra avversaria; la Nissan ha selezionato questo nome per sottolineare la destrezza della vettura[4].

Contesto e profilo[modifica | modifica wikitesto]

L'11 febbraio 2009 Nissan annunciò l'inizio della produzione alla NMUK stabilimento di Washington, Regno Unito, per il 2010 dopo la sua comparsa come concept car nel 2009 al Ginevra Auto Show con il nome di Nissan Qazana.

In Europa, ci sono tre motori a trasmissione manuale o CVT. Al top della gamma è un nuovo motore a benzina da 1.6 litri con iniezione diretta sovralimentato che sviluppa una potenza di 190 CV e una coppia motrice di 240 Nm .

Nissan Juke R del 2012

Dal punto di vista del design, la parte inferiore del Juke è quella di un puro SUV, con ruote grosse, gomme larghe, altezza da terra estesa e una posizione solida. La parte superiore invece richiama un'auto sportiva, con una linea di cinta alta, parabrezza spiovente, vetratura laterale limitata e una linea del tetto in stile coupé.

Juke R[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 ne venne realizzata la versione R costruita, sotto la supervisione della Nissan, dalla Ray Mallock Ltd.; la vettura integrava trasmissione e sospensioni derivate dalla Nissan GT-R ed era equipaggiata con un propulsore 3.8 V6 biturbo dalla potenza di 545 CV che permetteva un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 3 secondi con velocità massima di 275 km/h. Anche il design venne aggiornato con nuovi elementi aerodinamici[5].

Nonostante le dichiarazioni iniziali è rimasta come esemplare unico.

Juke Nismo[modifica | modifica wikitesto]

Nissan Juke 1.6 DIG-T Nismo del 2015

Nel 2013 viene introdotta la versione NISMO.

Essa differisce dalle altre Juke per interventi estetici ai paraurti anteriori e posteriori e alle minigonne laterali, lo stile degli interni, le sospensione modificate e lo sterzo, i cerchi da 18 pollici, per l'introduzione del sistema Torque Vectoring e per una diversa messa a punto del motore. Il propulsore ha una potenza di 197 CV (147 kW) erogati a 6000 giri/min con una coppia di 249 Nm disponibili a partire dai 2 000 giri/min[6].

Restyling 2014

Per il mercato americano c'è anche una versione ancora più prestazionale, la Nismo RS, con in aggiunta di sedili anteriori Recaro in fibra di carbonio. Il motore è stato aggiornato a 215 CV (160 kW) erogati a 3600 giri/min con una coppia di 285 Nm disponibili a partire da 3600 giri al minuto[7].

Restyling 2014[modifica | modifica wikitesto]

Al Salone di Ginevra nel marzo 2014, Nissan ha presentato il restyling del modello, con la commercializzazione che è avvenuta nell'estate dello stesso anno.

Le modifiche estetiche riguardano principalmente i proiettori anteriori dalla nuova forma ad L e dotati di luci diurne LED, gli indicatori di direzione, il paraurti anteriore e il paraurti posteriore; inoltre sono disponibili nuove colorazioni. La dotazione, a seconda della versione, è stata integrata con l'aggiunta della retrocamera, apertura senza chiave e un sistema di vivavoce Bluetooth.[8]

Motorizzazioni[modifica | modifica wikitesto]

Modello Disponibilità Motore Cilindrata
(cm³)
Potenza Coppia massima
(Nm)
Emissioni CO2
(g/km)
0–100 km/h
(secondi)
Velocità max
(km/h)
Consumo medio
(km/l)
1.6 dal 10/2010 al 06/2018 Benzina 1598 86 kW (117 CV) 157 139 11,1 178 15,6
1.6 DIG-T dal 10/2010 al 06/2018 Benzina 1618 140 kW (190 CV) 240 159 8,0 215 14,5
1.6 DIG-T MCVT 4WD dall'esordio Benzina 1618 140 kW (190 CV) 240 175 8,4 200 13,2
1.5 dCI dal 10/2010 al 06/2013 Diesel 1461 81 kW (110 CV) 240 134 11,2 175 19,6

Seconda generazione (dal 2019)[modifica | modifica wikitesto]

Nissan Juke II
Descrizione generale
Versioni Sport Utility Vehicle
Anni di produzione dal 2019
Euro NCAP (2019[9]) 5 stelle
Dimensioni e pesi
Lunghezza 4210 mm
Larghezza 1800 mm
Altezza 1595 mm
Passo 2636 mm
Altro
Stessa famiglia Nissan Micra K14
Renault Clio V
Renault Captur II
Mitsubishi ASX II
Auto simili Ford Puma
Citroën C3 Aircross
Peugeot 2008

Debutto e contesto[modifica | modifica wikitesto]

Interni

Nel settembre 2019 viene svelata in cinque città europee (Londra, Parigi, Milano, Barcellona e Colonia) la seconda generazione della Juke, che viene realizzata sulla piattaforma modulare CMF-B sviluppata congiuntamente da Nissan e Renault e utilizzata anche dalla quinta generazione della Renault Clio, dalla Micra K14 e dalla seconda generazione di Captur.[10] La produzione avviene nello stabilimento di Sunderland in Inghilterra e la vettura viene venduta solo sul mercato europeo; in America e in Asia la Nissan ha realizzato la Kicks, un modello specifico low cost derivato dal pianale della Dacia Duster in quanto la Juke non aveva avuto successo a causa del prezzo elevato.

