Partita IVA

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La partita IVA è una sequenza di 11 cifre che identifica univocamente un soggetto che esercita un'attività, di impresa e non, rilevante ai fini dell'imposizione fiscale indiretta (IVA).

Ogni soggetto fiscale dell'Unione europea è riconoscibile dal suo numero di partita IVA, composto dalla sigla dello Stato di appartenenza (ad esempio, IT per Italia, DE per Germania, ES per Spagna, PT per Portogallo) e da una sequenza alfanumerica o numerica, variabile da Stato a Stato.

Italia[modifica | modifica wikitesto]

In generale, il termine "partita" viene utilizzato in riferimento a un evento o a una serie di eventi che hanno luogo durante un determinato periodo di tempo. Nel contesto della contabilità e delle imposte, la "partita Iva" è un codice numerico che viene assegnato a un'impresa o a un libero professionista in Italia al momento dell'apertura della propria attività. La partita Iva viene utilizzata per identificare le transazioni commerciali e fiscali di un'impresa o di un libero professionista, e per calcolare e versare le imposte dovute allo Stato. La partita Iva è quindi un elemento fondamentale della contabilità e della tassazione delle imprese e dei liberi professionisti in Italia.

Il numero di partita IVA è rilasciato dall'Ufficio dell'Agenzia delle entrate a cui viene richiesto, indipendentemente dal domicilio fiscale, al momento della apertura della posizione IVA (decreto del presidente della Repubblica n. 404/2001). Può essere aperta in modo telematico anche da un intermediario abilitato al servizio Entratel o dalla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Esistono due modelli: il modello AA9/11 per le ditte individuali e il modello AA7/10 destinato invece alle società.

Il numero di partita IVA assegnato al contribuente, a partire dal 1º dicembre 2001, ha validità su tutto il territorio nazionale e rimane invariato per tutto il periodo in cui si svolge l'attività.

Tutti i soggetti che intraprendono un'attività che ha rilevanza ai fini IVA (impresa, azienda pubblica, arte, professione o lavoro autonomo, associazione che svolge attività economica), compresi i soggetti non residenti che istituiscono una stabile organizzazione in Italia o che intendono identificarsi direttamente, devono presentare la dichiarazione presentando un apposito modello, disponibile in formato elettronico e prelevabile gratuitamente dal sito Internet dell'Agenzia delle Entrate. Chi è iscritto a un albo professionale e svolge una libera professione, come ad esempio i commercialisti o gli avvocati, ha l'obbligo di apertura della partita IVA.

Struttura del codice identificativo di partita IVA[modifica | modifica wikitesto]

L'identificativo di partita IVA, in Italia, si compone di 11 cifre (es.: 1234567 890 1), raggruppate secondo lo schema seguente:

  • le prime sette cifre rappresentano il numero di matricola del soggetto assegnato dal relativo ufficio provinciale, che si ottiene incrementando di una unità il numero assegnato al soggetto che lo precede;
  • le cifre dalla ottava alla decima indicano il codice dell'ufficio provinciale del fisco che ha rilasciato la matricola, generalmente corrispondente al codice ISTAT della provincia;
  • l'undicesima cifra, infine, rappresenta un codice di controllo, introdotto al fine di verificare la correttezza delle prime dieci cifre.

Si noti che il numero della matricola è univoco solo nell'ambito dell'ufficio provinciale che lo ha emesso: pertanto possono essere presenti due uguali numeri di matricola, ma afferenti a uffici provinciali diversi (e quindi determinanti due diversi numeri di partita IVA).

Sfuggono a questa regola di attribuzione della matricola i soggetti afferenti direttamente alle istituzioni statali, militari, giudiziarie, le persone giuridiche, che hanno il numero di matricola iniziante per 8 o per 9.

L'algoritmo impiegato per calcolare la cifra di controllo è la formula di Luhn:

  1. Sia X la somma delle prime cinque cifre in posizione dispari
  2. Sia Y la somma dei doppi delle cinque cifre in posizione pari, sottraendo 9 se il doppio della cifra è superiore a 9
  3. Sia T=(X+Y) mod 10 l'unità corrispondente alla somma dei numeri sopra calcolati
  4. Allora la cifra di controllo C = (10-T) mod 10

L'algoritmo impiegato per verificare la cifra di controllo è la formula di Luhn:

  1. Sia X la somma delle cifre in posizione dispari non considerando l'ultima cifra (che è di controllo)
  2. Sia Y la somma dei doppi delle cifre in posizione pari
  3. Sia Z il numero di volte che nei numeri in posizione pari c'è un valore maggiore o uguale a 5
  4. Sia T=(X+Y+Z) mod 10 l'unità corrispondente alla somma dei numeri sopra calcolati, allora la cifra di controllo C = (10 - T) mod 10

Ad esempio, si vuole calcolare il codice di controllo C della Partita IVA 0764352056C:

