Mannheim

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Mannheim
Città extracircondariale
Mannheim – Stemma
Mannheim – Bandiera
Mannheim – Veduta
Mannheim – Veduta
Panorama dall'alto
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
Land Baden-Württemberg
DistrettoKarlsruhe
CircondarioNon presente
Amministrazione
SindacoChristian Specht (CDU)
Territorio
Coordinate49°29′16″N 8°27′58″E / 49.487778°N 8.466111°E49.487778; 8.466111 (Mannheim)
Altitudine97 m s.l.m.
Superficie144,96 km²
Abitanti315 554[1] (31-12-2022)
Densità2 176,83 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale68159–68309
Prefisso0621
Fuso orarioUTC+1
Codice Destatis08222.000
TargaMA
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Mannheim
Mannheim
Mannheim – Mappa
Mannheim – Mappa
Sito istituzionale

Mannheim (in tedesco alemanno: Monnem; in tedesco palatino: Mannem) è una città tedesca, situata nel land del Baden-Württemberg.

Storica residenza del principe elettore del Palatinato, è oggi diventata il centro economico e culturale della regione metropolitana Reno-Neckar.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Mannheim sorge nel punto in cui il Reno riceve l'affluente Neckar. È un importante snodo ferroviario e il principale porto interno della Germania. L'ampio corso del fiume Reno la divide dalla antistante città di Ludwigshafen (164 000 ab.), nella Renania-Palatinato.

È l'unica città tedesca con il centro a pianta quadrangolare (come per esempio Torino o New York) iscritta in un cerchio incompleto. Le due strade principali sono perpendicolari tra loro e attraversano il centro come i diametri del cerchio a formare una croce. La Breite Straße parte dall'enorme castello di Friedrichsburg, del XVIII secolo, che ospita l'università di Mannheim, e si dirige verso il Neckar; la Planken parte dalla Wasserturm e si dirige verso il Reno; al loro incrocio si trova la Parade Platz.

Le strade che percorrono il centro, detto "Mannheimer Quadrat", non hanno nomi, a parte quelle citate e altre due parallele della Planken, e sono identificate con un sistema alfanumerico detto "Innenstadtschema" che parte dal castello.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome di Mannheim compare per la prima volta nel Codex Laureshamensis nel 766. Nel 1607 riceve il rango e i privilegi di città da Federico IV, che aveva avviato la costruzione del castello di Friedrichsburg. La fortezza aveva uno sviluppo topografico a pianta quadrata, come le antiche fortezze romane. La forma della città, che si è conservata fino a oggi, è fonte dell'appellativo Quadratestadt (città quadrata).

Nel 1720 Mannheim sostituì Heidelberg come capitale del Palatinato. Fu anche la città dove nacque la cosiddetta scuola di Mannheim, di compositori di musica classica, nel XVIII secolo. Nel 1780 Carlo Teodoro Ettore Palatino aveva fondato a Mannheim la "Società Meteorologica Palatina" con una rete di più di trenta città in tutta Europa (in Italia erano state scelte Padova, Bologna e Roma, ma anche Milano e Torino ebbero stazioni attive già alla fine del Settecento).

Molte sono le invenzioni nate a Mannheim: nel 1817 Karl Drais inventò e cavalcò il primo velocipede (Laufmaschine); nel 1886 Karl Benz inventò e guidò la prima automobile del mondo; l'aviatore Julius Hatry il 30 settembre del 1929 volò da Mannheim a Francoforte sul RAK 1[2], primo aerorazzo del mondo[3], costruito in collaborazione con Fritz von Opel.

Il simbolo della città è la Wasserturm (torre dell'acqua), situata nella parte orientale della città. Mannheim è il luogo di partenza della Burgenstraße, come anche il punto di partenza e di arrivo della Bertha Benz Memorial Route[4].

La Wasserturm, simbolo della città di Mannheim.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Musei[modifica | modifica wikitesto]

L'ingresso sudovest della Kunsthalle

I principali musei di Mannheim sono la Kunsthalle Mannheim (museo di belle arti)[5] e il Landesmuseum für Technick und Arbeit ("Museo regionale della tecnica e del lavoro")[6]

I musei del gruppo Reiss-Engelhorn-Museen risalgono al 1763, con la fondazione dell'accademia elettorale di scienze e belle lettere. Comprendono il museo di archeologia e delle culture del mondo[7], lo Zeughaus[8], la casa di Friedrich Schiller[9], lo spazio espositivo per la fotografia[10], il Centro di archeometria[11].

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Il Nationaltheater Mannheim ("Teatro nazionale di Mannheim")[12] è stato fondato nel 1779. Nel 1782 vi si è tenuta la prima rappresentazione de I masnadieri (Die Räuber), il capolavoro di Friedrich Schiller.

Musica: la Scuola di Mannheim[modifica | modifica wikitesto]

Nella storia della musica la capitale del Palatinato è famosa per essere stata la culla della Scuola di Mannheim (Mannheimer Schule), nata nel 1750 per opera di Johann Stamitz e proseguita dai suoi figli Carl e Anton.