Design e interni[modifica | modifica wikitesto]

Il design della vettura evolve gli stilemi che hanno caratterizzato la prima serie mantenendo i volumi della carrozzeria simil coupé con tetto discendente e maniglia delle portiere posteriori nascosta nel montante. Il muso introduce la nuova calandra V-Motion con una grande banda cromata che si estende fino ai fanali a LED. Agli estremi della calandra vengono mantenuti i proiettori ovali con una grafica interna a LED stilizzata a croce. I fari posteriori sono a sviluppo orizzontale e non risalgono più lungo il tetto. Internamente la plancia possiede la struttura della Micra K14 e ne conserva anche lo stile con le tre bocchette d’aerazione circolari al centro e lo schermo del sistema multimediale stile tablet da 8 pollici in alto. Sugli allestimenti più costosi è disponibile la plancia bicolore con inserti in pelle. Il sistema multimediale touchscreen possiede compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay oltre a connessione internet e comandi vocali.[11] Sui modelli base non è disponibile il sistema touchscreen sostituito da un'autoradio classica. Tutti i dispositivi di sicurezza vengono introdotti nel pacchetto ProPilot che comprende 6 airbag, il mantenimento corsia attivo, radar anticollisione con riconoscimento pedoni e ciclisti, frenata d’emergenza, chiamata automatica, e riconoscimento segnali stradali e angolo cieco oltre alla telecamera a 360 gradi.

Tecnica e motori[modifica | modifica wikitesto]

Il nuovo pianale di base e l’utilizzo di una maggior quantità di acciai alto resistenziali per la costruzione della scocca ha reso la vettura più leggera fino a 23 kg. La carrozzeria è lunga 4 210 mm, alta 1595 mm e larga 1800 mm con il passo di 2636 mm allungato di 10 centimetri rispetto alla vecchia serie. Il bagagliaio ha una capacita di 422 litri.

Le sospensioni anteriori sono di tipo MacPherson a ruote indipendenti mentre le posteriori ad assale torcente con barra stabilizzatrice. La trazione è anteriore e non viene più offerta la versione a trazione integrale. I freni anteriori sono a disco, i posteriori sono a tamburo sui modelli base e a disco dai modelli intermedi.

La gamma motori è composta da un 1.0 turbo a tre cilindri alimentato a benzina con iniezione diretta erogante 117 CV e 180 Nm (200 Nm con overboost) di coppia massima. Il motore è accoppiato a un cambio manuale a sei rapporti o automatico a doppia frizione con sette rapporti in modalità sequenziale con paddle al volante. Le motorizzazioni diesel non vengono più offerte.[12]

Le vendite partono a settembre con la Premiere Edition, un'edizione limitata di 300 esemplari in tutta Europa e da ottobre con la gamma allestimenti completa composta dalle versioni Visia, Acenta, Business, N-Connecta, N-Design e Tekna.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Risultati ufficiali valutazione di sicurezza Nissan Juke 2011, su EuroNCAP.com. URL consultato il 16 luglio 2019.
  2. ^ 2012 NISSAN JUKE - SUV AWD, su nhtsa.gov. URL consultato il 30 settembre 2019.
  3. ^ (EN) Nissan Juke, su carbodydesign.com, 11 febbraio 2010. URL consultato il 30 settembre 2019.
  4. ^ Roberto Lo Vecchio, Nissan Juke - Primo Contatto e Opinioni - TRAZIONE INTEGRALE, MA A CHE PREZZO!, su Quattroruote.it, 13 luglio 2010. URL consultato il 16 giugno 2019.
  5. ^ La folle Nissan Juke R è realtà, su AlVolante.it, 17 ottobre 2012. URL consultato il 16 giugno 2019.
  6. ^ (EN) Jared Gall, 2013 Nissan Juke NISMO First Drive & Review, 8 maggio 2013. URL consultato il 16 giugno 2019.
  7. ^ (EN) Tony Swan, 2014 Nissan Juke NISMO RS Photos and Info, 21 novembre 2013. URL consultato il 16 giugno 2019.
  8. ^ https://www.corriere.it/motori/speciali/2014/ginevra/notizie/nissan-juke-restyling-ceb77a24-a460-11e3-8a4e-10b18d687a95.shtml
  9. ^ Crash Test Nissan Juke 2019, su euroncap.com. URL consultato il 10 dicembre 2020.
  10. ^ Nissan Juke. La crossover mostra la fiancata, su quattroruote.it, 30 luglio 2019. URL consultato il 30 settembre 2019.
  11. ^ Nuovo Nissan Juke ridefinisce gli standard dei crossover compatti, grazie a una spiccata personalità, migliori performance e tecnologie innovative, su italy.nissannews.com, 3 settembre 2019. URL consultato il 30 settembre 2019.
  12. ^ Nissan Juke. Debutta la seconda generazione della crossover, su quattroruote.it, 3 settembre 2019. URL consultato il 1º ottobre 2019.

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