0 7 6 4 3 5 2 0 5 6 C (dove C è il codice di controllo da individuare)
  1. X = 0+6+3+2+5 = 16 (somma delle cifre di posto dispari)
  2. Y = ((2*7)-9) + 2*4 + ((2*5)-9) + 2*0 + ((2*6)-9) = 17
  3. T = (16+17) mod 10 = 33 mod 10 = 3 (somma modulo 10)
  4. C = (10-T) mod 10 = 7 (unità mancanti alla prima decina successiva)

Pertanto il numero di partita IVA sarà 07643520567. Si noti che, qualora si desideri semplicemente verificare la correttezza di un numero di partita IVA già esistente, è sufficiente calcolare la X includendo anche il codice di controllo: in tal caso l'algoritmo si fermerà al calcolo di T, il cui valore dovrà essere pari a 0 in caso di corretto numero di partita IVA.

Nel caso specifico, si avrà X=23 e quindi T=(23+17) mod 10 = 0 confermando la validità del codice.

Denominazione nelle lingue minoritarie[modifica | modifica wikitesto]

Nelle regioni a statuto speciale che beneficiano di un regime di bilinguismo, la denominazione partita IVA è resa nelle seguenti varianti:

Tabella degli Uffici IVA[modifica | modifica wikitesto]

Codice Ufficio IVA Codice Ufficio IVA Codice Ufficio IVA
001 Torino 035 Reggio Emilia 069 Chieti
002 Vercelli-Biella 036 Modena 070 Campobasso
003 Novara-Verbania 037[1] Bologna 071 Foggia
004 Cuneo 038 Ferrara 072 Bari
005 Asti 039 Ravenna 073 Taranto
006 Alessandria 040 Forlì-Rimini 074 Brindisi
007 Aosta 041 Pesaro 075 Lecce
008 Imperia 042 Ancona 076 Potenza
009 Savona 043 Macerata 077 Matera
010 Genova 044 Ascoli Piceno 078 Cosenza
011 La Spezia 045 Massa Carrara 079 CZ-KR-VV
012 Varese 046 Lucca 080 Reggio Calabria
013 Como-Lecco 047 Pistoia 081 Trapani
014 Sondrio 048 Firenze 082 Palermo
015 Milano-Lodi 049 Livorno 083 Messina
016 Bergamo 050 Pisa 084 Agrigento
017 Brescia 051 Arezzo 085 Caltanissetta
018 Pavia 052 Siena 086 Enna
019 Cremona 053 Grosseto 087 Catania
020 Mantova 054 Perugia 088 Ragusa
021 Bolzano 055 Terni 089 Siracusa
022 Trento 056 Viterbo 090 Sassari
023 Verona 057[1] Rieti 091 Nuoro
024 Vicenza 058 Roma 092 Cagliari
025 Belluno 059 Latina 093 Pordenone
026 Treviso 060 Frosinone 094 Isernia
027 Venezia 061 Caserta 095[1] Oristano
028 Padova 062 Benevento 096 Milano 2 (Monza)
029 Rovigo 063 Napoli 097 Firenze 2 (Prato)
030 Udine 064 Avellino 098 Brescia 2
031 Gorizia 065 Salerno 099 Genova 2
032 Trieste 066[1] L'Aquila 100 Roma 2
033 Piacenza 067 Teramo 120[1] Bologna 2
034 Parma 068 Pescara 121 Napoli 2

Considerare anche i seguenti codici particolari (non essendo infatti attribuibili direttamente a una provincia): il codice 999 che identifica quei soggetti non residenti che presentano la domanda di registrazione direttamente in Italia (DPR n. 633/1972, art. 35-ter), il codice 888 che identifica invece i soggetti che operano in regime di franchigia.


Lavoratori a partita IVA[modifica | modifica wikitesto]

I lavoratori autonomi e i liberi professionisti sono tenuti ad aprire una partita IVA. L'enorme espansione del numero degli interessati ha fatto nascere in Italia l'espressione il popolo delle Partite IVA[2]. Secondo i dati rilasciati dal Ministero dell'economia e delle finanze, solo nei primi mesi del 2019 sono state aperte più di 410 000 partite IVA in Italia.

In questo contesto, quando si dice "è una partita IVA", si intende una persona che ha una partita IVA, ossia che lavora a partita IVA (in pratica, un lavoratore autonomo).

Gruppo IVA[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2018 in Italia esiste l'istituto fiscale del Gruppo IVA, ovvero una partita IVA assegnata ad un unico gruppo di aziende collegate fra loro da vari interessi, che possono spaziare da quelli finanziario-economici a quelli organizzativi (requisito essenziale). Tale normativa consente di poter raggruppare tutti gli adempimenti ai fini IVA delle attività svolte dalle diverse aziende in unico soggetto, con importanti risvolti sia in termini di gestione dei processi che di compensazione di crediti o pagamento di debiti.