Invenzioni nate in Mannheim[modifica | modifica wikitesto]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

L'industria chimica e quella meccanica sono entrambe presenti in maniera significativa sul territorio della città. Per la meccanica ci sono gli stabilimenti di imprese importanti, quali: Daimler AG, EvoBus, ABB, GE Power, Bombardier Transportation, John Deere, Joseph Vögele, MWM Motorenwerke Mannheim, Pepperl+Fuchs, WIMA.

Skyline di Mannheim visto da Heidelberg

Per quanto riguarda l'industria chimica si può dire che l'industria chimica sia nata a Mannheim, e precisamente nel quartiere di Jungbusch, dove il 6 aprile 1865 Friedrich Engelhorn fondò la Badische Anilin- und Soda-Fabrik, conosciuta oggi come BASF. L'attuale stabilimento petrolchimico di BASF si trova a Ludwigshafen am Rhein, di fatto dall'altra parte del fiume rispetto a dove è stata fondata. A Mannheim sono presenti anche gli stabilimenti di Roche (farmaceutica e diagnostica), SCA (cellulosa e prodotti di carta), Fuchs Petrolub (lubrificanti), Unilever (igiene e saponi), Reckitt Benckiser (prodotti per la pulizia della casa), Phoenics (prodotti per le mani) e la filiale tedesca della Hutchinson (gomme e derivati).

A Mannheim si tiene ogni anno da più di quattrocento anni la tradizionale Mannheimer Maimarkt, che con circa 1 400 espositori e 350 000 visitatori è la più grande fiera regionale della Germania.

Porto fluviale[modifica | modifica wikitesto]

Avvantaggiato dal fatto di essere situato nel punto di confluenza fra Reno e Neckar, il porto fluviale di Mannheim, con una superficie di 1 131 ettari, è uno dei porti interni più grandi d'Europa. Nel sistema portuale, dove operano cinquecento imprese con circa 20 000 addetti, nell'anno 2007 si sono trasportate 8,3 milioni di tonnellate di merci.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Suddivisioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Mannheim è costituita da sei Stadtbezirk interni e undici esterni:

Stadtbezirk interni
Stadtbezirk esterni

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Mannheim è gemellata con:

Un "trattato di amicizia" (Freundschaftsvertrag) è stato stipulato con:

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Lo sport più seguito in città è la pallamano, con la squadra principale che è il Rhein-Neckar Löwen, pluricampione del campionato tedesco.

La squadra calcistica principale della città è il Waldhof Mannheim, fondata nel 1907, mentre l'altra è il VfR Mannheim.

La compagine dell'hockey su ghiaccio è l'Adler Mannheim[16], piuttosto titolata.

A Mannheim sono molto seguiti il baseball e il softball grazie ai Mannheim Tornados, squadra del massimo campionato tedesco piuttosto titolate.

Pur non essendo una disciplina molto seguita, anche il basket ha un certo rilievo nella cultura sportiva, tant'è che dal dicembre 1958, la città è sede del prestigioso Torneo Albert Schweitzer, torneo internazionale Under-18 per nazioni.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ente statistico del Baden-Württemberg - Dati sulla popolazione
  2. ^ David Darling, Opel-RAK, su daviddarling.info. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  3. ^ Mannheimer Julius „Uss“ Hatry konstruiert erstes Raketenflugzeug der Welt | Mannheim.de, su mannheim.de. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  4. ^ Bertha Benz Memorial Route, su bertha-benz.de. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  5. ^ La galerie d'art de Mannheim, histoire, su kunsthalle-mannheim.com. URL consultato il 7 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2008).
  6. ^ (DE) Présentation du musée et date d'ouverture Archiviato il 15 dicembre 2007 in Internet Archive.
  7. ^ Museum Weltkulturen Archiviato il 24 febbraio 2011 in Wikiwix.
  8. ^ Museum Zeughaus Archiviato il 24 febbraio 2011 in Wikiwix.
  9. ^ Casa di Schiller Archiviato il 24 febbraio 2011 in Wikiwix.
  10. ^ Zephyr - Raum für Fotografie Archiviato il 24 febbraio 2011 in Wikiwix.
  11. ^ Curt-Engelhorn-Zentrum Archäometrie
  12. ^ (DE) storia del teatro nazionale Archiviato il 2 febbraio 2009 in Internet Archive.
  13. ^ La draisina sul sito del "Musée des sciences et de la technologie du Canada", su sciencetech.technomuses.ca. URL consultato il 7 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2014).
  14. ^ storia della Mercedes-Benz Archiviato il 9 marzo 2008 in Internet Archive.
  15. ^ Comune di Chisinau: gemellaggi, su chisinau.md. URL consultato il 18 agosto 2010 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2010).
  16. ^ Adler, dal tedesco aquila.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN3003150085875315060000 · SBN UBOL002083 · LCCN (ENn79142598 · GND (DE4037372-1 · BNF (FRcb11963140b (data) · J9U (ENHE987007555075505171
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