Nella comunicazione della partita IVA l'azienda appartenente al gruppo riporta la dicitura "Gruppo IVA" seguita dal numero di partita IVA.

Nel mondo[modifica | modifica wikitesto]

Numeri IVA nell'Unione europea[modifica | modifica wikitesto]

Nazione Nome locale Abbreviazione Codice nazione Formato[3][4]
Austria Umsatzsteuer-Identifikationsnummer UID AT 'ATU'+8 caratteri, – es. ATU99999999
Belgio BTW identificatienummer / Numéro de TVA n° TVA

BTW-nr Mwst-nr

BE 'BE'+ 9 o 10 cifre,
Bulgaria Идентификационен номер по ДДС[5]
Identifikacionen nomer po DDS

ДДС номер
BG 9 o 10 cifre – es. BG999999999
Croazia PDV Id. Broj OIB PDV-ID; OIB HR 11 cifre (es. HR12345678901) usando ISO 7064, MOD 11-10
Cipro Αριθμός Εγγραφής Φ.Π.Α.
Arithmós Engraphḗs phi. pi. a.
ΦΠΑ CY 9 caratteri – e.g. CY99999999L
Repubblica Ceca Daňové identifikační číslo DIČ CZ 'CZ'+8-10 cifre
Danimarca Momsregistreringsnummer CVR DK 8 cifre – es. DK99999999,[6] ultima di controllo[7]
Estonia Käibemaksukohustuslase number KMKR EE 9 cifre
Finlandia Arvonlisäveronumero ALV nro FI 8 cifre - es. FI99999999,[8] ultima di controllo MOD 11-2
Francia Numéro d'identification à la taxe sur la valeur ajoutée / Numéro de TVA intracommunautaire n° TVA FR
Germania Umsatzsteuer-Identifikationsnummer USt-IdNr. DE 9 cifre, es. DE999999999
Grecia Αριθμός Μητρώου Φ.Π.Α.
Arithmós Mētrṓou Fi-Pi-A
- EL 9 cifre, ultima di controllo
Ungheria Közösségi adószám ANUM HU 8 cifre – es. HU12345678
Irlanda Value added tax identification no. VAT no IE
Lettonia Pievienotās vērtības nodokļa (PVN) reģistrācijas numurs PVN LV 11 cifre
Lituania PVM (abbrev. Pridėtinės vertės mokestis) mokėtojo kodas PVM kodas LT 9 o 12 cifre
Lussemburgo Numéro d'identification à la taxe sur la valeur ajoutée No. TVA LU 8 cifre
Malta Vat reg. no. Vat No. MT 8 cifre
Paesi Bassi Btw-nummer Btw-nr. NL 'NL'+9 digits+B+2-digit company index – e.g. NL999999999B99
Polonia Numer Identyfikacji Podatkowej NIP PL 10 cifre
Portogallo Número de Identificação Fiscal (NIF) - per soggetti individuali / Número de Identificação de Pessoa Colectiva (NIPC) – per aziende NIF o NIPC PT 9 cifre
Romania Codul de identificare fiscală CIF RO 2–10 cifre; l'ultima cifra è un codice di controllo
Slovacchia Identifikačné číslo pre daň z pridanej hodnoty IČ DPH SK 'SK'+10 cifre
Slovenia Identifikacijska številka za DDV ID za DDV SI 8 cifre, ultima di controllo,[9]
Spagna Número de Identificación Fiscal (for freelancers) or Código de Identificación Fiscal (for companies) NIF / CIF ES 'ES'+9 cifre, es. ESX9999999X
Svezia VAT-nummer or momsnummer Momsnr. SE 12 cifre

Numeri IVA nel resto d'Europa[modifica | modifica wikitesto]

Repubblica di

San Marino

codice operatore economico (cod.op.econ.) COE SM variabile, per esempio SM 99999 oppure SM 999
Regno Unito e Isola di Man Value added tax registration number VAT Reg No GB

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Non è più presente nella lista dell'Agenzia Entrate
  2. ^ Treccani Neologismi
  3. ^ EUROPA site – Validation
  4. ^ IdEG Archiviato il 5 ottobre 2006 in Internet Archive.
  5. ^ BULSTAT Archiviato il 21 ottobre 2007 in Internet Archive.
  6. ^ Det centrale virksomhedsregister (CVR) - Erhvervsstyrelsen, su erhvervsstyrelsen.dk. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
  7. ^ (DA) Modulus 11 kontrol - Erhvervsstyrelsen, su erhvervsstyrelsen.dk. URL consultato l'11 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2012).
  8. ^ Tarkistusmerkkien laskentamenetelmiä
  9. ^ Ministry of Finance - Tax Administration of the Republic of Slovenia, su durs.gov.si. URL consultato il 27 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2014).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Verifica Partita IVA in R (Implementazione dell'algoritmo di Luhn e della scomposizione e verifica della validità di una partita Iva italiana.)